Le Borse di oggi 31 marzo. L’inflazione dà tregua all’Europa, listini positivi

Read More

MILANO – Le Borse europee terminano in rialzo nell’ultima seduta della settimana supportate dalla buon andamento di Wall Street, dai dati incoraggianti arrivati dall’economia cinese e dai dati confortanti che sembrano arrivati dall’andamento dei prezzi in Europa. Dopo la maxi frenata registrata ieri in Spagna, oggi l’inflazione ha marcato un rallentamento anche in Francia, scendendo a marzo al 5,6% dal 6,3% di febbraio, con un pericoloso campanello di allarme legato però ai prezzi dei beni alimentari, cresciuto su base annua del 15,8%.

Anche in Italia e nel complesso dell’Eurozona la dinamica è simile: frenata dell’indice generale grazie al rallentamento dell’energia, ma componente di fondo che resta a livelli sostenuti. Ed è proprio sulla componente “core” che si concentrano le attenzioni della Bce e dei mercati. Secondo gli analisti di Unicredit, infatti, l’inflazione al netto delle componenti energetiche resta dura da vincere e per questo i mercati prezzano già un prossimo aumento dei tassi da 25 punti base a maggio. Secondo gli specialisti della banca italiana, Christine Lagarde sarà probabilmente chiamata a fare altri tre rialzi del genere per condurre ancora la battaglia contro i prezzi. Giornata positiva anche in Asia, con gli indici tutti positivi e Tokyo che ha chiuso a +0,93%.

17:36

Le Borse europee chiudono in rialzo

Chiusura in rialzo per le principali Borse europee sulla scia di Wall Street che procede positiva dopo i dati sull’inflazione Pce che a febbraio rallenta oltre le stime. A Parigi il Cac 40 sale dello 0,81% a 7.322,39 punti, a Francoforte il Dax avanza dello 0,73% a 15.635,65 punti e a Londra l’Ftse 100 guadagna lo 0,15% a 7.631,90. L’Ftse Mib a Piazza Affari segna +0,34%.

15:40

Wall Street apre in rialzo

Wall Street apre positiva. Il Dowì Jones sale dello 0,48% a 33.016,33 punti, il Nasdaq avanza dello 0,39% a 12.059,96 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,41% a 4.068,08 punti.

15:35

L’inflazione Usa sale meno delle attese

L’inflazione misurata dall’indice Pce, che la Fed Usa come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, è salita in febbraio del 5% su base annua leggermente al di sotto del +5,1% previsto dagli analisti. Su base mensile è aumentata invece dello 0,3%, in linea con le attese.

11:38

Le Borse europee migliorano dopo i dati dell’inflazione

Le Borse europee provano a consolidare i rialzi dopo il dato sull’inflazione dell’Eurozona, scesa a marzo oltre le attese. Parigi avanza dello 0,4%, Londra e Francoforte dello 0,2% mentre Milano si avvicina alla parità (-0,06%). Invertono la rotta i titoli di Stato, i cui rendimenti scendono di qualche punto base, con in testa i Btp, il cui rendimento scende di cinque punti al 4,16% mentre lo spread con il Bund si richiude a 182 punti base.

10:18

Industria, il fatturato di gennaio cala dell’1,1% mensile

A gennaio l’Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dell’1,1%, in termini congiunturali, registrando una dinamica negativa su entrambi i mercati (-0,3% su quello interno e -2,6% su quello estero). Nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023 l’indice complessivo resta invariato rispetto al trimestre precedente (-0,1% sul mercato interno e +0,1% su quello estero. Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’8,6%, con incrementi del 9,1% sul mercato interno e del 7,7% su quello estero. I giorni lavorativi – fa notare l’istat – sono stati 21 contro i 20 di gennaio 2022.

10:05

Germania, disoccupazione in lieve aumento

 Il tasso di disoccupazione in Germania è salito al 5,60% a marzo dal 5,50% di febbraio.

09:23

Apertura positiva per le Borse europee

Apertura positiva per le principali borse europee: a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni, Piazza Affari guadagna lo 0,12% con il Ftse Mib a 27.053 punti. Francoforte segna +0,30% e Parigi +0,31%. Piatta Londra a +0,02%. Sulla piazza asiatica, Tokyo ha chiuso a +0,93% con il Nikkei a 28.041 punti

08:49

Cina, pmi servizi ai massimi da 12 anni

L’indice Pmi manifatturiero cinese è cresciuto ma a un ritmo più lento a marzo, mentre l’attività del settore servizi è salita al top da 12 anni. L’indice manifatturiero è salito a 51,9 punti, sopra gli attesi 51,5 punti e sotto i 52,6 punti di febbraio. E’ quanto emerge dai dati dell’ufficio nazionale di statistica da cui si ricava che la ripresa dell’industria post-Covid in Cina fatica a decollare a causa dell’indebolimento della domanda globale e della flessione del mercato immobiliare interno. Tuttavia a sostenere l’economia cinese ci pensano i servizi, che raggiungono i 58,2, il massimo dal maggio 2011. Complessivamente i due indici segnalano che l’economia cinese sta comunque rimbalzando dopo la fine delle restrizioni anti-Covid che per tre anni hanno imbrigliato la crescita del Dragone. Il Pmi composito cinese a marzo è salito a 57 punti a marzo, sopra i 56,4 punti di febbraio, toccando il livello più alto da oltre un decennio.

08:44

Lo spread apre a 186 punti

Apertura di seduta a 186 punti base per lo spread tra Btp e Bund tedesco, con il rendimento del decennale italiano al 4,22% sul mercato secondario.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.