MILANO – La Banca Centrale Europea alza ulteriormente il muro contro la crescita dell’inflazione. Nella riunione di oggi il consiglio direttivo ha deciso un aumento di 75 punti base dei tassi di interesse. Una decisione in linea con le attese del mercato. Il tasso principale sale al 2%, il tasso sui depositi all’ 1,5% e il tasso sui prestiti marginali al 2,25%. Nel suo comunicato la Bce preannuncia ulteriori aumenti dei tassi di interesse.Il Consiglio direttivo della Bce prevede “di aumentare ulteriormente i tassi di interesse per assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine”, si legge nel testo.
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di Raffaele Ricciardi
Dalla comunicazione della Bce si legge anche che il Consiglio direttivo “ha deciso di modificare i termini e le condizioni applicati alla terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine”, le cosiddette Tltro, e modificherà i tassi di interesse applicabili alle Tltro3 a partire dal 23 novembre 2022 e di offrire alle banche ulteriori date per il rimborso anticipato volontario degli importi. La Bce ha anche deciso “di fissare la remunerazione delle riserve obbligatorie detenute dagli enti creditizi presso l’Eurosistema al tasso della Bce sui depositi presso la banca centrale, allo scopo di allineare maggiormente tale remunerazione alle condizioni del mercato monetario”.