A Kiev arriva il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez, ucraini e russi si accusano a vicenda di manovre intorno alla Transnistria, la regione della Moldavia occupata dalle forze legate a Mosca. La Marina italiana: “La flotta russa aumenta in Mediterraneo, c’è il rischio di incidenti”
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Zelensky, 2023 sarà anno nostra vittoria
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Cina, “intavolare negoziati, no a minaccia nucleare”
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Prigozhin: “Wagner ha controllo villaggio Berkhovk”
Yevgeny Prigozhin, il leader del gruppo paramilitare Wagner, ha dichiarato di aver preso il controllo del villaggio di Berkhovka in quella che i russi chiamano la Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), vicino a Bakhmut. “Le unità del PMC Wagner hanno il pieno controllo di Berkhovka”, ha dichiarato.
06:48
Zelensky, 2023 sarà anno nostra vittoria
“Il 24 febbraio milioni di noi hanno fatto una scelta. Non una bandiera bianca, ma quella blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistere e combattere. È stato un anno di dolore, tristezza, fede e unità. E quest’anno siamo rimasti invincibili. Sappiamo che il 2023 sarà l’anno della nostra vittoria”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, pubblicando un video con le immagini del conflitto a un anno di distanza dal suo inizio.
05:50
Der Spiegel, “Droni kamikaze cinesi alla Russia”
L’esercito russo è impegnato in trattative con la cinese Xìan Bingo Intelligent Aviation Technology per la produzione di massa di droni kamikaze alle sue forze armate. E’ quanto riporta Der Spiegel, secondo cui la vicenda crea una nuova urgenza nel dibattito sul possibile sostegno militare cinese alla Russia.Bingo, in base alle informazioni raccolte dalla testata tedesca, ha accettato di produrre e testare 100 prototipi di droni ZT-180 prima di consegnarli alla Difesa russa entro aprile 2023. Gli esperti militari ritengono che lo ZT-180 sia in grado di trasportare una testata da 35 a 50 chilogrammi.
03:38
Usa, Sullivan annuncia altri due miliardi di sostegno all’Ucraina
Usa, Sullivan annuncia altri due miliardi di sostegno all’Ucraina
03:38
La Cina sollecita cessate fuoco e stop attacchi a siti civili
La Cina sollecita il cessate il fuoco e la fine dei combattimenti in Ucraina perché la guerra “non prevede vincitori”, invitando “a mantenere razionalità e moderazione”, ad evitare che la crisi si aggravi o vada fuori controllo e “a sostenere Russia e Ucraina affinché si incontrino” e riprendano “il dialogo diretto non appena possibile”. Nel preannunciato documento di soluzione della crisi ucraina, strutturato in 12 punti e diffuso dal ministero degli Esteri, c’è anche l’invito “ad astenersi dall’attaccare civili e strutture civili”.
02:48
Cina, “intavolare negoziati, no a minaccia nucleare”
La Cina rivolge un appello a Russia e Ucraina affinchè intavolino al più presto i negoziati di pace, auspicando che il ricorso alle armi nucleari non abbia corso nel conflitto. “Tutte le parti devono sostenere la Russia e l’Ucraina per lavorare nella stessa direzione e riprendere un dialogo diretto il più rapidamente possibile” ha affermato il Ministero degli Esteri cinese, sottolineando che “le armi atomiche non devono essere impiegate e guerre nucleari non devono essere combattute”
02:33
Usa, “con G7 impegnati a continuare a sostenere l’Ucraina. E a far pagare alla Russia i costi della guerra”
Joe Biden e gli altri leader del G7 ribadiranno l’impegno a “continuare a coordinare gli sforzi per sostenere l’Ucraina e far pagare alla Russia i costi di questa guerra”, nell’incontro virtuale che si terrà alle 9 ora locale, le 15 in Italia, in occasione del primo anniversario dell’invasione. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.
02:24
Usa, alle 15 meeting virtuale del G7 con Zelensky
Joe Biden avrà un incontro virtuale con i leader del G7 e il presidente Volodymyr Zelensky domani alle 9 ora locale, le 15 in Italia, in occasione del primo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.
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Von der Leyen: “141 Paesi all’Onu con Kiev. Russia fermi guerra di aggressione”
“141 paesi hanno chiesto il ripristino della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Un anno dopo, la comunità internazionale è forte con l’Ucraina. La richiesta è chiara: la Russia deve porre fine alla sua guerra di aggressione”. Così su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.