ROMA – L’Europa continua ad andare di traverso alla Roma. A Siviglia, contro il Betis, Mourinho non va oltre il pareggio in rimonta, salutando ogni residue speranza di vincere il girone di Europa League. Nonostante un’ottima prova, la squadra continua a fare una fatica spaventosa per trovare il gol. Stavolta a mettere la firma sull’1-1 in rimonta, il 2° centro stagionale del gallo Belotti, entrambi in Europa.
Belotti-Abraham, prima volta dall’inizio
La Roma, al Villamarin, si concede la prima volta insieme dall’inizio della coppia Belotti–Abraham, a cui affida la prima linea di un modulo più simile al 3-5-2 che al consueto 3-4-1-2, per la posizione arretrata di Pellegrini. Soluzioni per il post-Dybala, visto che l’argentino dovrà stare lontano dal campo fino alla fine del 2022, rischiando seriamente di saltare anche il Mondiale per la lesione al quadricipite sinistro rimediata calciando il rigore della vittoria sul Lecce.
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di Matteo Pinci
Miranda rischia il rosso, Canales lancia il Betis
Il problema per la Roma è che nessuno sembra saper sfruttare le belle iniziative di Zalewski a destra, con Abraham che gira letteralmente a vuoto e Belotti troppo spesso a sbattere sugli avversari. E così, dopo un intervento durissimo di Miranda su Zalewski, addirittura a rischio di cartellino rosso ma inspiegabilmente ignorato dall’arbitro greco Sidiropoulos, a passare è il Betis: sinistro da fuori di Canales, che Mourinho portò al Real quando lo allenava, deviazione con la pancia di Ibañez a cambiare la traiettoria rendendola imprendibile per Rui Patricio. Il Betis si ferma lì, per la Roma il match si trasforma in una salita.
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Belotti gol col brivido del Var
Nella ripresa, Mourinho capisce che serve più dinamismo: fuori un pachidermico Matic e dentro Mady Camara. L’iniziativa ne guadagna, il guineano prova a sfruttare gli spazi e crea problemi al Betis. E alla fine è proprio lui a ispirare il pari. Abraham lancia in profondità, Camara sarebbe in fuorigioco ma Belotti lo anticipa prendendo palla e affidandola proprio al guineano. Che controlla e gliela restituisce, per l’appoggio nella porta sguarnita dal triangolo in corsa – e in pochissimi metri – dei due. Il guardalinee annulla, ma il Var, dopo lungo consulto (e anticipato dall’esultanza di Mourinho), convalida: 1-1.
Abraham spreca l’ultima occasione
Il Betis non prova neanche più a rendersi pericoloso. Mourinho prima pensa a conservare (con Bove al posto di Belotti), poi negli ultimi istanti capisce che ci sarebbe margine per provare a sfondare e lancia El Shaarawy. ma è tardi e l’unica bella iniziativa del Faraone non viene concretizzata da un frastornato Abraham. La Roma può ancora inseguire il 2° posto: le basterà battere Ludogorets e Helsinki per essere sicura di un posto nello spareggio per i quarti contro una squadra retrocessa dalla Champions.
Tabellino: Betis-Roma 1-1
Reti: 34′ pt Canales, 11′ st Belotti
Betis (4-2-3-1)Bravo 6 – Ruibal 6, Luiz Felipe 6.5, Pezzella 5.5, Miranda 4.5 – Guardado 6.5 (35′ st Carvalho sv), Akouokou 6 – Rodri 6.5, Canales 7 (35′ st Rodriguez sv), Joaquin 6 (25′ st Luiz Henrique 6) – Willian José 5 (25′ st Borja Iglesias 5.5). All. M. Pellegrini 6.
Roma (3-4-1-2)Rui Patricio 6 – Mancini 6.5, Smalling 6.5, Ibañez 5.5 – Zalewski 7, Cristante 6, Matic 5 (1′ st Camara 7), Spinazzola 6 (27′ st Viña 5.5) – L. Pellegrini 6 (42′ st El Shaarawy) – Abraham 5, Belotti 6.5 (30′ st Bove). All. Mourinho 6.
Arbitro: Sidiropoulos (Gre) 5.Note: ammoniti Guardado, Joaquin, Matic, Mancini, Camara, Miranda, Rodri.