Pensioni, fisco e tante sanatorie. La manovra di bilancio da 35 miliardi è legge

Read More

ROMA – Il testo, licenziato dal Senato senza modifiche rispetto alla Camera, è stato firmato ieri in serata dal presidente Mattarella. Due terzi della legge di bilancio, pari a 21 miliardi, serviranno a confermare per tre mesi gli aiuti a famiglie e imprese contro il caro energia. Il resto si divide tra assegno unico per i figli, flat tax, cuneo fiscale, pensioni, condoni e sanatorie.

Fisco. Taglio al cuneo e flat tax estesa per gli autonomi

Si amplia la flat tax per le partite Iva, sia professionisti che ditte individuali. La soglia dei ricavi o compensi per accedere alla tassa piatta al 15% (o al 5% per le start-up) passa da 65 mila a 85 mila euro. Arriva poi, come novità, la flat tax incrementale per gli autonomi che non optano per la tassa piatta ordinaria: si applica il 15% sull’incremento di reddito (fino a 40 mila euro) registrato nel 2023 rispetto al migliore reddito dichiarato dal 2020 al 2022.

Per i lavoratori dipendenti viene confermato il taglio del cuneo contributivo introdotto dal governo Draghi pari al 2% fino a 35 mila euro di reddito lordo annuo. Viene alzato al 3% per i redditi fino a 25 mila euro. Secondo la Cgil, questo punto extra a beneficio delle buste paga medio-basse equivale a piccoli aumenti: 7,69 euro netti in più al mese fino a 10 mila euro lordi di retribuzione annua, poi 8,88 euro (redditi di 15 mila euro), 10,16 euro (20 mila euro) e 13,91 euro (25 mila euro).

Pensioni. Opzione donna e Quota 103 per un anno

Si introduce, solo per il 2023, Quota 103 per anticipare l’uscita a 62 anni con 41 di contributi. L’assegno sarà al massimo pari a 5 volte il minimo, cioè 2.818 euro lordi al mese, fino ai 67 anni e poi intero. Chi ha i requisiti per Quota 103 e resta al lavoro può optare per il “bonus Maroni” e ricevere in busta paga il 9,19% in più, pari alla sua quota di contributi. L’Ape sociale viene prorogata per un anno.

Così pure Opzione Donna, ma con forti limitazioni: età alzata a 60 anni con 35 di contributi e ricalcolo contributivo. Si scende a 59 anni con un figlio e a 58 con due o più figli. Opzione Donna spetta solo alle lavoratrici caregiver, disabili al 74%, licenziate o dipendenti di aziende in crisi (in questo caso l’età è 58 anni a prescindere dai figli). Viene tagliata la rivalutazione all’inflazione delle pensioni sopra i 2.100 euro lordi. Pensioni minime alzate a 572 euro nel 2023 (e a 600 euro solo per gli over 75) e a 579 euro nel 2024.

Il welfare. Solo 7 mesi di Reddito di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza viene abolito dal primo gennaio 2024, per poi essere sostituito con un’altra misura per i poveri. Nel 2023 il Rdc sarà percepito solo per 7 mesi dagli under 60 non disabili e senza figli minori, considerati “occupabili”. La relazione tecnica alla manovra li quantifica in 440 mila: per sei mesi dovranno frequentare un corso di formazione.

L’unica offerta di lavoro, al cui rifiuto si decade dal Rdc, potrebbe non essere “congrua”: deciderà il governo a gennaio. I ragazzi tra 18 e 29 anni perderanno il Rdc se non completano l’obbligo scolastico. La quota affitti del Rdc (massimo 280 euro al mese) finirà direttamente al locatario. C’è un bonus contributivo per le imprese che assumono un beneficiario di Rdc. Tutti i componenti della famiglia che riceve il sussidio devono risiedere in Italia. I lavori stagionali retribuiti fino a 3 mila euro all’anno si possono sommare al Reddito.

Energia. Alle imprese crediti d’imposta, alle famigli bonus bollette

Più della metà della manovra – 21 miliardi su 35 – è assorbita dalle misure contro il caro bollette. Famiglie e imprese devono fronteggiare costi ancora elevati, con una spesa per l’energia elettrica a carico di una famiglia tipo che è arrivata a sfiorare i 1.400 euro all’anno. In continuità con il governo Draghi, Meloni sceglie i crediti d’imposta per aiutare le aziende energivore e gasivore (l’aliquota sale dal 40 al 45%), mentre per le piccole imprese e le attività come bar e ristoranti si passa dal 30 al 35%.

Il sostegno alle famiglie si concentra soprattutto su quelle con redditi più bassi: la soglia Isee per ricevere il bonus sociale sale da 12 a 15 mila euro, estenendo così lo sconto sulle bollette ad altre 600 mila persone. Il paracadute si chiuderà a fine marzo, quando finiranno le risorse.

Tregua fiscale. Rottamazione delle cartelle e multe scontate

Il governo la chiama “tregua fiscale”, il testo della Finanziaria restituisce ben dodici tra sanatorie e condoni. Il vantaggio maggiore per chi non è in regola con il Fisco è legato alle vecchie cartelle esattoriali, fino a mille euro, affidate alla riscossione dal 2000 al 2015. Verranno cestinate, anche se quelle che fanno riferimento ai Comuni, come le multe, sono legate alle decisione finale dei sindaci.

La cosiddetta salva-calcio permetterà alle società sportive, inclusi i club della serie A di calcio, di rateizzare i versamenti di Iva e ritenute fino a cinque anni, versando una sanzione aggiuntiva del 3% sulle somme dovute. C’è anche la sanatoria per le criptovalute: chi non le ha dichiarate potrà mettersi in regola. Pagherà solo una sanzione per la dichiarazione omessa. Imposta del 3,5% se le cripto hanno generato un reddito.

Famiglie. Assegno unico rinforzato e congedi

“La vicenda della demografia e della natalità – rivendica la premier – è per noi una priorità assoluta ed è una materia economica”. La ricetta punta sul sostegno alle famiglie numerose e con figli piccoli attraverso il potenziamento dell’assegno unico. Sale da 100 a 150 euro la maggiorazione forfettaria mensile per quelle con 4 o più figli, mentre è previsto un aumento del 50% dell’assegno per ogni figlio sotto un anno d’età e sotto i 3 anni per i nuclei con almeno tre figli e un Isee fino a 40 mila euro.

Nel pacchetto famiglia c’è anche il congedo parentale, che passa dal 30 all’80% per un mese aggiuntivo (da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio), anche per i papà. Guarda sempre alle famiglie con figli il taglio dell’Iva, al 5%, per i pannolini, il latte in polvere, i seggiolini e altri prodotti per l’infanzia.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.