Maurizio Costanzo, il cordoglio di Mattarella: “Non esitò a scierarsi contro la criminalità mafiosa”

Miss Italia, fu Costanzo a far abolire le misure delle ragazze

“Maurizio Costanzo suggerì a Enzo Mirigliani l’abolizione delle misure delle miss”. Lo ricorda Patrizia Mirigliani. Presidente della giuria nel 1989 e nel 1990, in quest’ultima edizione Costanzo ebbe una parte importante nella decisione del patron di eliminare le misure delle ragazze, richieste fino a quel momento. Suggerì e caldeggiò questa modifica del regolamento che apparve una novità di grande rilievo nel mondo dei concorsi di bellezza, tanto che alcuni Paesi seguirono poi l’esempio di Miss Italia, una liberazione per tante ragazze. “Le donne non si misurano, via il metro. Sono altri gli elementi per valutare una miss” disse all’epoca, lungimirante, Costanzo.

Platinette: “Mi ha imposto di cambiare e di tornare ad essere Mauro”

“Maurizio è stato quello che più di chiunque altro ha capito che in me c’era, o ci poteva essere dell’altro e mi ha prima cortesemente invitato, poi imposto, di cambiare. Non necessariamente l’immagine, ma di tornare a essere Mauro”. Con queste parole Mauro Coruzzi, in arte Platinetteha ricordato Maurizio Costanzo intervenendo a La vita in diretta, il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1.

Maurizio Costanzo: il ministro della Cultura Sangiuliano dispone funerali solenni

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, “nel ribadire il cordoglio per la scomparsa di Maurizio Costanzo, grande giornalista che, con acume, garbo e professionalità ha attraversato decenni di cultura italiana, ha disposto le esequie solenni, che avranno luogo lunedì 27 febbraio, alle 15, a Roma, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo”.

Francesco Totti: “Maurizio sarai sempre nel mio cuore”

“Maurizio sarai per sempre nel mio cuore. Eternamente grazie”. Francesco Totti ricorda così la figura di Maurizio Costanzo, a lungo suo consulente per la comunicazione e amico.

Gerry Scotti: “Maurizio Costanzo ci sarà ancora. Per me è stato fondamentale”

 “Sono quelle notizie che arrivano all’improvviso e stenti a crederci. Anche perché, come è successo a pochi altri grandi della nostra vita, dello spettacolo, del costume, della televisione, della radio e del giornalismo italiano, ci sembrerà che sia sempre con noi. Maurizio Costanzo ci sarà ancora nei prossimi anni, nei nostri ricordi, nelle cose che ha fatto, nelle cose che ha detto, nei gesti iconici, dal ‘cosa c’è dietro l’angolò a ‘sipario’ persino a ‘buona camicia a tutti'”. Lo ha detto Gerry Scotti.

Il conduttore ha sottolineato che “nella mia vita personale e professionale è stato fondamentale perché quando era direttore di Canale 5 mi ha voluto fermamente nel ruolo in cui gioco ancora vent’anni dopo, ossia nella conduzione del preserale di Canale 5. Lui mi diceva: ‘Tu devi stare lì perché quello è il tuo orario. Tu hai la faccia per stare a quell’ora nelle case delle persone'”.

Sandra Milo: “Mi difese definendomi intelligente, e lo diventai per tutti”

“L’ho conosciuto ragazzo, mi fece una delle sue prime interviste. Un uomo di cultura, anche se il termine è riduttivo, Maurizio era soprattutto un uomo curioso”. Queste le parole di Sandra Milo sulla scomparsa di Maurizio Costanzo. “Ha rivoluzionato l’informazione in tv e io gli devo molto. Quando ritornai al cinema dopo molti anni, per tutti ero un’attrice un pò stupida. Maurizio Costanzo mi difese definendomi, al contrario, molto intelligente. E da quel giorno diventai una donna e un’attrice intelligente”. 

Aurelio De Laurentiis: “Il miglior anchorman mai esistito”

“Ho conosciuto Maurizio Costanzo alla fine degli anni 70. Nel 1981 abbiamo scritto insieme un testo sul sesso degli italiani che diventò un programma televisivo di grande successo da me prodotto con il titolo Questa sera amore. Da quel momento nacque una sincera amicizia, durata ben 42 anni”. È il ricordo del produttore cinematografico, e presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis. “Credo che sia stato il miglior ‘anchorman’ mai esistito. La sua curiosità insaziabile lo portava a sperimentare in prima persona qualunque forma di spettacolo. Sceneggiatore di film sensazionali come “Una giornata particolare”, esperto e consigliori di calcio alla corte di Dan Friedkin, inventore di una chiacchiera televisiva irripetibile per la sua capacità di mettere i suoi ospiti al centro di un loro protagonismo.

“Sapientemente sempre ‘derrière les coulisses’, ma motore inesauribile per motivare la scena, rendendola sempre scoppiettante sublimando quel provincialismo tutto nostrano, che ha poi fatto così straordinaria la centralità della “Commedia all’italiana” di Germi o Monicelli, suoi innegabili precursori nell’inquadrare la provincia italiana. Maurizio era un uomo di classe, dotato di una grande generosità. Mancherà a tutti gli italiani perché una cosa è certa: tutti lo conoscevano, tutti lo stimavano, tutti gli hanno voluto bene. 

Ciao Maurizio”.

Carlo Mazzone: “Riposa in pace Grande Uomo”

“Riposa in pace Grande Uomo”. Con questo tweet e due cuori gialli e rossi, l’ex allenatore della Roma Carlo Mazzone ha omaggiato Maurizio Costanzo, noto tifoso romanista.

Mediaset cambia programmazione

Mediaset cambia la sua programmazione per ricordare Maurizio Costanzo. In prima serata, su Canale 5, va in onda lo Speciale Matrix in collaborazione con il Tg5 dal titolo “Costanzo, l’uomo che ha cambiato la tv”. In studio con Nicola Porro la giornalista del TG5 Susanna Galeazzi. Il talk, con ospiti in studio e in collegamento, ricorderà l’uomo che ha raccontato la storia del nostro Paese.

Andrea Bocelli: “Un virtuoso dell’arte della conversazione”

Per Andrea Bocelli, Costanzo è stato “un virtuoso dell’arte della conversazione, un rivoluzionario della comunicazione”. Nel 2004, per il cantante il giornalista scrisse Semplicemente (Canto per te). “Sono stato ospite del suo salotto, la prima volta, nel 1994. Ma in un certo senso credo che tutti gli italiani lo siano stati. Scegliendo la strada assai più stimolante ed onesta delle domande, all’univocità intrinseca delle risposte, Maurizio Costanzo ci ha insegnato tanto”. 

Ricky Memphis: “Devo tutto a lui”

“Oggi ho perso la persona che ha trasformato in realtà il mio sogno, Maurizio Costanzo mi ha cambiato la vita”. Prima di salire sul palco del Costanzo show nel 1989 come “poeta metropolitano”, Ricky Memphis era un manovale ventenne che con il suo vero nome, Riccardo Fortunati, la sera si esibiva in un piccolo cabaret romano, al quartiere Monte Mario. Il conduttore con il fiuto da talent scout lo accolse sul palco per due anni, un trampolino di lancio verso la carriera da attore: “Gli devo tutto”. 

Carlo Freccero: “Un gigante dell’infotainment”

“E’ stato un gigante dell’infotainment, con la sua capacità di coniugare il gossip con l’informazione. Mi ha colpito la sua capacità di anticipare, per certi versi, gli stessi social. La sua capacità di coniugare media diversi rimane il suo punto di forza, mentre nella sua carriera è rimasto fedele alla formula tradizionale classica del Maurizio Costanzo Show”. Così Carlo Freccero a proposito dell’importanza di Maurizio Costanzo nella tv. “Mi colpì molto il suo Bontà loro, un evento assoluto, il primo talk show italiano”.

Renzo Arbore: “Abbiamo iniziato assieme, mi mancherà”

“Abbiamo cominciato insieme. Eravamo una categoria forte e giovane che ha rivoluzionato la radio negli anni più belli anche insieme a Boncompagni. Poi, le nostre strade si sono divise ma siamo sempre rimasti amici. Ci mancherà. Mi mancherà un grandissimo protagonista della nostra scena artistica”. Ricorda Renzo Arbore.

Patty Pravo: “Quanti bei ricordi”

“Quanti bei ricordi. Ti voglio bene Maurizio” il ricordo di Patty Pravo che posta una foto nel salotto del Maurizio Costanzo show.

Silvio Berlusconi: “Intelligenza brillante e infinita curiosità, un innovatore”

“Maurizio Costanzo è stato uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani di sempre. Non ha soltanto inventato un genere televisivo, ma, grazie ad una intelligenza brillante e alla sua infinita curiosità, ha spaziato in tutte le arti – come la musica – sapendosi dimostrare un innovatore, sempre avanti. È stato un giornalista coraggioso al punto da mettere a rischio la sua stessa vita. Per me era un amico, sempre vicino e sempre leale. Mancherà moltissimo a tutti noi. Un abbraccio a sua moglie, Maria De Filippi, e a tutta la sua famiglia”. Lo ha scritto Silvio Berlusconi sui social postando una foto che lo ritrae sorridente con Maurizio Costanzo e la scritta ‘Ciao Maurizio!’.

Enrico Mentana: “Il pilastro centrale della televisione italiana”

“Maurizio Costanzo è stato un pezzo forte, un pilastro centrale della televisione italiana, e prima della radio, lungo cinquant’anni di storia nazionale. Uso la parola storia non a caso. Costanzo l’ha scandita a più riprese”, dice Enrico Mentana su Open. “Attraverso l’innovazione professionale a tutto campo Chiamate Roma 3131 in radio, prima interazione della radio pubblica con i cittadini; Bontà loro, primo salotto di talk televisivo; L’Occhio nelle edicole, primo tentativo di quotidiano popolare”, spiega rivolgendosi idealmente ai giovani che non lo conoscevano. “Ma un ruolo così cruciale nell’intercettare le opinioni degli italiani, e nell’interagire tra loro e i leader di ogni settore, dalla politica allo spettacolo, non poteva che esporlo al rapporto con i poteri, e con i rischi”. “Arrivai – ricorda Mentana – tra i primi in via Fauro a Roma, dove Cosa Nostra aveva provato a farlo saltare in aria nel 1993, lui che con Michele Santoro aveva dato vita alla straordinaria Staffetta contro la mafia, storica trasmissione tra Canale 5 e Raitre, pochi mesi prima che i Corleonesi cancellassero le vite di Falcone e Borsellino. Quando parlai a Costanzo era più tranquillo di me, e ne compresi la forza interiore, che all’esterno era mascherata da quel suo fare finto cinico romanesco”.

Alberto Angela: “Competenza, coraggio e ironia”

Maurizio ha raccontato questo questo Paese con la competenza, l’intelligenza, il coraggio e l’ironia che solo i grandi hanno. Ciao Maurizio, ci mancherai tanto”. Questo il saluto, in un tweet, di Alberto Angela a Maurizio Costanzo.

Minoli: “Che il Signore lo accolga con tenerezza”

“Prego il Padre Eterno perché lo accolga con tenerezza”. È il pensiero di Giovanni Minoli per il collega e amico.

(ansa)

Pier Silvio Berlusconi: “Sarai sempre nei nostri cuori”

Un cartello a rotazione su tutte le reti Mediaset oggi per salutare la scomparsa di Maurizio Costanzo. ”Ciao Maurizio, sarai sempre nei nostri cuori. Pier Silvio”. A firmarlo Pier Silvio Berlusconi amministratore delegato di Mediaset.

I funerali lunedì alla Chiesa degli Artisti

I funerali di Maurizio Costanzo si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Lo rende noto il Campidoglio. I funerali verranno dati in diretta su Rai 1 all’interno del programma di Serena Bortone Oggi è un altro giorno.

La camera ardente sarà allestita sabato e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola). Apertura al pubblico sabato dalle 10.30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18 (è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2).

Gianluca Grignani: “Un grande sognatore”

“Un Giornalista, un Uomo, un Rivoluzionario Sociale ma sopratutto un grande Sognatore!Così voglio ricordarti io, caro Maurizio – scrive Gianluca Grignani – Ora il mio pensiero va a Maria e ai tuoi figli, vi stringo in un abbraccio. Buon viaggio, Gian”

Ricky Tognazzi: “Ha inventato una tv più intima, a volte spudorata, sarcastica”

Il saluto di Ricky Tognazzi: “Se n’è andato un amico,  giornalista,scrittore, sceneggiatore, grande ispiratore di una tv piu intima, a volte spudorata, sarcastica, ha scoperto grandi talenti tra cui Ricky Memphis che grazie al Costanzo show divenne protagonista di Ultrà, La Scorta”.

Carlo Conti: “È la perdita di un riferimento, di un faro”

“Con la scomparsa di Maurizio Costanzo si spegne una pagina fondamentale della nostra televisione. Costanzo ha creato, inventato, trasformato, diretto e condotto programmi sia televisivi che radiofonici, ha lanciato e valorizzato personaggi e, nei suoi talk-show, ha insegnato come si intervistano gli ospiti. È la perdita di un riferimento, di un faro”. Così il conduttore Carlo Conti ricorda Maurizio Costanzo. “Per me è anche un dolore intimo per l’affetto e l’amicizia che mi lega a lui e a Maria, alla quale va il mio pensiero ed il mio fraterno abbraccio”

Vladimir Luxuria: “Mi ha fatto riconciliare con mia madre. La mia gratitudine sarà eterna”

Il saluto di Vladimir Luxuria è commuovente. “Era il 1998, ero agli inizi e tu sin da tempi non sospetti mi hai sostenuta: parlasti della mia storia e mi facesti riappacificare con mia madre sul palco del #MaurizioCostanzoShow la mia gratitudine sarà eterna”.

Maria Falcone: “Con lui, straordinarie battaglia antimafia”

“Con Maurizio Costanzo l’Italia perde un grande giornalista. Ricordo con gratitudine quando fu concretamente vicino a mio fratello dandogli voce e spezzando così l’isolamento che soffriva in quella fase della sua vita”. Lo ha detto Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, il giudice ucciso da Cosa nostra nel 1992. “Il suo impegno nella lotta alla mafia e nel far crescere la consapevolezza degli italiani sulla criminalità organizzata, che gli costò un terribile attentato a conferma di quanto fosse prezioso il suo lavoro, sono, per me, i lasciti più significativi di una carriera che lo ha visto protagonista e innovatore dell’informazione italiana”..

Topolino lo ricorda con il suo fumetto

È con rammarico che apprendiamo la scomparsa, a 84 anni, di una figura iconica della televisione italiana. Ricordiamo la sua comparsa nella storia Paperica e la Disfida degli Scoop che lo ha reso un vero e proprio personaggio di Topolino!

Amadeus: “Ha avuto sempre buone parole per il festival”

“È sempre stato molto gentile con me. Tutte le volte che ci siamo incontrati, ha sempre dimostrato un affetto, una grande disponibilità. Mi ricordo le prime volte che andai al Costanzo Show quando facevo Radio DeeJay, nei primi anni ’90… e anche nei suoi articoli lui ha sempre avuto parole di apprezzamento per ogni festival, e io l’ho sempre ringraziato”.

Simona Ventura: “Questo paese perde tantissimo”

“Ho sempre pensato che questo giorno non sarebbe arrivato mai. Per la persona che sei,la cultura che hai sempre elargito e la tua sagace ironia,questo paese perde tantissimo” è il messaggio con cui Simona Ventura saluta l’amico e il collega.

La camera ardente domani in Campidoglio

La camera ardente per Maurizio Costanzo sarà allestita da domani alle 10.30 in Campidoglio. La chiusura è prevista domenica alle 18.

Gianni Morandi: “Gli volevo bene”

“È un grande dolore. Ci conoscevamo da sempre, gli volevo bene. Ciao, Maurizio”. Così Gianni Morandi saluta Costanzo.

‘Uomini e donne’ non va in onda

In seguito alla scomparsa di Maurizio Costanzo la puntata odierna di Uomini e Donne non andrà in onda. A comunicare la mancata messa in onda del programma di Maria De Filippi è l’account twitter di Qui Mediaset. Uomini e donne è il primo tra i programmi di Maria De Filippi che sarebbe dovuto andate in onda, nella cronologia del palinsesto di Canale 5, dopo la notizia della scomparsa di Costanzo. Nella redazione del programma lavora anche Gabriele, il ragazzo che nel 2002 è stato adottato dalla coppia.

Alberto Angela: “Ha raccontato l’Italia con competenza”

“Maurizio ha raccontato questo Paese con la competenza, l’intelligenza, il coraggio e l’ironia che solo i grandi hanno. Ciao Maurizio, ci mancherai tanto”. Così Alberto Angela su Twitter.

La Gialappa’s band: “Addio Maestro”

“Addio Maestro”. Questo il tweet della Gialappa’s band in ricordo di Maurizio Costanzo.

Pierluigi Diaco annulla la diretta del programma

Pierluigi Diaco ha scelto di non andare in onda in diretta con il suo Bellama su Rai2 in segno di lutto per la morte di Maurizio Costanzo. Ad annunciarlo, sempre sulla seconda rete, è stato Milo Infante, conduttore di Ore 14, il programma che precede quello di Diaco. Al posto di Bellama verrà riproposta l’ultima intervista che Diaco aveva fatto a Costanzo.

Il ministro Sangiuliano: “Un protagonista di radio, tv e giornali”

“Con Maurizio Costanzo scompare un grande giornalista italiano che con acume, garbo e professionalità ha attraversato da protagonista quasi settant’anni di radio, televisione e carta stampata. Mancherà a tutti noi”. Cosi su Twitter il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sulla scomparsa di Maurizio Costanzo.

Sgarbi: “Chi lascia un’eredità non muore mai”

“Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l’eredità di affetti l’ha lasciata”. Così il sottosegretario alla CulturaVittorio Sgarbi sulla scomparsa di Maurizio Costanzo. “Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni”.

Sgarbi è salito alla ribalta proprio sul palco del Maurizio Costanzo Show: “Sono uno delle migliaia di personaggi scoperti da lui, alcuni dei quali per la loro capacità o per la loro possibilità di far saltare il banco hanno avuto l’occasione per affermarsi. È stato un grande impresario teatrale, ha dato a tanti una grande possibilità”.

Il ministro Tajani: “Indimenticabile il suo contributo alla lotta alla mafia”

“Con Maurizio Costanzo ci lascia un grande giornalista, una persona colta e per bene che ha raccontato, con capacità uniche, importanti vicende del nostro Paese. Indimenticabile il suo contributo nella lotta alla mafia. Mi stringo al dolore dei suoi cari e della moglie Maria”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri. vicepremier e ministro degli Esteri.

Il ricordo commosso di Francesco Rutelli: “Sono scioccato, non smetterò di ricordarlo”

“Sono scioccato per la morte di Maurizio Costanzo. Ci siamo incontrati ancora poche settimane fa, con nuove idee e progetti. Maurizio e’ stato un amico di famiglia per me e per Barbara e ci ha dato quasi l’idea di essere immortale; ci siamo scambiati consigli preziosi; il suo matrimonio con Maria ha sancito una nuova fase creativa e affettiva della sua vita. La vita di un grande ‘raccontatore’ ed esploratore della nostra Italia; di un uomo coerente dalle battaglie per i diritti civili alla sfida a viso aperto alle mafie, che hanno fallito nel proposito di ucciderlo. Maurizio mi mancherai e non smettero’ di ricordarti”, ha scritto Rutelli su Facebook

Mara Venier: “Maurizio era un pilastro della mia vita”

”Un pezzo di storia giornalismo, della comunicazione, il più grande della nostra storia insieme a Enzo Biagi e Indro Montanelli, dire chi era Maurizio era scontato ma io voglio dire che ho perso un grande amico uno dei punti di riferimento della mia vita”: una commossa Mara Venier ricorda Maurizio Costanzo. E continua: “Era un amico col quale ci confidavamo continuamente, uno dei pilastri della mia vita”.

Alex Britti, perdo un amico, persona corretta e onesta

“Un amico, una persona bellissima, corretta, onesta. Ci ho scritto tante cose insieme. Ci ho passato momenti belli, intensi, profondi, come era lui. Sono stato un’estate a casa sua al mare, stavamo tutto il giorno insieme. Abbiamo scritto, giocato, lavorato con serenità. Perdo un amico importante”, così Alex Britti ricorda Maurizio Costanzo.

Giuseppe Conte: “Se ne va un pezzo di storia del paese”

 “Ha rivoluzionato la comunicazione e la tv in Italia, senza mai mettere da parte l’impegno civile fino a sfidare senza paura la mafia, rischiando la sua stessa vita. Con Maurizio Costanzo se ne va un pezzo di storia culturale del nostro Paese”. Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, in un post su Twitter.

Veronesi: “Pensavo fosse immortale”

“Ecco la morte che mi sorprende ancora. Si porta via Maurizio Costanzo che io avevo previsto immortale. Era un vero amante del cinema”. Così lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi commenta sui social la scomparsa di Maurizio Costanzo.

Pippo Baudo: “Sono senza parole ha inventato un modo di fare tv”

Pippo Baudo: “Sono senza parole ha inventato un modo di fare tv”

Giorgia Meloni: “Addio a icona del giornalismo e della tv”

“Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio”. Lo scrive sui social la premier, Giorgia Meloni, pubblicando una foto del giornalista scomparso e la scritta ‘Ciao Maurizio’.

Diaco, storico collaboratore di Costanzo: “Come farò senza di lui?”

“Un dolore immenso non so come farò senza di lui”. Lo dice Pierluigi Diaco, conduttore di Bella Ma, storico collaboratore di Maurizio Costanzo, scomparso oggi all’età di 84 anni.