La guerra supera i confini ucraini e piomba in territorio Nato. Durante l’attacco missilistico più grave lanciato dai russi – novanta missili in un solo giorno – un’esplosione nel villaggio polacco di Przewodov a pochi chilometri dal confine ha ucciso due persone alzando alle stelle la tensione. La Polonia ha messo l’esercito in stato d’allerta.
Tra Kiev e Mosca volano accuse reciproche, ma il dipartimento di Stato Usa definisce la situazione “terribilmente preoccupante”. Il presidente ucraino Zelensky non usa mezzi termini: “Lanciare missili sul territorio Nato è un attacco russo alla sicurezza collettiva. È un’escalation molto significativa. Dobbiamo agire. Vi abbiamo avvertiti molto tempo fa ed è accaduto: il terrore non si limita ai nostri confini nazionali”.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunirà in manierà straordinaria per affrontare l’allarme che arriva nel corso del G20 di Bali dove i grandi del Mondo, a maggioranza, avevano condannato l’aggressione russa e il presidente Ucraino aveva parlato della liberazione di Kherson come “l’inizio della fine della guerra”. Per gli analisti i missili sono la risposta di Putin
La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Polonia conferma: il missile è russo. E convoca ambasciatore di Mosca
La Polonia conferma che “nel villaggio di Przewodów” “un missile di fabbricazione russa è caduto, uccidendo due cittadini”. E’ quanto recita una nota del ministero degli Esteri di Varsavia. “In relazione a questo evento il ministro Zbigniew Rau ha convocato l’ambasciatore russo e ha chiesto immediate spiegazioni dettagliate”
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Biden a Duda, impegno ferreo degli Usa per la Nato
Joe Biden ha ribadito al presidente della Polonia Andrzej Duda “il ferreo impegno degli Stati Uniti per la Nato”. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che durante il colloquio telefonico Biden ha offerto a Duda il “pieno sostegno e l’assistenza degli Stati Uniti all’indagine” sull’esplosione avvenuta vicino al confine con l’Ucraina.