MILANO – Una legge di Bilancio “coraggiosa” e “fatta di scelte politiche”. Così Giorgia Meloni ha descritto la Manovra appena approvata, nella conferenza stampa di presentazione del testo. Un impianto che nel complesso vale 35 miliardi. “Sono molto soddisfatta del lavoro che abbiamo fatto con questa manovra finanziaria”, ha detto Meloni. a. “Abbiamo scritto una legge di Bilancio che non si limita a una lavoro ragionieristico ma fa delle scelte politiche”, ha proseguito. “In appena un mese abbiamo fatto una manovra che racconta di una visione politica, e sono contenta dell’approccio che abbiamo avuto nella stesura di questa norma”, ha aggiunto.
Un mese di congedo parentale in più all’80% di stipendio
“Sul congedo parentale: io ho sempre pensato che molte madri non se lo potessero permettere con il 30% della retribuzione. Noi abbiamo aggiunto un mese di congedo facoltativo retribuito all’80% e utilizzabile fino al sesto anno di vita. Una sorta di salvadanaio del tempo senza ritrovarsi in condizione economiche difficili”, ha detto Meloni.
10:31
“Taglio del cuneo al 3% per redditi fino a 20 mila euro”
“C’è il taglio del cuneo: non solo confermiamo quello del 2% redditi fino a 35mila euro interamente lato lavoratore ma aggiungiamo un ulteriore punto per i redditi fino a 20mila euro”. Lo ha detto Giorgia Meloni durante la conferenza stampa. “E’ la misura più costosa di tutta la legge di bilancio: costa 4 miliardi di euro e questo indica che l’altra priorità del governo è per aumentare” lo stipendio a “coloro che hanno redditi più bassi”.
10:28
“Tra tasse piatte, aiuti a ceto medio e non ricchi”
Nella manovra ci sono “tre tasse piatte”, tra cui quella “sui redditi incrementali alle partite Iva che hanno una tassa piatta del 15% sul maggiore utile conseguito rispetto al triennio precedente con soglia massima 40 mila euro, il che dimostra che si tratta di una misura rivolta al ceto medio, che non favorisce i ricchi e riconosce i sacrifici di chi lavora”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa. Meloni ricorda l’aumento della flat tax a 85mila euro e “l’intorduzione della tassa piatta al 5% sui premi di produttività fino a 3mila euro contro il 10% previsto attualmente e fa il paio con estensione fringe benefit
10:24
“Misure per energia valgono 21 miliardi su 35”
“Come promesso,la voce maggiore di spesa della manovra riguarda il tema del caro bollette: su una manovra di 35 miliardi, i provvedimenti per l’energia sono di circa 21 miliardi, ovviamente le due scelte fondamentali riguardano i crediti di imposta per le aziende, per cui è previsto un credito che si applica su parte dell’aumento che le imprese hanno fatto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quindi noi confermiamo e aumentiamo i crediti dal 40 al 45% per le aziende energetivore e fino al 35% per le non energivore”, ha detto Meloni.
10:24
Sale la tassa sugli extraprofitti
“C’è la proroga dell’Iva fino a marzo sul gas , una parte delle risorse è per la ridefinizione della norma degli extraprofitti che supera alcuni elementi di contestazione. Recuperiamo circa 2,5 miliardi e alziamo aliquota da 25% a 35%”, ha detto Meloni.