Migranti, nuovo allarme per 500 persone alla deriva. Nella notte salvato barcone con 487 profughi

Salgono a 74 le vittime ufficiali del naufragio dello scorso 26 febbraio in Calabria. Il cadavere di una bambina di 5 o 6 anni è stato recuperato stamattina a Steccato di Cutro. Il corpo della piccola, che era stato avvistato tra le onde, è stato recuperato dalla Guardia costiera.

Nuova richiesta di aiuto per 500 persone

Intanto alle 9 di stamane, a quasi 24 ore dal primo sos, Alarm phone ha rilanciato una nuova disperata richiesta di aiuto da parte dei 500 migranti a bordo di uno dei tre pescherecci partiti dalla Cirenaica che da ieri una grande operazione della Guardia costiera tenta di salvare: “Sono ancora in mare, hanno bisogno di essere soccorsi adesso”. E Alarm phone diffonde anche foto e coordinate del barcone, ormai giunto a qualche miglio dalle coste calabresi in direzione di Bovalino. Una posizione estremamente pericolosa con il mare così grosso perché avvicinandosi a terra potrebbe urtare una secca come avvenuto a Cutro.

Non sono dunque ancora tutti in salvo i 1800 migranti, 1300 dei quali nello Ionio, che da ieri mattina chiedono aiuto. Le condizioni meteo sono pessime anche per i mezzi della Guardia costiera e della Marina militare, impossibile effettuare il trasbordo delle persone. Meno rischioso scortare le barche fino a terra. Come è  avvenuto per il primo dei tre pescherecci che è arrivato nel porto di Crotone intorno all’una di questa notte.

Il peschereccio con 487 migranti salvato nella notte

Sul barcone di 20 metri approdato a Crotone c’erano 487 persone: 370 pakistani, 85 egiziani, ma anche siriani e afghani, tutti uomini. Si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scortata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. Le operazioni di sbarco sono iniziate poco prima dell’una di stanotte. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.

Continuano invece con molta difficoltà le operazioni di soccorso per gli altri due barconi individuati mentre un’altra imbarcazione con 47 persone a bordo poco distante dalle coste libiche ha chiesto aiuto stamattina.