Concluso il referendum sull’annessione alla Federazione russa di quattro territori ucraini, si apre un altro fronte con il sabotaggio dei gasdotti tra Russia e Germania. E continua la fuga dei russi che vogliono sfuggire alla mobilitazione militare ordinata da Putin.
Michel: “Indagine urgente e approfondita su sabotaggio Nord Stream”
“Gli atti di sabotaggio #Nordstream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l’approvvigionamento energetico dell’Ue. Abbiamo bisogno di un’indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l’approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
00:53
Michel: “Referendum fasullo”
“Referendum fasullo. Risultati fasulli. Non riconosciamo nessuno dei due”. Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, in merito al referendum sull’annessione alla Russia che si è svolto nei territori occupati da Mosca in Ucraina.
00:39
Kiev: abbattuti due missili russi a Odessa
Il comando operativo meridionale dell’Ucraina ha riferito di aver abbattuto ad Odessa due missili Kh-59 lanciati da caccia russi Su-35. È quanto scrive Kyiv Independent.
00:14
Ambasciatore russo all’Onu: “Referendum si sono svolti in modo trasparente”
I referendum nelle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia “si sono svolti in modo trasparente, anche se i media occidentali non lo hanno riportato”. Lo ha affermato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, in una riunione del Consiglio di sicurezza. “So che i nostri ex partner occidentali non ci ascolteranno, o meglio faranno finta di non averci ascoltati, ma i referendum si sono svolti in condizioni di eccezionale trasparenza, nel pieno rispetto di tutte le norme elettorali”, ha dichiarato.