“Un signor nessuno”, lo ha definito il procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia. Eppure Giovanni Luppino assolveva un compito delicatissimo: accompagnare Matteo Messina Denaro fino a Palermo per curarsi nella clinica La Maddalena. “È finita”, ha detto il boss prima di essere bloccato dai carabinieri del Ros al suo autista. Lo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare del gip Fabio Pilato che ha disposto il carcere per il commerciante di olive arrestato lunedì con il boss fuori dalla clinica La Maddalena di Palermo.
Sinner, la legge del più forte che sfiora la perfezione
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