I due nuovi vaccini bivalenti (uno contro Wuhan e Omicron 1, l’altro contro Wuhan e Omicron 4-5) possono essere utilizzati “senza distinzioni”. A dirlo è la circolare del ministero alla Salute che mette ordine nelle regole per terze, quarte e anche quinte dosi. I nuovi medicinali vanno usati “prioritariamente” per le categorie considerate a rischio. Inoltre potranno essere somministrati “su richiesta dell’interessato” (ovviamente) come quarta dose anche alle persone sane che hanno tra 12 e 60 anni. Adesso i tecnici sperano che l’adesione alla campagna di vaccinazione diventi più alta, perché per adesso le coperture sono molto basse.
I due bivalenti
Riguardo ai vaccini approvati a dieci giorni di distanza uno dall’altro, “non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale” di uno dei due, come ha detto Aifa, l’Agenzia del farmaco. Si ritiene “che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e possano aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia Covid”. Non ci sono distinzioni, cosa da cui discende il fatto che sono le Regioni a stabilire quale vaccino fare a chi si presenta alle Asl oppure presso i medici di famiglia. Uno vale l’altro.
La quinta dose
Viene ufficializzato nella circolare quanto già illustrato alle Regioni alcuni giorni fa. I bivalenti possono essere usati come quinta dose per coloro che hanno “una marcata compromissione della risposta immunitaria” a causa di una patologia o una terapia che stanno seguendo. Per queste persone il primo ciclo vaccinale, del resto, era stato di tre dosi. Per questo si parla comunque di “secondo booster” che deve essere fatto ad almeno 120 giorni dalla dose precedente.
La quarta dose
Con i bivalenti si può fare anche la quarta dose a tutti coloro che hanno dai 60 anni in su, alle persone fragili per problemi di salute che abbiano più di 12 anni, agli operatori sanitari e alle donne in gravidanza. Si tratta della stessa indicazione già fatta dal ministero per il primo dei due bivalenti e ora estesa anche al secondo.
La terza dose
Anche in questo caso si ribadisce una indicazione già data per il vaccino Wuhan/Omicron 1. I bivalenti possono essere usati come terza dose su tutti coloro che hanno più di 12 anni, indipendentemente dal vaccino che hanno utilizzato per il ciclo primario. Queste persone non devono aver avuto l’infezione (o fatto la seconda dose) nei 120 giorni precedenti.
Quarta dose per under 60
Una delle novità introdotte dalla circolare, annunciata qualche giorno fa e ora formalizzata, riguarda le persone sane sotto i 60 anni. Anche loro potranno fare la quarta dose con i bivalenti. I vaccini infatti “potranno essere resi disponibili su richiesta dell’interessato, come seconda dose di richiamo, per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età, che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni”. Le Regioni quindi dovranno mettere a disposizione il vaccino anche a chi non rientra nelle categorie considerate prioritarie.