Morta Raquel Welch, l’attrice-icona del cinema aveva 82 anni

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È morta Raquel Welch, attrice icona del cinema e sex symbol di Hollywood. Aveva 82 anni. La scomparsa è arrivata dopo una breve malattia. Lo riporta il sito americano Tmz.

Jo Raquel Tejada, questo il vero nome dell’attrice è diventata famosa per i suoi ruoli in Viaggio allucinante e Un milione di anni fa, entrambi del 1966. Nel secondo film, in particolare, Welch aveva solo una manciata di battute, ma fu il suo look – un bikini semplice e succinto in pelle di daino – che la fece diventare un sex symbol.

Da lì l’attrice esplose facendola diventare una delle star femminili più ambite negli anni 60 e 70 portandola ad ottenere un Golden Globe come migliore attrice per il ruolo di Costanza Bonacieux in I tre moschettieri, del 1974.

La rivista Empire nel 1995, la definì come una delle “100 star più sexy nella storia del cinema”. Playboy la mise al terzo posto delle “100 star più sexy del 20esimo secolo”. Nel 1975 è apparsa in The Cher show e ha interpretato il brano I’m a woman con Cher.

Gli inizi

Nata a Chicago, nell’Illinois, da padre boliviano, si trasferì con la famiglia all’età di due anni in un sobborgo di San Diego, in California. Studiò danza e iniziò a partecipare a numerosi concorsi di bellezza.

Welch esordì come attrice a 24 anni, in piccole parti, nel 1964 nei film Madame P… e le sue ragazze di Russell Rouse, con protagonisti Shelley Winters e Robert Taylor, e al fianco di Elvis Presley in Il cantante del luna park di John Rich, ma dopo alcune esperienze televisive, come Il virginiano e Vita da strega, sempre del 1964, entrò nell’immaginario delle generazioni degli anni sessanta per il ruolo della prosperosa Loana in Un milione di anni fa di Don Chaffey.

Sex symbol

Welch si affermò subito come sex symbol, ulteriormente esaltato dalle sue apparizioni in Fathom: bella, intrepida e spia (1967) di Leslie H. Martinson, accanto ad Anthony Franciosa, e Il mio amico il diavolo (1967) di Stanley Donen, con protagonisti Dudley Moore e Peter Cook. Sempre nel 1966 interpretò l’unico personaggio femminile nel fortunato film di fantascienza Viaggio allucinante di Richard Fleischer, con protagonista Stephen Boyd.

Non solo bellezza

La prorompente bellezza dell’attrice, che tuttavia col tempo divenne anche il suo limite, e la sua notorietà la portarono presto ad affrontare vari generi cinematografici: la commedia, come Spara forte, più forte… non capisco! (1966) di Eduardo De Filippo, Le fate (1966) di Mauro Bolognini e Colpo grosso alla napoletana (1968) di Ken Annakin, il poliziesco, come La signora nel cemento (1968) di Gordon Douglas e L’implacabile omicida (1969) di James Neilson, e il western, nel quale spiccano Bandolero! (1968) di Andrew V. McLaglen, dove affiancò Dean Martin e James Stewart, e La texana e i fratelli Penitenza (1971) di Burt Kennedy.

Nel 1970 Welch venne inserita nel cast del controverso film Il caso Myra Breckinridge di Michael Sarne, al fianco, tra gli altri, di Mae West, John Huston e Farrah Fawcett. Nel 1972 recitò nel grottesco …e tutto in biglietti di piccolo taglio di Richard A. Colla, in coppia con Burt Reynolds, e in Barbablù di Edward Dmytryk, con protagonista Richard Burton.

Golden globe

L’attrice ottenne due nomination ai Golden Globe e vincendolo come migliore attrice nel già citato I tre moschettieri diretto da Richard Lester, con un cast stellare che comprendeva Richard Chamberlain, Oliver Reed, Charlton Heston, Christopher Lee e Faye Dunaway.

Visto il successo della pellicola, nel 1974 Welch interpretò ancora la parte nel sequel Milady, diretto nuovamente da Lester. Negli anni successivi l’attrice ha recitato in Party selvaggio (1975) di James Ivory, Il principe e il povero (1977) di Richard Fleischer e L’animale (1977) di Claude Zidi, al fianco di Jean-Paul Belmondo.

Nel 1987 ottenne la seconda nomination al Golden Globe come miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione con Quando morire di Paul Wendkos, questa volta senza vincere il premio.

La vita privata

Raquel Welch ha avuto quattro mariti: James Welch (dal ’59 al ’64), dal quale divorziò dopo avere avuto due figli, una dei quali è l’attrice Tahnee Welch, nata nel 1961 e Damon Welch. Il secondo marito fu Patrick Curtis (dal ’67 al ’72), Andre Weinfeld (dal 1980 al 1990) e Richard Palmer (dal 1999 al 2004).

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