“Tutta la coalizione che non a caso si è presentata insieme alle consultazioni, ha dato indicazione unanime proponendo la sottoscritta”. Così Giorgia Meloni compie un altro passo, uno degli ultimi, verso Palazzo Chigi. La premier in pectore è l’unica a parlare, della delegazione di centrodestra che si è presentata alle consultazioni con il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Meloni, vestita con un tailleur blu, ha rilasciato una breve dichiarazione con al fianco Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, rimasti in silenzio. “La delegazione del centrodestra – dice Meloni – ha convenuto sulla necessità di dare un nuovo governo nel minore tempo possibile perché le urgenze sono moltissime a livello nazionale e internazionale”. C’è l’esigenza di stringere i tempi: “Attendiamo le determinazioni del Presidente della Repubblica e già da ora siamo pronti”.
Le tre delegazioni di FdI, Lega e FI sono arrivate separatamente al Quirinale. Antonio Tajani si è unito in un secondi momento al gruppo forzista.Nella foto postata in mattinata dal Cavaliere, a Villa Grande, il coordinatore di un partito diviso non c’è.
Poi il rapido colloquio con Mattarella, nella sala degli Arazzi di Lille, meno di un quarto d’ora. Anche nel corso dell’incontro con Mattarella, Giorgia Meloni ha parlato a nome di tutti. Il capo dello Stato alla fine ha chiesto se tutti fossero d’accordo, ricevendo una risposta affermativa da parte dei 12 presenti. Altro segnale di una situazione che potrebbe sbloccarsi con celerità, probabilmente con un incarico a Meloni già oggi. “Le le idee sono abbastanza chiare”, commenta la leader di Fratelli d’Italia.
Dopo l’incontro Berlusconi esce nel cortile sorreggendosi a Matteo Salvini. Non risparmia una battuta a Giorgia Meloni. Altri sorrisi e si appoggia anche alla prossima premier.
Foto di rito con i capigruppo, i giornalisti che chiamano il leader azzurro senza ottenere risposta. “Presidente, questo governo lo mangia il panettone?” gli chiede qualcuno. La risposta è un gesto circolare della mano, come per dire “C’è tempo…”.
Attesa per l’auto blu, nel cortile del Quirinale, e via con Licia Ronzulli al suo fianco. Berlusconi lascia il Colle su un’Audi berlina, Meloni con una 500. Due stili diversi nel nascituro governo.