Governo dopo le elezioni, Landini: “Domani in piazza, il governo ascolti il lavoro”. Speranza: “Mobilitazione popolare contro guerra nucleare in Ucraina”

Read More

Giorgia Meloni stringe i tempi per definire la squadra del nuovo governo, annuncia un incontro con Berlusconi e Salvini, ma resta ancora irrisolto il nodo Viminale-Salvini, che da Saronno prenota un nuovo ministero della Famiglia e Natalità. Scontro su Licia Ronzulli, che il Cav vorrebbe alla Salute. La leader di FdI, che ha avuto contatti col presidente Mattarella, stempera le polemiche con Draghi: “Nessuno scontro sul Pnrr – assicura –  ma dobbiamo fare meglio”. Dall’Ue una risposta a Meloni: “Nessun ritardo sul piano”. Conferma il commissario all’Economia Paolo Gentiloni: “L’Italia ha raggiunto obiettivi in tempo”. Il giorno dopo la complicata direzione Pd continuano le polemiche su donne e correntismo. Giuseppe Conte apre alla destra l’iniziativa per la pace in Ucraina. Mentre il leader di Articolo Uno Speranza chiede subito una “mobilitazione popolare contro la guerra nucleare”. E a proposito di piazze, il segretario Cgil Landini lancia la manifestazione di domani facendo un appello al governo: “Ascolti il lavoro”.

09:58

Speranza: “Subito diplomazia e grande mobilitazione popolare contro guerra nucleare in Ucraina”

“È inquietante la leggerezza con cui in queste ore si parla di guerra nucleare. Non si può assistere silenti ed immobili. È fondamentale che ritorni in campo una forte iniziativa politica e diplomatica insieme ad una grande mobilitazione popolare. Prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara il ministro della Salute e segretario di Articolo 1, Roberto Speranza.

09:26

Landini: “Domani in piazza, il governo ascolti il lavoro”

L’appello al governo che arriverà dalla piazza è che “ascolti il lavoro, ascolti le ragioni delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare”. Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al Tg1 mattina, alla vigilia della manifestazione nazionale, domani pomeriggio in piazza del Popolo a Roma accompagnata proprio dallo slogan “Italia, Europa, ascoltate il lavoro”. Una manifestazione “decisa prima dell’esito elettorale – rimarca – perché vogliamo affrontare una situazione di emergenza gravissima che c’è. C’è bisogno di sostenere i redditi da lavoro e da pensione, di superare una precarietà senza precedenti, di fare ripartire gli investimenti e una nuova politica energetica”.

Una situazione “così difficile non l’ho mai vissuta”, ripete Landini: “Rischiamo nelle prossime settimane, nei prossimi mesi una situazione sociale che non regge, perché la gente non ce la fa e le imprese rischiano di chiudere. È il momento di andare a prendere i soldi dove sono. È il momento della solidarietà e della giustizia sociale”. Il leader della Cgil rilancia quindi l’appello “a chi governa, alle istituzioni, alla politica a non lasciare solo nessuno e ascoltare i bisogni delle persone”.

09:21

Orlando: Pd sciolga nodo sociale e recuperi rapporto con lavoro

“Io credo che il Pd abbia un problema di ricostruire un rapporto con pensionati e pubblico impiego, che non è la borghesia; che il Pd abbia radicamento in un pezzo di ceto medio impoverito, tra gli studenti. Ha difficoltà, invece, nel ceto operaio, tra i lavoratori”. Lo ha detto Andrea Orlando ad Agorà, su Rai 3.

“Non mi interessa il tema dei tempi. Il nodo è pronunciarci se siamo un partito che lotta per la questione sociale, oppure no. Secondo me se si scioglie questo nodo si scioglie gran parte delle questioni. Questo è un grande nodo rimosso, sempre messo in secondo piano in nome della responsabilità”, aggiunge Orlando che, alla domanda se il Pd sia stato danneggiato dalla partecipazione ai governi di larghe intese, risponde: “Io credo che nel caso dei governi di quasi centrosinistra di Renzi era un altro quadro, non erano governi di unità nazionale in senso stretto. Non credo che fossero altre strade. Quanto è caduto il governo Conte 1 era un momento di grande difficoltà per il paese. Il secondo passaggio, con il governo Draghi, era una fase altrettanto difficile. Non è tanto se dici no o sì, ma come dici sì. Il Pd quando sta nei governi diventa i governi. La Lega, invece, ha mantenuto le proprie bandiere”.

09:04

Gentiloni: Italia ha raggiunto obiettivi Pnrr in tempo

(ansa)”Non so se ci sia uno scontro, non mi pare. L’Italia ha fin qui raggiunto gli obiettivi che doveva raggiungere nei tempi previsti. E’ uno dei due Paesi per i quali la Commissione ha già dato parere favorevole alla seconda erogazione, l’altro è la Spagna”. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo a una domanda a Radio Anch’io su Radio1 sul presunto scontro tra la leader di Fdi, Giorgia Meloni, e il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Fin qui i tempi sono stati rispettati” ma “è una corsa contro il tempo” che “deve continuare. L’urgenza c’è, ma non ci sono ritardi al momento”, ha evidenziato.

08:52

Conte: in piazza per la pace, anche chi vota destra

“Io auspico una manifestazione senza sigle e senza bandiere, aperta a tutti i cittadini che nutrono forte preoccupazione per il crinale che il conflitto in Ucraina sta prendendo, esponendoci al rischio nucleare. Mentre il tema di un negoziato di pace sembra relegato sullo sfondo”. Così – in un’intervista al Fatto Quotidiano – il leader del M5s Giuseppe Conte torna sulla proposta di una manifestazione per la pace “a cui – dice – possano partecipare anche gli elettori di centrodestra”.

Conte sollecita “una forte spinta verso il negoziato, che rappresenta l’unica via di uscita da questa guerra”. “La strategia che stiamo perseguendo – afferma l’ex premier – ci sta portando a un’escalation militare, e non contempla sforzi convinti e costanti per una trattativa. Detto questo, ritengo necessaria una conferenza internazionale di pace, sotto l’egida dell’Onu e con il pieno coinvolgimento della Santa Sede”.

Secondo Conte, “l’Ucraina ormai ha gli armamenti per combattere, è ben equipaggiata. Dobbiamo puntare su un negoziato di pace. Piuttosto, mi chiedo se e quali cautele siano state prese rispetto a un attacco nucleare, anche in Italia. C’è un piano al riguardo?”. “Chi ha costruito la strategia che ci ha portato a questo – rimarca – ci dovrebbe dire quali garanzie offre sul fatto che non si farà ricorso ad armi non convenzionali”.

Il leader del M5s nega di progettare un’Opa sul Pd e sul centrosinistra: “Non aspiro a guidare il Pd, ma a rendere sempre più dirompente l’azione politica del M5s così da contribuire a trasformare in senso progressista la società. Il Pd sta facendo il suo percorso. Noi continuiamo a fare le nostre battaglie con chi è pronto a condividerle”.

08:41

Pd, Picierno: “Poche elette? Fallimento di tutto il partito”

Pina Picierno, voi donne del Pd rivendicate cariche paritarie per ogni ruolo dirigenziale. In che modo pensate di ottenerlo? “Nello statuto del Pd – risponde l’europarlamentare alla domanda rivoltale dal Corriere della Sera – è prevista la parità ad ogni livello. Non è bastato. Siamo l’unico partito che ha una ‘Conferenza delle donnè e non è bastato nemmeno questo. È un fallimento che interroga tutte e tutti. Il femminismo è una rivoluzione che sta modificando la struttura gerarchica del potere, ma noi non ne siamo parte”. Per Picierno il sistema delle quote “è stato fondamentale e lo sarà ancora a lungo tempo. Le quote hanno consentito negli anni un equilibrio che giudico ancora per nulla sufficiente, ma che ha segnato l’inizio di un percorso. Quello che conta è poi che le donne che ottengono posizioni di vertice aprano la strada ad altre”.

08:30

Casellati: “Meloni pronta alla sfida, serve un governo politico”

Giorgia Meloni “in questi anni ha dato sempre prova di lucidità e di visione politica facendo crescere il suo partito non solo nei numeri, ma anche nella qualità delle idee. Credo sia pronta per la grande sfida che l’attende”. Lo dice, in un’intervista alla Stampa, la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, secondo la quale “dopo anni di esecutivi che governavano senza una maggioranza elettorale, il Paese si è affidato a un governo politico di centrodestra”.

“Credo nella soluzione di un governo autorevole in ogni casella – aggiunge – e da Giorgia Meloni mi aspetto di essere sorpresa”. “Il centrodestra – afferma – ha già governato in passato mostrando coesione e capacità di sintesi. Il programma è unico. Per questo il 25 settembre scorso, gli italiani hanno premiato la nostra coalizione anche per la coerenza e la compattezza con cui si è presentata alle urne. La strada che abbiamo disegnato insieme è chiara e non ammette cambi di rotta, soprattutto in un momento così difficile”.

Casellati risponde poi sul lavoro che attende il nuovo governo: “Famiglie e imprese sono di nuovo allo stremo dopo l’emergenza Covid. Serve oggi più che mai un approccio unitario in Europa, che deve dimostrare ai suoi stati membri la stessa solidarietà che ha avuto nel difendere l’Ucraina”. “Credo che, a questo punto, aggiornare il Pnrr al nuovo scenario macroeconomico dettato da guerra e inflazione sarà un’opzione obbligata”, aggiunge.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.