PERUGIA – Dopo la giornata che ha risvegliato la paura del terremoto, in Umbria la notte è stata accompagnata dal timore costante di nuove scosse. Dopo le tre forti scosse con epicentro vicino a Umbertide, nell’Alto Tevere in provincia di Perugia (di magnitudo 4,3 nel pomeriggio, 4,6 e 3,9 in serata), avvertite anche in Toscana e nelle Marche, non sono stati registrati nuovi eventi sismici.
Nella regione non sono stati riscontrati danni significativi alle abitazioni o alle strutture di interesse pubblico, ma solo piccoli crolli di strutture vecchie e fatiscenti. Nella mattinata di oggi il Centro regionale di protezione civile di Foligno fa un bilancio di quattro feriti lievi, non dovuti a crolli, ma si tratta di persone che si non ferite mentre scappavano dalle loro case durante le scosse di terremoto di ieri.
200 persone hanno lasciato le case per danni lievi alle abitazioni
Nella notte tra giovedì e venerdì, quasi 200 persone hanno lasciato le loro case – a causa di lievi danni riscontrati alle strutture, ma prevalentemente per il timore di nuove scosse – per passare la notte nelle strutture di appoggio allestite a Umbertide e Perugia.
Sono state montate tende nell’area della Protezione civile di Pian d’Assino, proprio nella zona dell’epicentro, e saranno organizzati posti letto nella palestra della scuola primaria “Giuseppe di Vittorio”, nel centro storico di Umbertide. Per la notte è stata aperta anche la palestra della scuola primaria della frazione di Pierantonio, dove sono stati occupati 36 posti su 44 allestiti. A Perugia sono stati disposti cento posti letto in località Sant’Orfeto, con una presenza registrata di 90 persone, che hanno preferito passare la notte fuori dalle loro case.
Nella giornata di ieri sono state evacuate 4 palazzine e due abitazioni nell’area dell’epicentro del sisma, oltre a un’azienda che presenta una trave lesionata. A Montelovesco, frazione di Umbertide, un’abitazione è risultata inagibile: sei persone, due nuclei familiari, hanno dovuto lasciare casa in attesa di ulteriori verifiche dei vigili del fuoco. Nella serata di ieri, secondo quanto cominciato dai vigili del fuoco, il bilancio era di 30 persone evacuate, nelle zone di Pierantonio, Abadia Montecorona, Pian D’Assino e Umbertide.
Chiuse le scuole in tutta l’area
Nella serata di ieri, la protezione civile aveva un centinaio di richieste di intervento in coda, che nella notte sono aumentate. In mattinata sono ripresi i sopralluoghi. A partire da Umbertide, molti sindaci hanno emesso ordinanze per la chiusura delle scuole, che oggi e domani resteranno chiuse anche a Perugia, Città di Castello, Gubbio, Assisi e Bastia Umbra. Chiuse anche le sedi dell’Università di Perugia e, per precauzione, gli uffici della Regione Umbria. Nel pomeriggio era stata anche sospesa per precauzione la circolazione dei treni sulla ex Ferrovia centrale umbra tra Ponte Pattoli, nella zona di Perugia, e Ranchi, nel Tiferate.