21:38
Juve, un mese di tempo per ricorrere
21:30
La classifica di serie A dopo la penalizzazione
21:26
21:22
Due anni e mezzo di inibizione a Paratici, due ad Agnelli e Arrivabene
21:02
Accolto ricorso procura, 15 punti di penalizzazione alla Juve
17:18
Plusvalenze: udienza Corte chiusa, il dispositivo in serata
16:21
L’asso nella manica della Juve
13:48
Il procuratore federale Chiné chiede 9 punti di penalizzazione per la Juventus
21:38
Juve, un mese di tempo per ricorrere
La Juve ha un mese di tempo per ricorrere al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni contro la penalizzazione di 15 punti comminata dalla Corte Federale d’appello della Figc. Il collegio però non ha la possibilità di diminuire l’entità della sanzione, potrà solo confermare o cancellare il verdetto della corte federale.
21:30
La classifica di serie A dopo la penalizzazione
Ecco come cambia la classifica di serie A dopo la penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juve: Napoli 47, Milan 38, Inter 37, Lazio 34, Atalanta 34, Roma 34, Udinese 25, Torino 23, Fiorentina 23, Bologna 22, JUVENTUS 22, Empoli 22, Monza 21, Lecce 20, Spezia 18, Salernitana 18, Sassuolo 16, Verona 9, Sampdoria 9, Cremonese 7.
21:26
Il dispositivo della sentenza
La Corte Federale di Appello, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti.
21:22
Due anni e mezzo di inibizione a Paratici, due ad Agnelli e Arrivabene
Stangata sulla Juventus. Oltre ai 15 punti di penalizzazione in campionato la Corte federale ha inflitto pene pesanti anche per i dirigenti bianconeri: 2 anni e mezzo di inibizione all’ex ds Fabio Paratici, 2 anni all’ex presidente Andrea Agnelli e all’ex ad Maurizio Arrivabene, 1 anno e 4 mesi all’attuale ds Federico Cherubini e 8 mesi a Pavel Nedved.
21:02
Accolto ricorso procura, 15 punti di penalizzazione alla Juve
La Corte federale ha accolto l’istanza per revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura Figc, e ha così riaperto un procedimento sportivo a carico della Juventus che è stata punita con 15 punti di penalizzazione da scontare nella stagione corrente. La procura aveva chiesto una penalità di 9 punti. La Corte ha anche inflitto sanzioni ai dirigenti bianconeri superiori alle richieste della procura federale. Tutti gli altri club imputati (e i loro dirigenti) sono stati invece prosciolti.
18:36
Chiné-Juve, botta e risposta su uso plusvalenze
Botta e risposta, di fronte alla Corte federale, sull’uso delle plusvalenze tra il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné, e la difesa della Juve. Il capo della procura federale ha sottolineato che secondo la sua accusa quelle contestate servivano a coprire le perdite; i difensori del club bianconero hanno ribattuto che le plusvalenze in oggetto, per 60 milioni, rappresentano solo il 3,6% dei ricavi. In particolare, hanno sottolineato, negli anni ai quali la procura fa riferimento la società ha chiamato 700 milioni di aumenti di capitale, su tre anni ha avuto ricavi di 1675 milioni e su un totale di 323 milioni di plusvalenze i 60 contestati da Chiné sono il 18% del totale e, appunto, il 3,6% dei ricavi.
18:22
Chiné: “Pena Juve deve essere afflittiva”
“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”. Così il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné, ha motivato la sua richiesta di 9 punti di penalizzazione per la Juventus nella requisitoria davanti alla Corte federale per la riapertura del processo per le plusvalenze per il club bianconero e altri 8, con le relative sanzioni. Attualmente, la Juve è terza con 37 punti, la Roma settima con 34, davanti all’Udinese a 25.
17:18
Plusvalenze: udienza Corte chiusa, il dispositivo in serata
L’udienza della Corte di appello federale sul caso plusvalenze per la Juve e altri 8 club si è appena conclusa. Il dispositivo (se accogliere la richiesta della procura Figc di riaprire il procedimento e le eventuali sanzioni) è previsto in serata.
17:12
Difesa Juve, “nulla dimostra artificiose sopravvalutazioni”
“Nessuno degli elementi valorizzati dalla procura Federale” nell’ambito delle operazioni di mercato “dimostra l’esistenza di una artificiosa sopra-valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori alle predette operazioni, con ciò rendendosi piena infondatezza dell’odierno ricorso”. Lo sostiene la difesa Juventus. Circa la “sussistenza di documenti interni e budget riportanti l’indicazione di plusvalenze come obiettivo strategico”, “non costituiscono affatto – scrivono i legali- un elemento che possa fondare la natura fraudolenta e artificiosa delle operazioni concluse e dei valori ad esse assegnati”.
Paratici, Nedved e Andrea Agnelli (agf)
16:21
L’asso nella manica della Juve
Durante l’esposizione della propria linea difensiva, il legale della Juventus Nicola Apa ha chiesto che il procedimento di revocazione fosse rigettato per una questione formale. La Procura avrebbe infatti ecceduto i termini per presentare la richiesta. Come emerso da articoli di stampa, la Procura aveva contattato i pm torinesi il 26 ottobre e il 27 ottobre si era diffusa la notizia di una visita a Torino di un inviato della Procura. Quindi i primi fatti nuovi sarebbero entrati in possesso della procura a fine ottobre. E il codice di giustizia sportive prescrive il termine di 30 giorni per presentare la richiesta di revocazione, arrivata, invece, solo il 22 dicembre, ossia 56 giorni più tardi.
15:24
La discussione è ripresa dopo l’interruzione. In precedenza la Juve aveva presentato la propria strategia difensiva
Dopo la sospensione per il pranzo, la discussione è ripresa alle 15.10. La Juventus, prima dell’interruzione, ha elencato la propria strategia difensiva, ricordando che la società e i dirigenti sono già stati assolti. Ma il club ha anche un asso nella manica, che spera possa rendere inammissibile la revocazione. A seguire, la palla è passata alla Sampdoria, che ha ribadito come l’inchiesta sia viziata all’origine: la procura aveva deferito troppi mesi dopo la prima attività di indagine, quindi oltre i tempi previsti.
14:08
Immutata la richiesta di ammenda per gli altri 8 club
Il procuratore federale Chiné ha inoltre chiesto un’ammenda per gli altri club (Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara), mantenendo immutate, rispetto al primo processo sulle plusvalenze, le richieste per le altre società coinvolte e per i dirigenti deferiti.
13:54
Chiesti 16 mesi di inibizione per Andrea Agnelli
Il procuratore federale Chinè ha inoltre chiesto 16 mesi di inibizione per Andrea Agnelli, 20 mesi e 10 giorni per l’ex ds Fabio Paratici, 10 mesi per Cherubini, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene.
Orgoglio e processi, Andrea Agnelli saluta la Juve che riparte: “Ho fatto il massimo”
di Domenico Marchese
13:48
Il procuratore federale Chiné chiede 9 punti di penalizzazione per la Juventus
Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chiné, ha chiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus nell’udienza davanti alla Corte d’appello federale per l’istanza di revocazione contro l’assoluzione di 9 club, tra cui la stessa Juve, nel procedimento sulle plusvalenze dello scorso maggio.
(agf)
13:09
Anche il nuovo presidente della Juventus Ferrero collegato con l’udienza
C’è anche il nuovo presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, in collegamento da Torino per seguire l’udienza. Oltre ai legali, per il club bianconero c’è anche il ds Federico Cherubini. Collegato anche Fabio Paratici, ex dirigente Juve ora al Tottenham.
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di Maurizio Crosetti
13:00
Iniziata l’udienza alla Corte d’Appello della Figc
E’ iniziata davanti alla Corte d’appello della Figc l’udienza per l’istanza di revocazione, presentata dalla procura federale guidata da Giuseppe Chiné, contro l’assoluzione di 9 club tra cui la Juventus nel procedimento sulle plusvalenze dello scorso maggio. I legali dei club sono collegati da remoto. La procura Figc chiede la riapertura del caso sulla base delle carte dell’inchiesta Prisma della procura della Repubblica di Torino. Oltre alla Juve, la richiesta di riapertura del caso riguarda Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara oltre a 52 dirigenti tra cui Agnelli, Nedved e Cherubini. Dopo l’intervento iniziale di Chiné, sarà lo stesso procuratore federale a formulare le richieste di sanzioni prima di lasciare la parola alle difese.
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