Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Dimissioni eccellenti a Kiev, lasciano il vice ministro della Difesa e il numero due dell’ufficio di Zelensky

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Sul fronte ucraino è scattato l’undicesimo mese di guerra. “E’ ill 335esimo giorno. Un giorno che passeremo allo stesso modo del 334esimo, unendo tutte le nostre forze per il bene di una cosa: per il bene della vittoria. Per la vittoria dell’Ucraina” ha dichiarato  Volodymyr Zelensky che attende gli aiuti dell’Occidente che Kiev ritiene strategici per difendersi da Mosca.

Ieri il consiglio di sicurezza Ue ha di fatto sbloccato, almeno sulla carta, l’invio dei tank che Berlino aveva frenato. “L’Ucraina sta aspettando anche la consegna dei sistemi missilistici antiaerei Patriot, promessi dagli Usa e sta già esaminando la possibilità di ricevere i carri armati Abrams” ha sottolineato il presidente ucraino mentre sono in corso pesanti scontri sono in corso a Bakhmut e a Avdiivka, nell’Ucraina orientale, tra le forze armate di Kiev e quelle di Mosca

09:21

Nato, la Finlandia valuta di portare avanti il processo di adesione anche senza la Svezia

La Finlandia deve valutare di portare avanti il suo processo di adesione alla Nato anche senza la Svezia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri finlandese Pekka Olavi Haavisto il giorno dopo che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che la Svezia non deve aspettarsi il sostegno della Turchia nel processo di adesione all’Alleanza atlantica se continua a sostenere i militanti curdi del Pkk e dell’Ypg, che Ankara considera due organizzazioni terroristiche.

Tensione tra Svezia e Turchia dopo il rogo del Corano. Erdogan: “No all’ingresso nella Nato se non si rispetta l’Islam”

di Daniele Castellani Perelli

23 Gennaio 2023

09:18

Dimissioni eccellenti a Kiev, lascia vice ministro Difesa

Si è dimesso il vice ministro della Difesa ucraino Vyacheslav Shapovalov. Lo riportano i media ucraini citando il sito web del Ministero della Difesa di Kiev. Secondo la nota ufficiale, Shapovalov ha chiesto di lasciare il suo incarico per non “creare minacce alle Forze armate in seguito alle accuse sull’acquisto dei servizi di ristorazione”. “Nonostante il fatto che le accuse annunciate siano prive di fondamento, le dimissioni sono un atto degno nelle tradizioni della politica europea e democratica, dimostrazione che gli interessi della Difesa sono superiori a qualsiasi gabinetto o presidenza”, si legge sul sito del ministero.

08:41

Ucraina, si dimette Tymoshenko: numero due dell’ufficio presidenziale

Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio della presidenza ucraina, ha annunciato oggi su Telegram di aver chiesto al presidente Volodymyr Zelensky di sollevarlo dall’incarico. “Ringrazio il presidente Volodymyr Zelensky per la fiducia e l’opportunità di compiere buone azioni ogni giorno ed ogni minuto”, ha scritto.

08:36

Zelensky annunciato una riorganizzazione a seguito di una serie di denunce di corruzione

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nel suo discorso serale una riorganizzazione della sua amministrazione a vari livelli di responsabilità a seguito di una serie di denunce di corruzione. “Ci sono già decisioni – alcune oggi, altre domani – che riguardano il personale, funzionari a vari livelli nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, così come nelle regioni e nelle forze dell’ordine”, ha dichiarato Zelensky. Diversi media ucraini hanno ipotizzato la rimozione imminente dai loro incarichi di ministri del governo ed alti funzionari.

Nel fine settimana scorso, la polizia anti-corruzione ha dato notizia dell’arresto del vice ministro per le infrastrutture, sospettato di aver percepito una tangente di 400mila dollari per l’importazione di generatori, accusa respinta dall’interessato. Un’inchiesta giornalistica ha intanto fatto emergere l’accusa nei confronti del ministero della Difesa di aver pagato prezzi eccessivi per le razioni di cibo dei soldati. Il fornitore ha risposto parlando di errore tecnico ed ha escluso passaggi di denaro.

08:35

Usa-Russia, incontro tra gli ambasciatori a Washington

 L’ambasciatore russo negli Usa Anatoly Antonov ha ricevuto nella sua residenza a Washington la nuova ambasciatrice americana in Russia, Lynne Tracy, prima della sua partenza per Mosca, prevista a breve. Lo ha riferito un portavoce dell’ambasciata russa nella capitale Usa

08:18

La Rheimetall pronta a fornire 139 carri Leopard se necessario

La Rheinmetall, la maggiore industria tedesca nel campo degli armamenti, ha annunciato di poter fornire all’Ucraina – a fronte di un’eventuale richiesta – 139 carri Leopard di tipo 1 e 2. Parlando con il gruppo Rnd, un portavoce ha precisato che l’azienda potrebbe consegnare 29 tank Leopard 2 A4 entro aprile/maggio ed altri 22 dello stesso modello alla fine del 2023 o inizio 2024. Del tipo Leopard 1, ha concluso il portavoce, “potremmo rendere disponibili 88 veicoli“.

08:15

 Finlandia, avanti nella Nato anche senza la Svezia

Avanti anche senza la Svezia. Il presidente finlandese Pekka Haavisto ha detto in un’intervista che il Paese che guida potrebbe trovarsi costretto ad andare avanti nel processo Nato, senza la Svezia. “Chiaramente dobbiamo rivalutare la situazione se la richiesta svedese dovesse arenarsi”, ha dichiarato il presidente. Un cambiamento a 180 gradi dalla posizione precedente, in cui la Finlandia e la Svezia erano unite nella loro adesione alla Nato, essendo i due Paesi legati storicamente e con una lunga tradizione di piena collaborazione di difesa.

03:26

Gli Usa: “Prove di un sostegno diretto della Cina alla Russia”

Gli Stati Uniti avrebbero presentatoalla Cina prove della collaborazione tra aziende di Stato cinesi e la Russia nella guerra con l’Ucraina. Lo riporta il sito americano Bloomberg, secondo cui gli aiuti riguarderebbero “armi non letali” e sostegni economici. L’informazione avrebbe suscitato preoccupazioni a Washington. Finora il presidente cinese Xi Jinping ha evitato di criticare la Russia ma allo stesso tempo si è offerto di dare una mano ai negoziati di pace e ha messo in guardia dall’uso di armi nucleari.Se il presidente Joe Biden e i suoi consiglieri dovessero avere la conferma che il governo cinese ha aiutato segretamente Mosca, secondo Bloomberg, gli Stati Uniti si troverebbero nella posizione di dover decidere una risposta. Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha incontrato la settimana scorsa il vicepremier cinese Liu He, mentre il segretario di Stato americano Antony Blinken è atteso per una visita ufficiale a Pechino a febbraio.

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