Venti persone sono state indagate a piede libero dai carabinieri della Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo per gli insulti antisemiti alla senatrice a vita Liliana Segre. Il reato contestato è diffamazione a mezzo web con l’aggravante della discriminazione etnica, razziale o religiosa.
I messaggi erano comparsi sui social tra l’ottobre e il dicembre 2022: non