È il giorno di Xi a Mosca. Il presidente cinese si fa precedere da articoli sulla stampa russa in cui invoca la sicurezza collettiva e avverte che nessun Paese può dettare l’ordine mondiale. Putin, da parte sua, dichiara che Mosca e Pechino “stanno combattendo minacce comuni”. L’incontro tra il presidente cinese e quello di Mosca avviene all’indomani del viaggio di Putin a Mariupol, il primo nel Donbass. Una visita che ha provocato l’ira di Kiev: “Cinico e senza rimorso”. Zelensky, intanto, preferisce concentrarsi sul mandato di arresto per il leader russo: “È un punto di svolta”. Mentre Varsavia avverte: “Se l’Ucraina non riuscirà a difendere la propria indipendenza, entreremo nel conflitto”.
Continua lo scambio di accuse tra Occidente e Russia sulla decisione della Cpi di spiccare un mandato di arresto contro Putin. Il vicepresidente ìdel consiglio di sicurezza di Mosca, Dmitry Medvedev prevede “conseguenze mostruose per il diritto penale internazionale”.
11:47
Ucraina, Zelensky: “La difesa dell’Ucraina garantirà la pace”
11:42
Xi, “la Cina e la Russia sono partner affidabili”
11:23
10:33
Russia, Peskov: “Il Cremlino è tranquillo rispetto al mandato di cattura della Cpi”
10:23
10:13
Vertice a Mosca, il Ft: “Xi chiamerà Zelensky dopo aver parlato con Putin”
09:34
Russia, la garante per l’infanzia Lvova-Belova: “Nessun bimbo separato dai genitori”
09:26
Russia, Medvedev: “Si potrebbe tirare un missile sulla Corte penale internazionale”
09:23
Ucraina, Gb: “Di recente progressi russi intorno ad Avdiivka”
08:56
La Cina ai giudici dell’Aia: “Evitare i doppi standard”
08:53
Ucraina, L’Isw: “Kiev ha buone possibilità per lanciare una controffensiva”
08:47
08:40
Zelensky: “Il mandato di arresto per Putin è un puntodi svolta”
08:32
04:29
Putin: “Noi e la Cina combattiamo minacce comuni”
01:39
Xi: “Nessun Paese ha il diritto di dettare l’ordine mondiale”
12:26
Cina: “Armi a Mosca? Usa smettano di soffiare sul fuoco”
“Gli Stati Uniti dovrebbero smettere soffiare sul fuoco” e “svolgere un ruolo costruttivo sulla crisi in Ucraina, non il contrario”. Si è espresso così il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, nel giorno della visita del leader cinese Xi Jinping in Russia. “Non è la Cina, ma sono gli Usa – ha affermato secondo le dichiarazioni riportate dal Global Times – a fornire armi sul campo di battaglia del conflitto tra Russia e Ucraina”.
11:59
Xi, “con Russia pronti a salvaguardare ordine mondiale”
“La Cina è pronta, insieme con la Russia, a salvaguardare l’ordine mondiale basato sul diritto internazionale”. Lo ha affermato il presidente cinese, Xi Jinping, arrivando a Mosca per una visita ufficiale che durerà fino a mercoledì. “La Cina e la Russia hanno relazioni di buon vicinato e sono reciprocamente partner affidabili”, ha aggiunto Xi, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. La Cina, ha proseguito Xi, “è Cina è pronta con la Russia a sostenere risolutamente il sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite, a difendere l’ordine mondiale basato sul diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali basate sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite, a sostenere il vero multilateralismo, promuovere il multipolarismo nel mondo e democratizzare le relazioni internazionali, promuovere lo sviluppo della governance globale in una direzione più giusta e razionale”. “Sono molto lieto di tornare, su invito del presidente Vladimir Putin, nella terra del nostro vicino per una visita di Stato. A nome del governo e del popolo cinese, esprimo sinceri saluti e auguri al governo e al popolo della Russia”, ha aggiunto Xi, secondo quanto si legge sul sito dell’agenzia Tass.
(afp)
11:47
Ucraina, Zelensky: “La difesa dell’Ucraina garantirà la pace”
“Quando il popolo ucraino si difende, quando la forza della Carta delle Nazioni Unite e la forza della giustizia sono ripristinate sulla nostra terra, ciò garantirà la pace anche per molte altre parti del mondo”. E’ il messaggio postato su Telegram dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre a Mosca è arrivato il presidente cinese Xi Jinping per colloqui con il leader russo Vladimir Putin.
11:46
Xi, ‘A Mosca per sviluppare interazione strategica’
Il presidente cinese Xi Jinping ha detto che durante la sua visita a Mosca sarà varato un piano “per lo sviluppo dell’interazione strategica e la cooperazione pratica” con la Russia. Lo riferisce Ria Novosti.
11:42
Xi, “la Cina e la Russia sono partner affidabili”
“La Cina e la Russia sono buoni vicini e partner affidabili”. Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping al sul arrivo a Mosca, citato dall’agenzia Ria Novosti.
11:29
Ucraina, Francia: “Mosca attacca i civili, fornire munizioni a Kiev”
“La Russia continua la sua campagna di attacchi indiscriminati contro obiettivi civili e dunque dobbiamo continuare ad aiutare l’Ucraina a difendersi” e perciò “discuteremo della proposta dell’Alto rappresentante per l’utilizzo dell’European peace facility per accelerare la fornitura di munizioni all’Ucraina, consentire gli acquisti congiunti e rinforzare la capacità di produzione dell’Unione europea”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, al suo arrivo al Consiglio Ue Esteri.
11:23
Xi scende dall’aereo a Mosca: “La Cina è pronta ad essere salvaguardare l’ordine mondiale insieme alla Russia”
“La Cina è pronta a salvaguardare l’ordine mondiale insieme alla Russia”, con queste parole il leader cinese Xi Jinping ha inaugurato la sua attesa visita ufficiale a Mosca poco fa. Xi si è detto “fiducioso” che la visita sarà fruttuosa.
11:04
Russia, Peskov: “Gli Usa impediscono la riduzione delle ostilità”
Il Cremlino ha accusato gli Stati Uniti di alimentare il conflitto in Ucraina nel giorno della visita di Stato a Mosca del presidente cinese, Xi Jinping. “Gli Stati Uniti restano sulle loro posizioni di continuare a provocare il conflitto, di ostacolare una riduzione dell’intensità delle ostilità e di continuare a inondare l’Ucraina di armi”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante un punto stampa.
10:44
Ucraina, Borrell: “La decisione dell’Aja su Putin è una svolta”
“La decisione della Corte Penale internazionale è una svolta: so che le autorità russe stanno diminuendo l’importanza, poiché la Russia non partecipa allo statuto di Roma. Ma vediamo le conseguenze pratiche: se Vladimir Putin viaggia in in uno degli oltre 130 Paesi firmatari, dovrebbe essere subito arrestato. Possiamo negoziare quel che si vuole ma questa decisione resta valida”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al consiglio affari esteri-difesa.
(afp)
10:40
L’aereo di Xi atterra a Mosca: più di 100.000 persone hanno seguito la rotta su Flightradar
L’aereo del presidente cinese Xi Jinping sarebbe atterrato a Mosca. Lo riporta Ria Novosti. Quello del leader cinese era al primo posto tra i voli più monitorati al mondo sul sito Flightradar. Più di 100mila persone hanno seguito il Boeing 747 di Air China.
10:36
Ucraina, Borrell: “Senza accordo sulle munizioni saremo in difficoltà”
“Nel pomeriggio avremo la riunione jumbo, insieme ai ministri della Difesa. I ministri degli Affari esteri e della Difesa insieme spero che arrivino alla conclusione dell’accordo per fornire munizioni all’Ucraina. Ci sono tre percorsi per fornire munizioni per circa 2 miliardi di euro, per permettere agli ucraini di difendersi. Spero che i ministri si impegnino in una discussione finale e raggiungano l’accordo, su quella che è una decisione molto importante, per questo pomeriggio. Altrimenti ci troveremo in difficoltà nel continuare a dare armi all’Ucraina”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri.
Mancano munizioni, russi all’assalto del nemico con le pale. I Wagner: proiettili o perdiamo Bakhmut
di Daniele Raineri
10:33
Russia, Peskov: “Il Cremlino è tranquillo rispetto al mandato di cattura della Cpi”
Il Cremlino è tranquillo rispetto al mandato d’arresto internazionale spiccato dalla Corte penale internazionale (Cpi) contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha affermato il portavoce Dmitri Peskov, sottolineando che “il presidente continua a lavorare”. Mosca, ha aggiunto, “registra attentamente” simili “manifestazioni ostili contro il nostro Paese e il nostro presidente”.
(ansa)
10:23
Russia, Xi atterra a Mosca. Peskov: “Putin lo informerà personalmente sulla posizione della russia sulla guerra in Ucraina”
Il presidente cinese Xi Jinping è atterrato a Mosca. Il portavoce presidenziale Peskov ha garantito che Putin “in prima persona” darà a Xi Jinping una spiegazione della posizione della Federazione Russa sull’Ucraina.
10:13
Vertice a Mosca, il Ft: “Xi chiamerà Zelensky dopo aver parlato con Putin”
Il presidente cinese Xi Jinping potrebbe chiamare il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky dopo i colloqui a Mosca con il leader del Cremlino Vladimir Putin. Lo scrive il Financial Times citando fonti ben informate secondo le quali “è probabile che il leader cinese chiami il presidente ucraino”. E “Zelensky senza dubbio risponderà a quella chiamata”, prosegue la fonte, sottolineando che “Xi ha un’enorme influenza su Putin”. “Dopo un viaggio a Mosca, Xi potrebbe chiamare Zelensky”, ha scritto il giornale citando una fonte a condizione di anonimato.
10:10
Ucraina, Kiev: “Avdiivka e Kramatorsk sotto il fuoco russo”
Le forze russe hanno bombardato questa mattina la città ucraina di Avdiivka, nel Donetsk (est), dopo aver attaccato la notte scorsa la città di Kramatorsk, a un centinaio di chilometri a nord: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavel Kirilenko, che ha parlato di danni alle case e nell’area dove sorge l’impianto chimico Avdiivka Coke and Chemical Plant (AKHZ). “Nel cuore della notte, i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Kramatorsk, ci sono case danneggiate, ma secondo le informazioni preliminari, nessuna vittima”, ha scritto Kirilenko aggiungendo che Avdiivka è stata colpita questa mattina dall’artiglieria e dai sistemi a lancio multiplo Grad di Mosca. “Ci sono danni su due strade e sul territorio dell’AKHZ”, ha aggiunto il governatore. Si registrano, inoltre, attacchi russi a Bakhmut e Konstantinovka, dove una persona è rimasta ferita.
09:34
Russia, la garante per l’infanzia Lvova-Belova: “Nessun bimbo separato dai genitori”
“Ad oggi, 380 orfani provenienti da nuove regioni della Russia hanno trovato una casa presso famiglie russe. Erano in istituti di assistenza. Nessuno è stato separato dai genitori”. Lo ha dichiarato parlando a Soloviev, in diretta, Maria Lvova-Belova, la Garante per l’infanzia russa per la quale la Corte internazionale penale ha emesso un mandato di arresto (insieme con il presidente Putin) con l’accusa di deportazione di minori ucraini. “Se ci sono rappresentanti legali, faremo il possibile per riunire le famiglie”, ha aggiunto spiegando che oggi 15 bambini evacuati in Russia si sono riuniti ai parenti ucraini.
“Arrestate Putin per i bimbi rubati”: la Corte dell’Aia apre la caccia
di Giuliano Foschini, Fabio Tonacci
09:26
Russia, Medvedev: “Si potrebbe tirare un missile sulla Corte penale internazionale”
“È del tutto possibile immaginare l’uso mirato di un Onyx ipersonico dal Mare del Nord da una nave russa verso il tribunale dell’Aia”. E’ l’ultima provocazione lanciata su Telegram dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, dopo il mandato di arresto chiesto per Vladimir Putin dalla Corte penale internazionale dell’Aia. “Il tribunale è solo una miserabile organizzazione internazionale, non la popolazione di un paese della Nato”, aggiunge sottolineando che, a suo dire, in questo scenario la guerra “non inizierebbe”.
09:23
Ucraina, Gb: “Di recente progressi russi intorno ad Avdiivka”
La situazione per le forze ucraine a difesa di Avdiivka, a un centinaio di km da Bakhmut, è sempre più difficile: “Nelle ultime tre settimane, le forze russe hanno ottenuto progressi intorno alla città del Donbass” che “è ora in gran parte distrutta”. Lo riporta il bollettino quotidiano dell’intelligence britannica sul conflitto in Ucraina, sottolineando che “le linee di rifornimento verso ovest” dei soldati ucraini “sono sempre più minacciate dall’operazione di accerchiamento russo”.
09:17
Ucraina, Kiev: “Uccisi oltre 165mila soldati russi da inizio conflitto”
Lo stato maggiore delle forze armate di Kiev ha riferito che la Russia ha perso 165.610 soldati in Ucraina dall’inizio della sua invasione su vasta scala il 24 febbraio dello scorso anno. Nelle ultime 24 ore le vittime sono state 700. La Russia ha perso anche 3.537 carri armati, 6.869 veicoli corazzati da combattimento, 5.416 veicoli e serbatoi di carburante, 2.577 sistemi di artiglieria, 507 sistemi di razzi a lancio multiplo, 270 sistemi di difesa aerea, 305 aeroplani, 290 elicotteri, 2.160 droni e 18 imbarcazioni.
08:56
La Cina ai giudici dell’Aia: “Evitare i doppi standard”
Pechino ha esortato i giudici della Corte penale internazionale (Cpi) a non applicare “due pesi e due misure”, dopo il mandato di arresto internazionale spiccato nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, accusato di crimini di guerra per la deportazione di bambini ucraini.
La leadership russa all’Aia rischia l’accusa di genocidio. Ecco perché
di Giuliano Foschini, Fabio Tonacci
08:53
Ucraina, L’Isw: “Kiev ha buone possibilità per lanciare una controffensiva”
L’offensiva della Russia nel Donbass potrebbe avvicinarsi al suo apice e l’Ucraina “ha buone possibilitò per riprendere l’iniziativa e lanciare una controffensiva”. Gli analisti dell’American Institute for the Study of War (ISW) sono giunti a questa conclusione. Secondo le loro stime, il ritmo delle operazioni offensive delle forze russe è rallentato nelle ultime settimane, e questo indica che l’offensiva di primavera della Russia nel Donbas potrebbe avvicinarsi al culmine. Nel frattempo, rileva il think thank Usa, le forze armate ucraine hanno probabilmente condotto un contrattacco locale a sud-ovest di Bakhmut, vicino all’insediamento di Ivanivske, allargando così il corridoio tra Bakhmut e altri territori controllati da Kiev nella regione di Donetsk. Inoltre, significative perdite di truppe russe nell’area di Vugledar indeboliscono seriamente il potenziale offensivo di Mosca nella regione di Donetsk.
08:47
Russia, Medvedev: “La decisione della Cpi su mandato di arresto a Putin avrà conseguenze mostruose per diritto internazionale”
Medvedev ha nuovamente attaccato la decisione della Corte penale internazionale (Cpi) di spiccare un mandato di arresto internazionale per il presidente Vladimir Putin per crimini di guerra con l’accusa di aver fatto deportare bambini ucraini nella Federazione. “Hanno deciso di processare un presidente di una potenza nucleare che non partecipa alla Cpi per gli stessi motivi degli Stati Uniti e di altri Paesi. Le conseguenze per il diritto internazionale saranno mostruose. Dopotutto, questo è il crollo delle fondamenta, dei principi del diritto”, ha scritto l’attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.
Ecco perché l’incriminazione di Putin è anche una mossa per spingere verso il negoziato
dal nostro corrispondente Paolo Mastrolilli
08:40
Zelensky: “Il mandato di arresto per Putin è un puntodi svolta”
Il mandato di arresto per il Presidente russo Vladimir Putin, emesso dalla corte penale internazionale dell’aia, è un “risultato giuridico internazionale veramente significativo” e “un punto di svolta”. Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo messaggio ieri notte.
(ansa)
08:32
Pechino sul mandato di arresto contro Putin: “La cina continuerà ad avere un ruolo oggettivo e giusto sulla guerra in Ucraina”
“La cina continuerà ad avere un ruolo corretto e oggettivo sulla guerra in Ucraina”, il ministero degli Esteri cinese ha reagito con queste parole al mandato di arresto internazionale della Corte dell’Aia contro il presidente russo Vladimir Putin. La presa di posizione laconica è stata pronunciata mentre il presidente Xi è atteso a Mosca per una storica visita destinata a sancire l’alleanza tra le due potenze.
Stupri e stragi di civili: ecco le carte italiane per i giudici dell’Aia
di Giuliano Foschini, Fabio Tonacci
07:41
Kiev: “Mosca vuole impadronirsi di nuovi territori”
La Russia punta ad impadronirsi di nuovi territori in Ucraina per creare zone cuscinetto a protezione delle aree occupate: lo ha detto il comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine, Sergiy Naev, in un’intervista a RBC-Ucraina. “In futuro, l’aggressore vuole impadronirsi di nuovi territori per creare zone cuscinetto al fine di garantire ‘sicurezza’ ai territori occupati dell’Ucraina già ‘inclusi nella Federazione Russa’”, ha aggiunto Naev.
06:32
Il presidente ceco Pavel: “Kiev lanci la controffensiva o sarà tardi”
L’Ucraina deve lanciare la sua controffensiva entro i prossimi mesi, ha detto il presidente ceco Petr Pavel in un’intervista al quotidiano polacco Rzeczpospolita ripresa dai media di Kiev. “La finestra di opportunità è aperta quest’anno. Dopo il prossimo inverno sarà estremamente difficile mantenere l’attuale livello di assistenza – ha detto Pavel -. La fatica della guerra non è solo l’esaurimento delle risorse umane e delle attrezzature e la distruzione delle infrastrutture in Ucraina, ma anche la stanchezza nei paesi che forniscono aiuti”. Parole che suonano come un avvertimento.
04:29
Putin: “Noi e la Cina combattiamo minacce comuni”
Il presidente Vladimir Putin, nel giorno dell’arrivo a Mosca del suo omologo Xi Jinping, ha scritto un articolo per il Quotidiano del Popolo, definendo la missione di Xi un “evento storico” che “riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina”. Per Putin, Russia e Cina stanno combattendo “minacce comuni”, il loro rapporto diventa “costantemente più forte” ed è al “livello più alto della loro storia”.
03:48
Nuovi fondi per finanziare la Cpi
Oggi, in una conferenza internazionale dei ministri della Giustizia che si terrà a Londra, diversi Paesi dovrebbero annunciare la mobilitazione di risorse aggiuntive per sostenere le indagini della Corte penale internazionale (Cpi) sui presunti crimini di guerra in Ucraina. Più di 40 i Paesi invitati. Londra ha già annunciato un finanziamento aggiuntivo di quasi 400.000 sterline (452.000 euro), portando il suo sostegno totale a 1 milione di sterline (1,13 milioni di euro) dallo scorso anno.
(reuters)
01:39
Xi: “Nessun Paese ha il diritto di dettare l’ordine mondiale”
Nell’intervista al quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta ripresa dall’agenzia Tass, Xi dice che “nessun paese nell’arena globale ha ildiritto di avere l’ultima parola nel determinare l’ordine mondiale esistente”.
01:00
Xi: la guerra finirà solo con un’idea di sicurezza collettiva
“La risoluzione del conflitto in Ucraina sarà possibile se le parti seguiranno le linee guida del concetto di sicurezza collettiva”. E’ uno dei passaggi del messaggio di Xi Jinping sulla Rossiyskaya Gazeta prima del suo incontro con Vladimir Putin (e un articolo ‘parallelo’ è stato pubblicato sul Quotidiano del popolo cinese). Per Xi, il cui articolo è citato dalla Tass, “la comunità internazionale ha capito che nessuna potenza globale è superiore a tutte le altre”.
00:09
Xi: “Dialogo paritario verso la pace”
L’arrivo di Xi Jinping a Mosca è preceduto da un articolo apparso su Ria Novosti e Rossiyskaya Gazeta. “I problemi complessi non hanno soluzioni semplici – dice il presidente cinese – siamo convinti che si troverà una via d’uscita razionale dalla crisi ucraina e la strada verso una pace duratura e una sicurezza globale nel mondo se tutti saranno guidati dal concetto di comune, globale, congiunto e sostenibile sicurezza”. E chiede di continuare il dialogo e le consultazioni in modo paritario, prudente e pragmatico”.
00:00
Zelensky: “Il mandato di arresto per Putin è una svolta”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, ha definito il mando d’arresto per Putin – da parte della Corte penale internazionale – una “decisione storica”. Queste le sue parole: “È chiaro che alla fine di questa aggressione la Russia dovrà assumersi le sue responsabilità. Responsabilità per ogni colpo all’Ucraina, per ogni vita rovinata, per ogni bambino ucraino deportato… E, naturalmente, per ogni manifestazione della destabilizzazione del mondo, che è stata il risultato dell’aggressione russa”.