Le vittime civili della guerra in Ucraina finora sono 6.322 e i feriti 9.634. Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu Rosemary DiCarlo in Consiglio di Sicurezza. Ammettendo però che i dati sono probabilmente molto più alti. All’Onu il rappresentante di Kiev ha lanciato nuove accuse all’Iran, per i droni ceduti a Mosca. Mentre la Cina ha lanciato l’ennessimo appello alla de-escalation. Cresce intanto la paura per la diga idroelettrica di Khakovka, minata dai russi secondo le autorità ucraine. Bakhmut, nel Donetsk, colpita con proiettili a grappolo.
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Battaglia per Kherson, Kiev: “Riconquistate 88 località”
L’Ucraina rivendica la riconquista di numerose città nella regione di Kherson, dove l’amministrazione di occupazione russa sta evacuando migliaia di civili per trasformarla in una “fortezza” militare. “Regione di Kherson: recuperate 88 località”, ha scritto su Telegram un consigliere della presidenza ucraina, Kirilo Timoshenko, senza specificare quando sono state riconquistate.
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Kiev: “Colpita Bakhmut con proiettili a grappolo”
Le truppe russe hanno bombardato Bakhmut nella regione di Donetsk con munizioni a grappolo lanciate dai sistemi lanciarazzi multipli “Grad”. Lo riporta la pagina della Guardia Nazionale dell’Ucraina su Facebook, come riporta Unian. I cittadini feriti sono stati portati in una struttura medica.
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Onu: “Oltre 6.300 vittime civili”
“Le vittime civili della guerra in Ucraina finora sono 6.322, e i feriti 9.634”. Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu Rosemary DiCarlo in Consiglio di Sicurezza. I dati, dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani, vanno dal 24 febbraio al 18 ottobre. “Almeno 397 bambini sono stati uccisi in guerra dal 24 febbraio”, ha aggiunto, precisando che “le cifre effettive sono probabilmente considerevolmente più alte”.
(afp)