“Dobbiamo distruggere il potere militare del nemico e lo distruggeremo. A Belogorivka, Maryinka, Avdiivka, Bakhmut, Vuhledar e Kamianka si sta decidendo quale sarà il nostro futuro. Qui si combatte per il nostro futuro”. Così ha parlato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha aggiunto che “al momento, più di 170mila chilometri quadrati del territorio dell’Ucraina rimangono pericolosi a causa delle mine e dei proiettili nemici che non sono esplosi”.
365 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina
Dossier – Sentieri di guerra
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Parolin: “Santa Sede sta dando fondo a sua creatività diplomatica”
“La Chiesa ha un approccio diverso da quello dei singoli stati, ha una visione universalistica e vuole lavorare concretamente per la pace. Stiamo dando fondo a tutta la nostra creatività per trovare una via ma il primo passo deve essere il cessate il fuoco”. Così il Segretario di Stato della Santa Sede Cardinale Pietro Parolin a margine del colloquio con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sede della rivista La Civiltà Cattolica a Roma. “Il Papa vuole andare in entrambe le capitali. Lo ha detto fin dall’inizio. Ritiene che il servizio alla pace può essere fatto solo se incontrerà il presidente Putin e il presidente Zelensky”, ha aggiunto.