La tensione nei cieli d’Europa non si allenta. Dopo l’incidente che ha portato alla distruzione di un drone americano sul Mar Nero, velivoli russi e della Nato si sono incrociati anche oggi. Due caccia, uno britannico e uno tedesco, hanno intercettato un aereo militare russo da rifornimento che volava vicino all’Estonia. Ma in serata, nel tentativo di distendere il clima, c’è stata una telefonata tra i ministri della Difesa di Mosca e quelli di Washington.
365 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina
Dossier – Sentieri di guerra
Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia
Assad riconosce nuovi confini Russia con territori annessi
“Damasco riconosce i nuovi confini della Russia con i territori che si sono uniti in seguito ai risultati dei referendum”. Lo ha detto il presidente siriano Bashar al-Assad in un’intervista a Ria Novosti in merito alle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk e alle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia.”Questi sono territori russi, e anche se la guerra non fosse avvenuta, questi sono storicamente territori russi”, ha dichiarato.
23:59
Media: “Israele approva licenze per vendita sistemi antidrone a Kiev”
Israele avrebbe approvato le licenze di esportazione per la possibile vendita di sistemi di disturbo dei droni che potrebbero aiutare l’Ucraina a contrastare i droni iraniani utilizzati dalla Russia nel conflitto. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il portale di notizie Axios che spiega di aver avuto conferma della notizia da funzionari israeliani e ucraini. Secondo Axios l’approvazione delle licenze di esportazione da parte del segretario alla Difesa Yoav Gallan e del ministro degli Esteri Eli Cohen sarebbe arrivata a metà febbraio, ma una decisione finale non sarebbe ancora stata presa. In ogni caso – secondo i funzionari israeliani – non si tratterebbe di un cambiamento di politica perché i sistemi sono di natura difensiva.