Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 36.116 nuovi casi e 91 morti. Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva (-8) ma crescono quelli in area medica (+51). Con 213.088 tamponi eseguiti il tasso di positività scende al 16,9%.
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Iss, cala incidenza a 448 da 504. Rt stabile a 1,27
Cala l’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 a livello nazionale: 448 ogni 100.000 abitanti (14/10/2022 -20/10/2022) rispetto a 504 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (07/10/2022 -13/10/2022). L’indice di trasmissibilità Rt, invece, si mantiene sostanzialmente stabile: nel periodo 28 settembre-11 ottobre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,27 (range 1,19-1,39), rispetto a 1,30 della settimana precedente, e superiore al valore soglia. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull’andamento del Covid-19.
Aumentano i ricoveri nei reparti da 10 a 11%, intensive stabili
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 ottobre) rispetto al 2,4% (al 13 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all’11,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 ottobre) rispetto 10,0% (al 13 ottobre). Lo indica il Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.
Da 6 a 8 le Regioni con reparti sopra soglia d’allerta
Salgono da 6 a 8, questa settimana, le Regioni e Province autonome (PA) che registrano un’occupazione dei reparti ordinari sopra la soglia di allerta fissata al 15% da parte di pazienti Covid. I valori più alti in Valle d’Aosta e Umbria. Si tratta di Calabria (15,3%), Friuli Venezia Giulia (16,6%), Liguria (15,8%), Marche (15,9%), PA Bolzano (20%), PA Trento (15,1%), Umbria (32%), Valle d’Aosta (44,8%).