Governo, le news su Meloni e i ministri: oggi l’incontro nella sede di FdI. Crosetto: “C’è bisogno della visione del Cav”. Micciché (FI): “Valutiamo l’appoggio esterno”

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Dopo le incomprensioni dei giorni scorsi, oggi pomeriggio Silvio Berlusconi incontrerà Giorgia Meloni a Via della Scrofa, la sede di Fratelli d’Italia. Il chiarimento tra i due dovrebbe far cadere gli ostacoli verso la nascita di un esecutivo di centrodestra. Ottimista il leader della Lega Matteo Salvini. Fiduciosi i colonnelli FdI Crosetto e Lollobrigida: “Giorgia non conosce il rancore”. Però “no a governi anomali, meglio il voto”, ha aggiunto il capogruppo uscente alla Camera. Intanto Licia Ronzulli, la fedelissima del Cavaliere, ha fatto un passo indietro: “Il mio caso non esiste”. Mentre il senatore forzista Gianfranco Micciché avverte: “Valutiamo l’appoggio esterno”. Il Pd: inconcepibile che nella trattativa per l’esecutivo entrino in campo i figli di Berlusconi. Dopo aver votato per eleggere i presidenti di Camera e Senato la scorsa settimana, entro oggi deputati e senatori sono chiamati a scegliere il gruppo parlamentare. È morta la madre di Stefano e della neo senatrice di Si Ilaria Cucchi.

10:32

Fratoianni, vicini a Ilaria, sua mamma Rita donna coraggiosa

“La nostra comunità si stringe a Ilaria Cucchi e ai suoi cari. Un abbraccio fortissimo. Ricorderemo sua mamma Rita come una donna coraggiosa”. Lo scrive su Twitter Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana e parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra in merito alla morte di Rita Calore, madre di Stefano e della neo senatrice Ilaria.

10:28

Donzelli (FdI): “Sarà insediamento più veloce, ma no trattative sulla qualità”

 “Faremo prestissimo. Mi sbilancio in una previsione. Auspico che sarà il governo che impiegherà meno tempo a insediarsi”. Così il reponsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, a ‘SkyTg24’.

“Su una cosa non transigiamo: la qualità del governo. Su questo non facciamo trattative. Sugli spazi, dati più a un partito, si può ragionare. Saremo certamente più generosi rispetto alla generosità che abbiamo conosciuto in passato”, ha aggiunto.

10:15

Letta a Ilaria Cucchi: “Ci stringiamo a lei per morte mamma”

“Ci stringiamo a Ilaria Cucchi. Oggi ancor più di ogni giorno”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo la morte di Rita Calore, mamma di Ilaria Cucchi.

10:10

Giro (FI), foglietto Cav compilato durante riunione senatori 

Gli appunti di Silvio Berlusconi su Giorgia Meloni? “Quel foglietto è stato compilato durante la riunione di gruppo di Forza Italia, ma immediatamente dopo l’incontro non positivo con Meloni. Naturalmente i senatori di FI si erano accalorati nel difendere le aspettative di Forza Italia e quindi Berlusconi appuntava ciò che dicevano gli interlocutori. Lui da sempre ascolta e fissa sempre quello che viene detto. Lui poi è andato in aula, non credo che fosse voluto il fatto di far vedere quegli appunti. Io credo che la Meloni abbia tutto l’interesse a risolvere la questione e ad andare avanti”. Così Francesco Giro, ex senatore di Forza Italia, ai microfoni di Radio Cusano Campus.

09:36

Giro (FI), chiediamo a FdI atteggiamento più aperto

“Chiediamo a FdI di avere un atteggiamento più aperto. Appunti di Berlusconi? Non erano i suoi pensieri, ha appuntato quello che ha sentito nella riunione dei senatori di FI”. Così Francesco Giro, ex senatore di Forza Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è destà condotta da Gianluca Fabi ed Emanuela Valente su Radio Cusano Campus. Sullo scontro tra Berlusconi e Meloni.

“C’è stato un confronto duro tra due leader. Indubbiamente Meloni ha ottenuto un risultato straordinario, quindi è giusto che lei possa affermare il suo ruolo, ma è giusto anche confrontarsi con chi ha fondato il centrodestra, a cui tutti noi dobbiamo molto. Quello che noi richiediamo al nostro alleato FdI è di avere un atteggiamento aperto, dialogante con Forza Italia, che comunque ha chiuso all’8%, confermando il risultato delle elezioni europee. Una coalizione sta bene insieme, se c’è un buon rapporto e un’interlocuzione sempre aperta. Adesso si dovrà affrontare il nodo della lista dei ministri. Entro oggi si costituiranno i gruppi, verranno nominati i capigruppo e gli uffici di presidenza, quindi avremo tutti gli attori in campo. Credo che la settimana prossima avremo il nuovo governo”.

Sugli appunti di Berlusconi su Meloni. “Quel foglietto è stato compilato durante la riunione di gruppo di Forza Italia, ma immediatamente dopo l’incontro non positivo con Meloni Naturalmente i senatori di FI si erano accalorati nel difendere le aspettative di Forza Italia e quindi Berlusconi appuntava ciò che dicevano gli interlocutori. Lui da sempre ascolta e fissa sempre quello che viene detto. Lui poi è andato in aula, non credo che fosse voluto il fatto di far vedere quegli appunti. Io credo che la Meloni abbia tutto l’interesse a risolvere la questione e ad andare avanti”.

09:19

Morta la mamma di Stefano e Ilaria Cucchi

“Non ce l’ha fatta. Questa mattina Rita Calore si è arresa per andare a riabbracciare Stefano. Il figlio mai perduto. Lo scrivo con tanta emozione e mi stringo a Giovanni ed #Ilaria. Non mi viene altro da dire a questa grande famiglia”. E’ quanto annuncia su Facebook, l’avvocato Fabio Anselmo, storico legale della famiglia Cucchi.

(ansa)

09:12

Profumo (ad Leonardo): “Con la destra mi aspetto ordine e rigore”

“Io credo che il governo si farà e durerà e che la destra potrà dare un contributo nuovo” e dunque “L’ordine, il rigore, che sono valori tradizionalmente di destra. Oltre a un certo pragmatismo”. Ad affermarlo è Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, in un’intervista a ‘Libero’. Profumo sostiene dunque che “la guida deve essere politica, i tecnici coadiuvano secondo le loro competenze”.

(ansa)

Suggerimenti per il prossimo governo? “Detesto chi dispensa ricette, preferisco descrivere la situazione. – risponde Profumo – Avremo due anni durissimi, molte imprese chiuderanno e si dovranno prendere decisioni importanti sull’allocazione delle risorse perché il governo non le avrà per aiutare tutti. Sforare il bilancio non è il caso, interventi a pioggia come in Francia e Germania non sono possibili”.

“Si dovrà scegliere. – aggiunge – Per le famiglie è facile, si aiuta chi è più povero. Quanto alle imprese, occorre una strategia di lungo periodo: l’Italia ha settori fortissimi, non solo la manifattura, eccellenze mondiali che possono trainare l’economia, vanno sostenute quelle. E in più, come ci ha insegnato la pandemia Covid e l’attuale situazione internazionale bisogna presidiare quelle produzioni in grado di garantire la sovranità del Paese sotto ogni circostanza”.

Quanto al reddito di cittadinanza la posizione del manager è che “se il reddito di cittadinanza fa concorrenza al lavoro, come dicono certi imprenditori, è perché gli stipendi sono troppo bassi e il lavoro che viene offerto non è qualificante”

08:47

Zuppi: “Cattolici in politica? Conta stare per strada”

“I cattolici in politica? Per Papa Francesco la presenza è stare per strada, incontrare e appassionare con la gioia del Vangelo! Prima di qualsiasi altra cosa dobbiamo essere cristiani, altrimenti possiamo finire di pensare di esserlo perché facciamo politica e spesso finiamo per farla male! Nell’enciclica Fratelli tutti il pontefice parla di amore politico. A questo aggiungerei anche amore che diviene cultura. Ma attenzione, sono azioni che partono sempre da una vita cristiana, da una comunione vera, non virtuale e da una caritativa che unisce ai nostri fratelli più piccoli che sono i poveri! E poi il cattolico deve tradurre la dottrina sociale sempre con la necessaria mediazione e laicità, che poi è la storia comune a tutti”. E’ quanto afferma in una intervista al Corriere della Sera il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, specificando che “la chiesa non è chiusa nel privato, non è prigioniera dell’individualismo, fa sentire la propria voce perché ama le persone e vive nella storia, con la necessaria laicità”.

(ansa)

I valori cattolici più o meno sbandierati o interpretati possono essere divisivi? “La fede è di tutti e non può esser divisiva – risponde Zuppi – Ci impegna a non avere nemici, ad accogliere tutti. Certo non significa mica andare d’accordo con tutti, ma ricordarsi sempre che l’altro è mio fratello! La fede va testimoniata con la vita”. Che cosa vi attendete dal governo che verrà? “Ci aspettiamo che affronti i problemi in una cornice di interessi nazionali e sovranazionali”. Si riferisce all’Europa? “All’Europa, innanzitutto. Ma anche al mondo, a partire dall’Africa”.

Quanto all’immigrazione, il presidente della Cei sottolinea: “Siamo un Paese pieno di risorse e di capacità: accoglienza, apertura dei flussi, integrazione, educazione, cooperazione e finalmente una gestione del fenomeno che ci fa uscire da un’idea solo di sicurezza, che in realtà senza il resto non è affatto garantita. Parlerei anche delle migliaia di ragazzi che vanno all’estero perché non trovano qui stabilità e futuro. La sfida è cercarlo assieme”.

08:26

Micciché (FI): “Meloni ha deciso di ‘far fuori’ Berlusconi. A questo punto diamo l’appoggio esterno”

Gianfranco Miccichè, come conferma in un’intervista a “La Stampa”, non usa mezzi termini sul rapporto tra Meloni e Berlusconi e le recenti tensioni: “Ha deciso di fare fuori Berlusconi. Lui che ha sdoganato la destra in Italia e ha inventato il centrodestra. È tremendo. Sta giocando a dividere Forza Italia. Lo ha fatto anche con la Lega, scegliendo Giorgetti come ministro dell’Economia. Salvini ha avuto il coraggio di reagire, dicendo che quella casella non era in carico a quelle destinate al Carroccio”.

Ma come sarebbe il modus operandi di questo ipotetico tentativo di divisione? “Sta chiamando i dirigenti, invece del leader. Una cosa scorretta”, con il senatore azzurro che aggiunge poi una critica verso Fratelli d’Italia: “La totale irriconoscenza verso Berlusconi. Io leggo spesso quello che scrive Francesco Alberoni, in particolare quando dice che l’umiltà ti fa forte. Vedo che questi non hanno le spalle sufficientemente larghe per riconoscere la grandezza di una persona così. Anzi, brindano alle sue difficoltà. Tremendo”. Ma Miccichè assicura: voterà la fiducia al governo.

08:15

Lollobrigida: “No a governi anomali, altrimenti si vota” 

Tra Forza Italia e Fratelli d’Italia “il clima è trasceso”, ammette il capogruppo uscente di FdI Francesco Lollobrigida che, in vista dell’incontro di oggi tra Meloni e Berlusconi, dice: “Serve un percorso di chiarezza, che nelle prossime ore contiamo si possa riattivare”. No a “inciuci né governi anomali”, dice in un’intervista a La Repubblica, “altrimenti neppure ci proviamo. E torniamo dagli elettori, riproponendo a quel punto una coalizione diversa dall’attuale”.

(ansa)

Al Senato ci sono stati la diserzione dei forzisti su La Russa e il caso degli appunti di Berlusconi. Ma “Giorgia non conosce il rancore e qualsiasi arrabbiatura, se emersa – assicura Lollobrigida -, sarà sopita dall’interesse generale”.

“Giorgia ha sempre avuto rispetto per la storia politica di Berlusconi – prosegue -, pretende analogo rispetto non tanto per lei ma per i milioni di elettori che l’hanno votata”.

Lollobrigida sottolinea il voto di Berlusconi per la presidenza del Senato e crede “che la generosità del Cavaliere prevarrà rispetto a chi sta provando a far diventare FI un partito diverso rispetto a quello che è sempre stato, mettendo davanti i personalismi”. È “inaccettabile”, per l’esponente di FdI, “di far mancare i numeri per fare quello che vuoi tu. Non è un metodo che porta a una conciliazione”.

“Nella fase della fiducia – afferma Lollobrigida -, altre forze potrebbero essere interessate a dare un contributo positivo”. “I moderati – dice – possono essere un punto di riferimento per altre risorse, dentro e fuori la coalizione, che si sono già manifestate nel voto su La Russa”.

08:02

Crosetto: “C’è bisogno della visione di Berlusconi”

Il cofondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto comprende gli attriti tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi ma, a poche ore dall’incontro fra i due leader, è fiducioso. “Né Silvio Berlusconi né Giorgia Meloni pensano davvero di interrompere il loro lavoro per il bene del Paese per questioni di carattere personale – dichiara in un’intervista al Corriere -. L’Italia viene prima anche delle legittime irritazioni di Giorgia”.

(ansa)

Il presidente di Forza Italia “conosce come nessuno i bisogni e i problemi del mondo produttivo”, riflette Crosetto, per il quale Berlusconi “deve essere portatore della visione di questa parte della società italiana. C’è bisogno della sua visione e della sua esperienza”.Sullo sgarbo del non voto degli azzurri a Ignazio La Russa e sul foglietto pieno di critiche a Meloni, Crosetto smorza le polemiche. “Credo sia difficile per chiunque accettare di non essere più nella posizione di chi dà le carte – dice -. Lo è per una persona normale, figuriamoci per chi come Berlusconi ha fatto cose straordinarie, da leader in ogni settore della propria attività”.

Con Meloni, “questo governo nasce come governo di centrodestra, composto dalle forze che hanno vinto le elezioni”. E dunque, dice Crosetto, “non vedo alternative a un governo di centrodestra”.

Quanto alla formazione dell’esecutivo, la premier in pectore “deve pretendere di avere una squadra fatta dei profili migliori possibili, che le permettano di impostare e attuare il programma e affrontare le emergenze”. E sulla non scelta di Licia Ronzulli (FI), “un premier ha diritto di scegliere chi ritiene più adatto per ogni ruolo”.

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