BERGAMO – Un errore che ha coinvolto tutta la linea difensiva e la Fiorentina esce da Bergamo con ottime risposte dal punto di vista dell’approccio e del gioco ma senza reali grandi occasioni per concretizzare e riuscire così a superare indenni l’esame Atalanta. Contro la capolista del tecnico Gasperini, finisce 1-0 con la rete di Lookman che sblocca la sfida dopo un’ora di gioco direttamente su assist di Muriel che da fallo laterale lavora una palla, salta Venuti e Quarta e mette il pallone tra Igor e Biraghi dove Lookman si inserisce e beffa anche Terracciano. Un lampo che decide una gara equilibrata e dopo tutto giocata alla pari dalla Fiorentina. Tra i bergamaschi e la squadra di Vincenzo Italiano, dopo questa sconfitta, ci sono undici punti di differenza. L’Atalanta guida la classifica a quota 20 insieme al Napoli, la Fiorentina invece è a metà classifica a quota 9. Eppure, sul campo, tutta questa differenza di potenziale e di trame di gioco non si è proprio vista.
E’ stata brava la formazione di Gasperini a capitalizzare al massimo, a cambiare nel corso della gara e a decidere con quella rete di Lookman. Rimane il rammarico per i viola, perché al termine di un primo tempo giocato a viso aperto e con carattere, nella ripresa qualcosa non ha girato come previsto e dalle parti di Sportiello la squadra di Italiano si è vista davvero poco.
Il tecnico aveva dato inizialmente fiducia ancora una volta a Kouamè come riferimento centrale in attacco, con Ikonè e Saponara sui lati e con Cabral e Jovic ancora in panchina. A centrocampo Mandragora in cabina di regia e la coppia di centrali difensivi composta da Igor e Quarta.
La Fiorentina ha interpretato bene, ha tenuto il pallino del gioco ma non è riuscita a far male a Sportiello. Nei minuti finali Italiano ha messo dentro tutti i giocatori offensivi, compresi Jovic e Cabral. Trazione anteriore per ricercare il gol della speranza, della fiducia e della continuità. Eppure i viola non sono riusciti a raddrizzare una gara tutto sommato equilibrata e decisa da quell’errore piuttosto grossolano non all’altezza delle ambizioni dei viola.
Dopo la sosta, insomma, la Fiorentina riparte con una sconfitta. L’Atalanta è meritatamente in testa alla classifica, certo, ma i viola non sono così distanti dalla squadra di Gasperini e con un pizzico di cattiveria e decisione in più avrebbero potuto strappare un buon risultato per dare continuità alla vittoria col Verona che aveva permesso alla Fiorentina di ripartire dopo le brutte sconfitte contro Bologna e Basaksehir. A proposito, giovedì i viola dovranno giocare una sfida cruciale in Conference a Edimburgo, col solo obiettivo di vincere e tornare in corsa per il passaggio del turno.
Nota davvero stonata a Bergamo. Nel corso della gara i sostenitori dell’Atalanta hanno rivolto alcuni cori discriminatori nei confronti del presidente viola Commisso e di Terracciano. “Commisso terun”, uno dei cori sentiti e ribaditi nel corso della sfida. “Abbiamo assistito a un episodio vergognoso, non da parte di un singolo individuo ma di tutta una curva – ha detto il direttore generale viola Barone – Noi abbiamo combattuto il razzismo in America e qui in Italia subiamo una situazione inaccettabile. Non solo deve intervenire la Lega ma anche il Coni e il governo. Siamo disgustati e ci aspettiamo delle misure severe. L’attenzione deve essere a livello mondiale, non si può più fare finta di nulla”.
Atalanta batte Fiorentina 1-0 (0-0).Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi (29′ st Demiral), Okoli, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Soppy (11′ st Maehle); Ederson (11′ st Pasalic); Lookman (29′ st Malinovskyi), Muriel (29′ st Hojlund). All.: Gasperini.Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti (22′ st Terzic), Martinez Quarta (41′ st Duncan), Igor, Biraghi; Bonaventura (23′ st Amrabat), Mandragora, Barak (30′ st Jovic); Ikoné, Kouame, Saponara (40′ st Cabral). All.: Italiano.Arbitro: Irrati di Pistoia.Rete: nel st 14′ Lookman.Angoli: 5-1 per la Fiorentina.Recupero: 1′ e 5 .Ammoniti: Bonaventura, Scalvini, Hateboer e Amrabat per gioco falloso.Spettatori: 18.265 per un incasso di 389.344,40 euro.