HATAY – Le fiamme bruciano i container del grande porto di Iskendenur, una colonna di fumo nero sovrasta la città affacciata sul Mediterraneo. Il terremoto ha sventrato uno degli scali marittimi più importanti della Turchia, che alimenta l’industria pesante nazionale – cargo di acciaio, cemento – ora è fuori uso. Ma è solo l’inizio di una discesa spettrale, perché oltre i monti Nur e il valico innevato di Belen, si apre la piana di Hatay: la catastrofe.
Bipartisan lawmakers introduce ‘Georgian Nightmare Non-Recognition Act’ in warning to Putin allied government
FIRST ON FOX – Senior Republican and Democratic representatives will introduce a bill today prohibiting recognition of a Georgian Dream government of the Black Sea