Pochi giorni fa la convocazione della moglie in prigione per un “ultimo saluto” e un audio diffuso dalla Bbc in cui Alireza Akbari si accusava di aver ottenuto informazioni segrete grazie a: “profumo e magliette” aveva fatto temere, o capire, che ci sarebbe stata a breve l’esecuzione. E oggi l’Iran ha annunciato di aver giustiziato un cittadino iraniano-britannico che una volta lavorava per un suo ministero. Lo hanno annunciato fonti giudiziarie, lo conferma l’agenzia di stampa iraniana Mizan, associata alla magistratura del paese, che parla di impiccagione. Non è stato detto quando, solo che è successo. Tuttavia, si vocifera che sia stato giustiziato già dopo la visita della moglie.
L’Iran accelera sull’esecuzione dell’ex viceministro Akbari: è un messaggio al fronte moderato
di Gabriella Colarusso
Alireza Akbari era stato viceministro della Difesa tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, da molti anni non ha più ruoli operativi all’interno dell’amministrazione. L’Iran aveva accusato Akbari, senza offrire prove, di essere una spia dell’agenzia di intelligence britannica MI-6. Anzi era considerato in Iran una “spia chiave” per l'”importanza della sua posizione”, addirittura come “uno dei più importanti infiltrati nei centri sensibili e strategici del Paese”.
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