Giallo sulle parole di Silvio Berlusconi a proposito di Vladimir Putin. “Ho riallacciato i rapporti”. Con tanto di cadeaux di vodka del presidente russo, definito dal Cav “uomo di pace”. Il suo intervento – dalle potenziali conseguenze esplosive nelle ore delicate della formazione del governo di Giorgia Meloni – alla riunione dell’assemblea di Forza Italia alla Camera per l’elezione del capogruppo viene smentito a tempo record.
“Il presidente Silvio Berlusconi smentisce la notizia su una presunta ripresa dei rapporti con Vladimir Putin. Il presidente Berlusconi ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa”, precisa una nota di FI.
“I ministri russi hanno già detto in diverse occasioni che siamo noi in guerra con loro, – aveva riportato LaPresse – perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Io non posso personalmente fornire il mio parere perché se viene raccontato alla stampa viene fuori un disastro, ma sono molto, molto, molto preoccupato. Ho riallacciato i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto”. “Putin per il mio compleanno mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. – continuava il resoconto – Io gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e con una lettera altrettanto dolce. Io l’ho conosciuto come una persona di pace e sensata…”
“Le bottiglie di Putin in regalo a Berlusconi per il compleanno? Roba vecchia, del 2008”. Così il probabile ministro degli Esteri ed esponente forzista, Antonio Tajani.