Nove mesi di conflitto in Ucraina, che hanno causato 240 mila vittime, e l’invasione russa ha aperto una spirale di violenza che non conosce fine e ha già cambiato il mondo. Il Cremlino denuncia come ‘azione di guerra’ contro i russi ortodossi il blitz ucraino nel ‘covo di spie’ dello storico Monastero delle Grotte a Kiev. Licenziato il reporter dell’Ap che aveva scritto che il missile caduto in Polonia la settimana scorsa era russo. Gazprom minaccia di ridurre da lunedì i flussi di gas attraverso l’Ucraina, ultima rotta del gas russo verso l’Europa, in risposta al fatto che l’Ucraina tratterrebbe parte del metano destinato alla Moldavia. Il premier ungherese Viktor Orban ha esibito una sciarpa con un’antica mappa del suo Paese che includeva anche territori ucraini. La Nato a corto di munizioni rischia di frenare l’avanzata di Kiev.
Kiev: russi hanno rapito diversi sindaci nell’oblast di Kherson
Le truppe russe hanno rapito i sindaci di diverse comunità nell’oblast di Kherson e li hanno portati sulla sponda orientale del fiume Dnipro, secondo quanto riferisce il Ministero dell’Interno ucraino.
00:14
Zelensky: piano per fronteggiare i blackout di elettricità
In Ucraina sono stati predisposti più di 4mila “Punti di invincibilità”, il cui lavoro sarà attivato in caso di prolungata interruzione di corrente in caso di nuovi massicci attacchi russi alle infrastrutture. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale. “Se si verificano di nuovo massicci raid russi e se si valuta che le forniture di elettricità non possano essere ripristinate entro poche ore – ha spiegato Zelensky – verrà attivato il lavoro dei ‘Punti di invincibilità’. Ci sono tutti i servizi di base: elettricità, telefonia mobile e Internet, riscaldamento, acqua, cassetta di pronto soccorso. Tutto assolutamente gratuito e per tutto il giorno”.
Zelensky ha sottolineato che tali punti funzioneranno senza in tutte le amministrazioni regionali e distrettuali, nonché nelle scuole, negli edifici del servizio di emergenza statale e simili. Le autorità locali, ha precisato il presidente ucraino, hanno il compito di informare le persone sulla presenza dei “Punti di invincibilità”. Negli edifici governativi, nelle farmacie, nei negozi, negli uffici postali, ci devono essere informazioni su dove una persona può trovare supporto in caso di lunga interruzione di corrente.
00:07
Svezia: arrestata coppia per attività d’intelligence illegale, sono cittadini svedesi nati in Russia
Una grande operazione di polizia ha portato all’arresto di una coppia sospettata di ‘attività d’intelligence illegale’ nei confronti della Svezia e di un altro Paese, non specificato. Secondo quanto riporta Sveriges Radio, la radio di servizio pubblico svedese, si tratterebbe di un uomo e di una donna intorno alla sessantina, nati in Russia ma di cittadinanza svedese.
Il portavoce dell’intelligence di Stoccolma Gabriel Wernstedt ha detto che “non può entrare in ulteriori dettagli” ma che l’indagine non sarebbe collegata con altre inchieste in corso. Secondo esperti intervistati da Sveriges Radio, l’attività della coppia potrebbe essere collegata al sorvolo di droni per raccogliere informazioni.
Questi ultimi arresti i in Svezia si aggiungono ad una serie di arresti fatti negli scorsi mesi in Norvegia nei confronti di cittadini russi accusati di spionaggio. I due paesi scandinavi hanno recentemente aumentato il loro livello di allerta a causa delle attività d’intelligence straniere.
00:04
L’Estonia pubblicherà lista dei monumenti sovietici da rimuovere
Il governo estone pubblicherà domani la lista completa dei 322 monumenti di epoca sovietica presenti nello spazio pubblico del Paese passibili di rimozione. Ne ha dato notizia un comunicato stampa del governo. La lista – stilata da una commissione mista di storici e politici -, è stata ideata per velocizzare il processo di rimozione di monumenti e memoriali che esaltino l’Unione Sovietica e il suo ruolo nella storia dell’Estonia iniziato per decisione governativa durante la scorsa estate. Dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina, analoghe misure di rimozione degli elementi di arredo urbano variamente connessi all’esaltazione del passato totalitario sono state prese dalle vicine Lituania e Lettonia.