Il governo Meloni alla prova del Parlamento. Alle 11 l’appuntamento alla Camera per le dichiarazioni programmatiche della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha annunciato un manifesto per i 5 anni della legislatura. Attesi gli interventi in aula di Enrico Letta e Giuseppe Conte. Alle 19 è previsto il voto di fiducia. Domani voterà il Senato, dove parlerà Silvio Berlusconi. Matteo Salvini indica le sue priorità: ‘torneremo a far rispettare i confini’, ‘flat tax al 15%, pace fiscale, Quota 41 sulle pensioni’, Ponte sullo Stretto. E ribadisce: “Sono nel programma di centodestra”. Il Pd spinge su un coordinamento delle opposizioni, Stefano Bonaccini per l’accelerazione del Congresso. Beppe Grillo a Roma per incontrare gli eletti M5S.
Zangrillo, Salvini? Non penso ci sia fuga in avant
“Salvini, oltre ad essere un ministro, è anche il capo di un partito che la sue battaglie, i suoi valori. Mi sembra quindi del tutto normale che parli con i suoi uomini per consolidare la linea politica che il suo partito vuole proporre al governo. Non penso ci siano fughe in avanti”.
Così il neoministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ospite di Rtl 102.5, risponde ad una domanda sulla riunione del vertice della Lega.
“Dobbiamo, come ha ricordato la presidente Meloni, innanzitutto avere il senso di responsabilità, non avere paura a portare avanti le nostre idee e battaglie e poi arrivare ad una sintesi. Salvini credo stia facendo il suo mestiere. Lo conosco come una persona ragionevole, certamente quello che racconta nelle stanze del suo partito poi si tradurrà in discussioni che dovranno portare ad una sintesi al governo”, aggiunge.
09:03
Richetti: “Da destra iniziato sabotaggio, a rischio futuro”
“Salvini già straparla; Forza Italia, dilaniata, si accapiglia per posti e poltrone, la Meloni che fa finta di niente. Ancora devono partire, ma lo spettacolo del centrodestra di governo è imbarazzante. Mentre Draghi saluta, lasciandoci in dote l’ultimo suo capolavoro, questa destra immatura si dimentica degli interessi dei cittadini e va in ordine sparso. Oggi diremo no non solo a questo esecutivo, ma a una visione dell’Italia che non ci appartiene e che sabota il futuro del Paese per inaccettabili interessi di bottega”. Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati.
(agf)
08:48
Piantedosi, salvare persone ma fermare viaggi della morte
“Gli aspetti che inducono ad assumere atteggiamenti che richiedono una certa sensibilità chiaramente vengono prima di tutto. Quindi la salvezza delle persone e l’approccio umanitario. Ma certo è che tutto quello che può essere finalizzato a prevenire che ci siano questi viaggi che a volte si trasformano in viaggi della morte sarà alla nostra attenzione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in un’intervista al Giornale Radio Rai.
08:37
Roccella, esecutivo non è nostalgico su politiche demografiche
“C’è il tentativo di far passare l’idea di un governo nostalgico, reazionario, e quindi di far passare le politiche demografiche come una riedizione di quelle mussoliniane per dare figli alla patria. In realtà tutti ormai sanno che la denatalità è un problema enorme, che provoca squilibri difficilmente sanabili e impedisce al Paese di crescere economicamente, ma la politica finora ha sempre adottato soluzioni spicciole, di corto respiro”. É quanto ha detto in un’intervista ad ‘Avvenire’ la neo ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella.
Per Roccella l’inverno demografico che l’Italia sta attraversando nasce “soprattutto da una mancanza di libertà femminile, di pari opportunità, come Mattarella ha giustamente intuito quando ha suggerito l’accorpamento delle pari opportunità con la famiglia. Oggi le donne non sono libere di essere madri e di seguire contemporaneamente le proprie ambizioni e i propri talenti, spesso sono messe di fronte a scelte che escludono una delle due opzioni. È su questo che è necessario intervenire”.