MILANO – Si conferma a dicembre la cavalcata dell’inflazione, pur in lieve frenata rispetto ai dati di novembre. L’indice dei prezzi al consumo è crsciuto dello 0,3% su base mensile e dell’11,6% su base annua (da +11,8% del mese precedente), in linea con i dati preliminari. In media, nel 2022 i prezzi al consumo crescono dell’8,1% (+1,9% nel 2021), segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu +9,2%), principalmente a causa dall’andamento dei prezzi degli energetici.
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di Raffaele Ricciardi
Più robusta della crescita dell’indice generale è quela relativa al carrello della spesa, anche in questo caso però ad un ritmo più lento rispetto al passato. I prezzi deibeni alimentari, per la cura della casa e della persona, “rallentano” su base tendenziale da +12,7% di novembre a +12,6%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,8% di novembre a +8,5%). Dati, anche questi, che confermano le stime preliminari.
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dal nostro inviato Andrea Greco
L’inflazione acquisita per il 2023, cioè la crescita media che si avrebbe nell’anno se i prezzi rimanessero stabili per tutto il 2023, è pari a +5,1%.