Meloni e i suoi ministri al debutto al Quirinale: “Orgoglio e responsabilità”

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“Ecco la squadra di governo che con orgoglio e senso di responsabilità servirà l’Italia. Adesso subito al lavoro”. Sono le 10.11 quando Giorgia Meloni giura davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La destra italiana al potere ora è nella pienezza delle sue funzioni. Lei è vestita tutta di nero, Mattarella, entrando nel Salone delle Feste, gli fa strada: in prima fila, nella zona riservata ai parenti, il suo compagno e la figlioletta di sei anni le sorridono.

Poco dopo tocca ai due vicepremier, Antonio Tajani(che poco prima si era distinto per una vigorosa pacca sulle spalle al neoministro del Mare,Nello Musumeci) eMatteo Salvini, che non riesce a stare composto sulla sedia, saluta la compagna Francesca Verdini, che abbracciala figlioletta del leader della Lega, accanto c’è anche il figlio maggiore.

La destra italiana sa che non è il momento di fare smargiassate, gli uomini sono tutti vestiti di scuro, Maria Elisabetta Casellati e Alessandra Locatelli di bianco, nemmeno Daniela Santanché si fa notare per il look, per il resto prevale sobrietà. L’età media è alta, sessant’anni. Molti i volti noti, Calderoli, Giorgetti, Fitto, calcano le scene da trent’anni; per i colonnelli di Giorgia, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, è la prima volta, e l’emozione si vede. Lollobrigida è il cognato di Meloni, la sorella Arianna è tra il pubblico. Particolarmente affettuosa la stretta di mano tra Crosetto e Meloni.

Fino all’ultimo Meloni ha coperto le carte, inserendo tre fedelissimi in tre posti chiave. Qui avrebbe dovuto esserci anche Giovanbattista Fazzolari, il più sodale di tutti – l’uomo del programma – ma deve cedere il passo, forse entrerà come sottosegretario. Qualcuno sussurra che gli siano stati fatali alcuni durissimi tweet del 2005 contro Mattarella. Di certo, Fazzolari ha cancellato addirittura il profilo Twitter. La passione per i social travolge Anna Maria Bernini, titolare di Ricerca e Università, che fa una story su Instagram con le immagini del suo giuramento accompagnare dal brano “Ti appartengo” di Ambra e poi cancella il tutto.

Poi la squadra di governo lascia il Palazzo, le autoblù attendono i suoi componenti in una piazza blindata come mai. Tutte le vie di accesso al Quirinale sono state interdette al traffico.

Il primo a fermarsi davanti ai giornalisti è Guido Crosetto, cui è stata assegnata la Difesa. E dall’alto della sua imponente mole dice: “Oggi prevale il senso di responsabilità, sentiamo il peso di 60 milioni di cittadini su di noi. Chi assume questo ruolo dismette la casacca di partito per rappresentare tutto il paese”. Carlo Nordio, che ha avuto la giustizia dopo un duello fra Meloni e Forza Italia, è fra i più loquaci: “La separazione delle carriere è nel programma. La priorità è la velocizzazione dei processiche ha un risvolto anche di spending review ed è una riforma non divisiva per la magistratura e la politica. E dobbiamo rivedere il codice penale che nessuno lo ricorda è stato scritto ai tempi di Mussolini”.

La ministra del Lavoro Marina Calderone rivolge “il primo pensiero” ai laboratori autonomi. Esce Andrea Abodi, ministro dello Sport, uno degli ultimi nomi finiti nella lista del governo: “C’è il fascino di avere per la prima volta una presidente donna, ma Meloni prima di tutto è una persona, che come tale va rispettata”. Si infila rapidamente in macchina Eugenia Roccella, integralista cattolica alla guida del ministero della Famiglia e della Natalità: “Conservatori? Si ma siamo anche riformisti”, sibila. Cosa dice alla comunità Lgbtq? “Lasciamo stare…”. L’ormai ex direttore del tg2 Gennaro Sangiuliano scelto per la Cultura che, dice, “sarà anche un propellente economico”.

Stringato Gilberto Pichetto Fratin: “Sono pronto, sono emozionato e pronto a fare il mio dovere”. Pichetto Fratin, ministro della Transizione ecologica, è stato ilprotagonista del clamoroso scambio di deleghe con Zangrillo (Pubblica amministrazione): “Onorevole Pichetto, adesso in quale ministero andrà?”, gli chiede un giornalista. Lui allarga le braccia e sorride.

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