Migranti, Piantedosi su Cutro: “Soccorsi impediti dal governo? Grave falsità”. Provenzano: “Le vittime potevano essere salvate, qual era la catena di comando?”

Read More

“Soccorsi impediti dal governo? Grave falsità. Da Frontex no segnalazioni di pericolo. Prima richiesta di soccorso alle 4”. Così il ministro Matteo Piantedosi, nell’informativa in Aula sul naufragio di Cutro, che ha ricordato come da ottobre siano state salvate oltre 36mila persone e rivendicato l’impegno dell’esecutivo per riportare il tema migranti al centro dell’agenda politica. Anche i leader di Pd e M5s, Elly Schlein e Giuseppe Conte, in Aula a seguire il ministro dell’Interno, il cui intervento è stato applaudito soltanto dalla maggioranza e interrotto più volte dalle rimostranze delle opposizioni. “Il governo sia accusato di strage”, la richiesta di Peppe Provenzano (Pd) che cita le parole del 2015 di Giorgia Meloni. M5s chiede a Matteo Salvini di “non scappare dal Parlamento come un coniglio” e le dimissioni. Altri due corpi senza vita sono stati recuperati questa mattina a Cutro: sono di una giovane donna e di una bambina di tre anni. Il bilancio sale a 72 vittime.

14:46

Fratoianni: “Indecenti sue frasi. Strage era evitabile”

“Quella di Cutro non è una tragedia, né un naufragio inevitabile e a confermarcelo sono state, signor ministro, le sue parole. Lei ha detto che due assetti navali sono stati costretti a rientrare in porto a causa delle condizioni avverse del meteo: come avrebbe fatto un caicco a non andare ‘in distress’ a non correre un pericolo potenzialmente mortale?. Non può eludere questa risposta: perchè dal suo ministero e dal Mit non abbia attivato la catena dei soccorsi”. È quanto chiede il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, dopo l’informativa di Matteo Piantedosi sul naufragio di Cutro. “Quella di Cutro è una strage che poteva essere evitata. In quella strage c’è una naufragio di una politica, dei porti chiusi, degli accordi con la Libia, dei decreti del 2018. E poi c’è il naufragio delle parole, della propaganda, il naufragio delle decenza. Abbiamo chiesto le sue dimissioni dopo le parole indecenti che ha pronunciato all’indomani della strage. E’ indecente accusare le vittime”, ha aggiunto. Fratoianni ha chiesto poi di cancellare il dl Ong, la Bossi-Fini e gli accordi con la Libia.

14:31

Rosato (Azione/Iv) a Piantedosi: “Secondo lei tutto ha funzionato in catena di comando?”

“Ministro, ma secondo lei nella catena di comando ha tutto funzionato? Si poteva e si doveva fare di più. Le operazioni di polizia sono importanti ma sempre e solo dopo la salvaguardia delle persone”. Così Ettore Rosato in aula alla Camera dopo l’informativa del ministro Matteo Piantedosi. 

14:22

Cattaneo: “FI chiede protagonismo Ue, serve politica estera comune”

“Forza Italia chiede un protagonismo dell’Europa” sulla questione migranti, ha detto in Aula il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Alessandro Cattaneo, dopo l’informativa del ministro Piantedosi sui fatti di Cutro. “La ricetta è dare una delega politica più forte all’Europa, serve una politica estera comune, una difesa comune dei nostri confini. Basta con la logica dei veti”, insiste l’esponente azzurro. 

14:13

M5s, Meloni donna e madre ma senza senso istituzioni

“Non serve fare un Cdm a Cutro. Serve senso delle istituzioni, serve quel senso morale che Giorgia Meloni madre, donna e cristiana semplicemente non ha”. Lo dice la deputata del M5s, Vittoria Baldino, durante l’informativa del ministro Matteo Piantedosi alla Camera, sul naufragio di Crotone.

14:11

M5s, Salvini non scappi come coniglio e si dimetta

“Kr sta per Crotone, 46 è il numero del ritrovamento. Identifica un corpo senza vita. Quello di un bambino di nemmeno un anno. Oggi le vittime sono 72. Quello che mi attanaglia è il pensiero che quelle persone potevano essere salvate, un pensiero che si è fatto largo in tutti noi. La risposta balbuziente di quest governo è stata quella di trincerarsi in ricostruzioni autoassolutorie”. Lo dice Vittoria Baldino, deputata del M5s, intervenendo durante l’informativa del ministro Matteo Piantedosi.

“Il M5s crede che il governo sta facendo di tutto per nascondere responsabilità che ogni giorno si materializzano in tutta la loro gravità”, aggiunge Baldino.

“Lo dobbiamo alle vittime, lo dobbiamo alle donne e agli uomini della guardia di finanza e della guardia costiera e lo dobbiamo ai cittadini di Crotone, molti dei quali non hanno esitato a gettarsi in acqua per salvare delle vite. Quella imbarcazione era sovraccarica. Chi ha deciso che quella non dovesse essere una operaizione Sar ma una operazione di polizia? Dov’è Matteo Salvini e perché continua a scappare dal Parlamento come un coniglio e non si assume le sue responsabilità?”.

14:09

Molinari: “Da Schlein speculazione su tragedia”

“Non risponderò alla requisitoria del collega Provenzano perchè ha già risposto il ministro Piantedosi. Il gruppo della Lega le rinnova la stima per quello che ha fatto quella notte e la piena fiducia per il suo operato”. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, intervenendo dopo l’informativa di Matteo Piantedosi sul naufragio di Cutro. “Quella tragedia è avvenuta perchè non c’è stata la richiesta di soccorso e la richiesta di Frontex”, ha affermato. “Sostenere che l’intervento della Guardia di Finanza non fosse finalizzato al salvataggio è un ragionamento che mi vergogno a commentare perchè si commenta da solo”, ha sottolineato.

“Di fronte al rischio di vita, in uno Stato di diritto, nessuno funzionario può essere inibito da alcun ordine a non intervenire”, ha continuato il leghista. “Dal primo novembre le normative sugli interventi in mare non sono cambiati. La legge sulle Ong non c’entra nulla, in quel tratto di mare le Ong non lavorano da tempo. Quel decreto non impedisce a nessuno di salvare le vite in mare ma serve a dare della regole. E’ una falsità associare questa tragedia a questa normativa. Le tragedie avvengono anche quando ci sono i governi di centrosinistra ma nessuno da qua si è alzato per chiedere le dimissioni di un presidente quando sono avvenuto”, ha sottolineato.

Molinari ha poi duramente criticato Elly Schlein. “Il primo atto del nuovo segretario del Pd è stato venire in commissione e usare quei morti per chiedere dimissioni dei ministri Piantedosi Salvini e Giorgetti: se non è speculare sulla tragedia questo, cosa lo è?”. “Sono giorni che sentiamo parlare di esposti in Procura che qualcuno di fatto sta chiedendo l’intervento delle manette perchè sa di non potere vincere le elezioni. Davanti a questo i morti in mare passano in secondo piano”, ha concluso. 

14:04

Molinari (Lega): “Qualcuno chiede le manette dopo aver perso le elezioni”

“Il primo atto del nuovo segretario del Pd Schlein è stato usare i morti per chiedere le dimissioni a lei e a Meloni di dimissionare Salvini e Giorgetti. Se non è speculare sulla tragedia questo allora cosa è speculare?”. Lo ha detto il capogruppo alla Camera della Lega, Riccardo Molinari, intervenendo in Aula, dopo l’informativa urgente del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sulla vicenda del naufragio di migranti sulle coste di Steccato di Cutro. “Sono giorni che vediamo qualcuno andare in Procura, che qualcuno chiede l’intervento delle manette per non avere saputo vincere le elezioni”, conclude.

14:02

Molinari (Lega): “Piena stima e fiducia a Piantedosi”

“Il gruppo della Lega rinnova la piena stima, la piena solidarietà per gli attacchi subiti e la piena fiducia per il suo operato”. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, rivolgendosi al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante la discussione in aula sulla sua informativa sul naufragio dei migranti al largo delle coste di Cutro, in Calabria. 

14:00

Provenzano (Pd): “Mancato intervento Guardia costiera scelta politica”. E cita Meloni nel 2015: “Il Governo deve essere indagato per strage colposa”

“‘Il Governo deve essere indagato per strage colposa’. Lo disse Giorgia Meloni nel 2015 ma allora il naufragio avvenne a 200 km da Lampedusa, ora a 200 m dalle nostre coste”. Così il deputato Pd Peppe Provenzano intervenendo nell’aula della Camera al termine dell’informativa del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sul naufragio di Crotone. “Chi ha deciso nel corso di quelle sei ore che dovesse essere un’operazione di polizia e non di soccorso guidata dalla guardia costiera che avrebbe avuto i mezzi per salvare vite? Il nodo è tutto qui. È una scelta politica”, ha aggiunto. 

13:52

Provenzano (Pd): “Le vittime potevano essere salvate. Qual era la catena di comando?”

13:50

Provenzano (Pd) a Piantedosi, chieda scusa

“Ci aspettavamo da lei delle scuse signor ministro ma è troppo tardi. Tutto quello che doveva dire e quello soprattutto non dovevate dire è già stato detto. Farete un Cdm a Cutro ma è troppo tardi, perché a Cutro lo Stato si è voltato dall’altra parte”. Così il deputato Pd, Peppe Provenzano, intervenendo nell’aula della Camera al termine dell’informativa del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sul naufragio di Crotone. 

13:46

Foti (FdI): “A Cutro governo non poteva fare di più e di meglio”

“Lei è andato a Cutro da uomo di governo con una responsabilità dello Stato per rappresentare sul posto e immediatamente una presenza anche fisica rispetto a una situazione che era già andata a deteriorarsi. Quella presenza è stata apprezzata dal sindaco di Cutro, perché dopo due giorni quella presenza non è stata apprezzata? Non penso che il governo potesse fare di più e di meglio”.Così il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti, rivolgendosi al ministro dell’Interno Piantedosi dopo la sua informativa sul naufragio dei migranti a Cutro. 

13:41

Piantedosi: “Non volevo colpevolizzare vittime”

Alla gravità della condotta criminale degli scafisti “facevo riferimento quando, con commozione, sdegno e rabbia e negli occhi l’immagine straziante di tutte quelle vittime innocenti, ho fatto appello affinché la vita delle persone non finisca più nelle mani di ignobili delinquenti, in nessun modo volendo colpevolizzare le vittime. Mi dispiace profondamente che il senso delle mie parole sia stato diversamente interpretato. La sensibilità e i principi di umana solidarietà che hanno ispirato la mia vita personale, sono stati il faro, negli oltre trent’anni al servizio delle istituzioni e dei cittadini, di ogni mia azione e decisione”.Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:35

Schlein e Conte in Aula seguono Piantedosi

I leader di Pd e M5S, Elly Schlein e Giuseppe Conte, sono nell’Aula della Camera a seguire l’informativa urgente del ministro dell’Interno sul naufragio di migranti in Calabria.

13:33

Piantedosi: “Questo governo ha riportato il tema migratorio al centro dell’agenda politica”

Proprio per interrompere la “tragica sequenza” di morti in mare, “sul presupposto che la causa principale, immediata e diretta sia costituita dalle reti criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e che la causa profonda risieda nei persistenti e crescenti squilibri tra Nord e Sud del mondo, questo Governo ha finalmente riportato il tema migratorio al centro dell’agenda politica, in modo trasversale rispetto a tutte le dimensioni lungo le quali si esplica la sua azione: a livello nazionale; sul piano europeo; con i Paesi di transito e partenza dei flussi”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:31

Piantedosi, da ottobre salvate oltre 36 mila persone

“Dal 22 ottobre 2022 al 27 febbraio 2023, le nostre Autorità hanno gestito 407 eventi Sar, mettendo in salvo 24.601 persone. Nello stesso periodo, nel corso di 300 operazioni di polizia per il contrasto dell’immigrazione illegale, la sola Guardia di Finanza ha tratto in salvo 11.888 persone. Per un totale, tra Sar e law enforcement, di 36.489 persone salvate. Dunque, dati alla mano, è del tutto infondato che le missioni di law enforcement non siano in grado di effettuare anche salvataggi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sulla tragedia di Cutro.

13:29

Piantedosi: “Soccorso avviene se segnalazione emergenza”

“E’ essenziale chiarire che l’attivazione dell’intero sistema Sar (ricerca e soccorso, ndr) non può prescindere da una segnalazione di una situazione di emergenza. Solo ed esclusivamente se c’è tale segnalazione, si attiva il dispositivo Sar. Laddove, invece, non venga segnalato un distress, l’evento operativo è gestito come un intervento di polizia, anche in ragione di quanto prima osservato circa la capacità di soccorso delle nostre unità navali. È esattamente quanto avvenuto nel caso in questione”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:25

Piantedosi, grave falsità che Governo impedisce soccorsi

“Il quadro normativo nazionale, peraltro sottoposto a vincoli di natura internazionale con specifico riguardo alla materia del soccorso in mare, non è assolutamente stato modificato dall’attuale Governo. Peraltro, le modalità tecnico-operative dei salvataggi non possono essere in alcun modo sottoposte a condizionamenti di natura politica o a interventi esterni alla catena di comando. Dunque, sostenere che i soccorsi sarebbero stati condizionati o addirittura impediti dal Governo costituisce una grave falsità che offende, soprattutto, l’onore e la professionalità dei nostri operatori impegnati quotidianamente in mare, in scenari particolarmente difficili”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:23

Piantedosi, tutela vita ha sempre priorità in interventi

“L’esigenza di tutela della vita ha sempre la priorità, quale che sia l’iniziale natura dell’intervento operativo in mare. In altre parole, le attività di law enforcement, che fanno capo al Ministero dell’Interno, e quelle di soccorso in mare, che competono al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, esigono la cooperazione e la sinergia tutte le volte che i contesti operativi concreti lo richiedono, e in primis quando si tratta di salvaguardare l’incolumità delle persone in mare”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:21

Piantedosi, brusca virata scafisti e scafo si rompe

Nei momenti immediatamente precedenti al naufragio la navigazione “era proseguita fino alle 3.50, allorquando, a circa 200 metri dalla costa, erano stati avvistati dalla barca dei lampeggianti provenienti dalla spiaggia e a quel punto gli scafisti, temendo la presenza delle forze dell’ordine lungo la costa, effettuano una brusca virata nel tentativo di cambiare direzione per allontanarsi dal quel tratto di mare. In quel frangente, la barca, trovandosi molto vicino alla costa ed in mezzo ad onde alte, urta, con ogni probabilità, il basso fondale (una secca) e per effetto della rottura della parte inferiore dello scafo, comincia ad imbarcare acqua”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:19

Piantedosi: “Esigenza soccorso per la prima volta alle 4”

Intorno alle 4 di domenica “sull’utenza di emergenza 112 giunge una richiesta di soccorso telefonico da un numero internazionale che veniva geolocalizzato dall’operatore della Centrale operativa del Comando provinciale dei Carabinieri di Crotone e comunicato, con le coordinate geografiche, alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Crotone. È questo il momento preciso in cui, per la prima volta, si concretizza l’esigenza di soccorso per le autorità italiane”.

Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:16

Piantedosi: “Da Frontex no segnalazioni pericolo”

13:13

Piantedosi: “Scafisti volevano sbarcare evitando controlli”

“Sulla base degli elementi acquisiti dal Ministero della giustizia, gli scafisti decidono di sbarcare in un luogo ritenuto più sicuro e di notte, temendo che nella località preventivata vi potessero essere dei controlli; il piano prevedeva l’arrivo a ridosso della riva sabbiosa, con il successivo sbarco e la fuga sulla terraferma”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:11

Piantedosi, in corso ricerche quarto scafista

“Sono in corso le ricerche di un quarto scafista e non si escludono sviluppi nelle prossime ore”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in una informativa alla Camera sul naufragio di un barcone carico di migranti in Calabria.

13:09

Piantedosi, fiducia negli accertamenti giudiziari

“Per la doverosa ricostruzione dei fatti, che in quella sede deve avvenire, sulla vicenda sta indagando la Procura della Repubblica di Crotone. Attenderemo, pertanto, con fiducia e rispetto l’esito degli accertamenti giudiziari”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:07

Piantedosi: “72 vittime, 80 superstiti, 3 arrestati”

Il bilancio “non è ancora definitivo”,  ma “gli aggiornamenti giunti dalla Prefettura di Crotone portano il numero delle vittime a 72, di cui 28 minori, mentre i superstiti sono 80. Di questi, 54 sono accolti nel locale Centro di accoglienza richiedenti asilo, 12 nel Sistema Sai a Crotone, 8 sono ricoverati in ospedale, 2 minori non accompagnati sono stati collocati nelle strutture dedicate e 3 soggetti, presumibilmente gli scafisti, sono stati arrestati”.Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

13:05

Piantedosi: “Rinnovo cordoglio mio e del governo per naufragio Cutro”

“Voglio rinnovare prima di tutto il cordoglio, mio personale e di tutto il Governo, per le vittime di questo ennesimo, tragico, naufragio e la vicinanza alle loro famiglie e ai superstiti”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Cutro.

12:43

Recuperata salma giovane donna, vittime salgono a 72

(ansa)

Il cadavere di una donna dell’apparente età di 30 anni è stato recuperato in mare aperto, intorno alle 11,50 di oggi, davanti alla costa di Steccato di Cutro, dall’equipaggio di una motovedetta della Guardia Costiera. Un acquascooter dei Vigili del Fuoco ha trasportato poi la salma sulla spiaggia. Il bilancio delle vittime accertate del disastro del 26 febbraio scorso sale dunque a 72. In mattinata era stato recuperato il corpicino di una bambina di 3 anni.

12:23

Calenda, dimissioni? Sì, Piantedosi non può parlare cosi’

Piantedosi deve dimettersi? “Si, ma non per responsabilità che non conosciamo ancora. Penso che Piantedosi ha un problema di capire che fa il ministro della Repubblica. Un ministro della Repubblica non può contemporaneamente dire ‘linea durà e dopo cinque minuti ‘li andremo a prendere li. Queste cose non possono essere dette così. Il linguaggio è un aspetto importante”. Lo ha detto il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, a l’Aria che tira su La7. 

11:54

Cucchi: “Condizioni disumane per i sopravvissuti”

“Il governo italiano non è stato neanche in grado di offrire un alloggio decente ai sopravvissuti del naufragio di Cutro, figuriamoci se saranno in grado di stabilire la verità sugli errori nella catena di comando. Per questo abbiamo presentato un esposto alla magistratura per accertare le dinamiche e le carenze di quella maledetta notte. Grazie al collega Franco Mari di AVS che è stato a Cutro domenica scorsa, scopriamo in quali condizioni sono costretti a vivere i sopravvissuti. Immagini strazianti che indignano. È necessario trovare immediatamente un alloggio decente ed accogliente per chi si è riuscito a salvare. Non si può accettare che vengano trattati in questo modo. E di questo oggi chiederemo conto al Ministro Piantedosi. Il governo e la Presidente Meloni in partenza per un Consiglio dei Ministri a Cutro di mera propaganda, si dovrebbero preoccupare di trovare una sistemazione adeguata a chi in quella notte ha perso tutto”. Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

11:38

Lollobrigida: fermare partenze significa diminuire morti

“Quello che bisogna raccontare bene è che a più partenze corrispondono più morti. Sono i dati statistici. Questo è un problema serio. Fermare le partenze significa anche diminuire radicalmente la possibilità di morire”. Così il ministro all’agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste, Francesco Lollobrigida, sui temi che saranno sul tavolo del Consiglio dei ministri giovedì 9 marzo a Cutro. Lollobrigida è intervenuto a margine dell’incontro “Immaginare il futuro e potere”, organizzato dall’associazione italiana Ambasciatori del Gusto (Adg) a Cavalese, in Trentino.

“L’ordine del giorno è attenzionare questo fenomeno parlando chiaramente di un’immigrazione legale, che porta all’integrazione e allo sviluppo, e di un’immigrazione illegale, che va combattuta per tante ragioni. Tra queste, fermare il traffico di uomini, donne e bambini, che vengono illusi, perché quando si trovano ad attraversare il mare spesso incorroni in tragedie”, sostiene Lollobrigida.

11:17

Naufragio Crotone: ritrovato corpo bimba di 3 anni, vittime accertate 71

Sale a 71 il numero accertato di vittime del naufragio del 26 febbraio scorso davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nel Crotonese. Alle 10,45 è stato avvistato e recuperato il corpicino di una bambina. Proseguono intanto le ricerche di altri possibili naufraghi deceduti.

(agf)

10:41

Anche l’Anpi l’11 marzo alla manifestazione nazionale a Cutro

Il prossimo 11 marzo l’Anpi sarà presente a Cutro alla manifestazione nazionale, molto opportunamente convocata da varie associazioni, sindacati, movimenti, singole persone, per evitare che dopo la commozione dei primi giorni cali il sipario su questo dramma. Oltre la solidarietà, la vicinanza, le dichiarazioni di cordoglio è necessario una volta per tutte dire basta alle politiche seguite da anni da vari governi sulle questioni migratorie. È ora di dire basta alla criminalizzazione delle Ong; al mancato rispetto delle convenzioni internazionali sui salvataggi in mare; alla continua sottovalutazione e mistificazione dei motivi che spingono donne, uomini, bambini ad affrontare rischi inenarrabili nella speranza di un futuro migliore. Basta con le assurde giustificazioni ascoltate in questi giorni sui ritardi e i mancati soccorsi. E’ in gioco una diversa concezione dell’umanità, di chi considera le persone carico residuale e chi, come noi, crede in un mondo dove si riconosce la dignità ad ogni essere umano. Impediamo il naufragio dell’umanità. Così, dalla Segreteria nazionale e dal Coordinamento regionale Anpi Calabria.

10:19

Informativa Piantedosi in Senato oggi alle 16 

Si svolge oggi, martedì 7 marzo, alle 16, l’informativa del Ministro dell’interno Piantedosi sul naufragio di una imbarcazione di migranti al largo delle coste di Steccato di Cutro. E’ quanto si legge sul sito di palazzo Madama. Il titolare del Viminale inizialmente doveva tenere l’informativa domani in Senato ed oggi solo alla Camera.

09:59

Salvini: “Piantedosi sostenuto al 100%, noi compatti”

(ansa)

Il ministro degli Interni MatteoPiantedosi “è sostenuto al 100%” dal governo, “la squadra è compatta. Sono solo polemiche giornalistiche”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Rtl.

09:43

Alle 13 l’informativa di Piantedosi alla Camera

Nell’aula di Montecitorio alle 13 informativa del ministro dell’Interno Piantedosi sul naufragio dei migranti a Cutro

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.