Il presidente americano Joe Biden e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno avuto una conversazione telefonica, in cui hanno hanno espresso “la volontà della Francia e degli Stati Uniti di convincere i cinesi ad accelerare la fine della guerra in Ucraina”, secondo una fonte diplomatica francese. Il colloquio telefonico fra i leader è avvenuto a poche ore dalla partenza di Macron per la sua visita di Stato di tre giorni a Pechino dove incontrerà il presidente cinese Xi Jinping.
16:40
Putin, 007 occidentali dietro il terrorismo in Russia
16:23
Stoltenberg, “il futuro dell’Ucraina è nella famiglia euroatlantica”
16:40
Putin, 007 occidentali dietro il terrorismo in Russia
“Il potenziale dei servizi speciali occidentali viene utilizzato nella preparazione di atti terroristici da parte di Kiev in Russia”, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin presiedendo una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale. Lo riferisce la Tass.
(ansa)
16:34
Sostenitori di Daria Trepova minacciati di morte sui social
Gli utenti che seguono sui social gli account di Daria Trepova, la 26enne accusata dell’omicidio del blogger Vladlen Tatarsky, sono stati presi di mire con minacce di morte, molestie e parolacce, riporta Meduza.
Secondo quanto riferito, alcuni utenti hanno ricevuto minacce anche se non avevano collegamenti personali con Trepova o con i suoi account. Almeno una parte delle molestie sarebbe arrivata da Vladislav Pozdnyakov, il fondatore del gruppo di estrema destra russo Male State, famoso per diffondere odio contro contro le donne.
(reuters)
16:23
Stoltenberg, “il futuro dell’Ucraina è nella famiglia euroatlantica”
“Il futuro dell’Ucraina è nella famiglia euroatlantica”, ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, annunciando un nuovo programma di sostegno a Kiev “con una prospettiva a lungo termine”. Ha aggiunto: “ci stiamo impegnando nell’aiutare l’Ucraina per difendersi dall’aggressione russa e per metterla in condizioni di riprendere i territori conquistati dalla Russia”.
16:11
Blinken, sosteniamo gli sforzi diplomatici ma la pace sia giusta
“Sosteniamo gli sforzi diplomatici per raggiungere la pace ma deve essere una pace giusta e durevole, che non lasci solo il tempo a Mosca per far riposare le truppe per poi rilanciare l’offensiva nel momento adatto: fino a quel momento gli Usa e gli alleati continueranno a dare aiuti per difendere il territorio ucraino”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al termine della ministeriale Nato a Bruxelles.
(reuters)
15:51
Tajani, “Xi Jinping parli anche con Zelensky”
“Ci auguriamo che la Cina possa essere protagonista di un’azione di pace”, convincendo “la Russia a ritirare le truppe dall’Ucraina”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, incontrando i giornalisti al termine della Ministeriale Nato a Bruxelles.
Ha aggiunto di sperare che “Xi Jinping accetti l’invito di Volodymyr Zelensky in modo da poter giocare un ruolo anche da portatore di pace”.
(ansa)
15:42
Stoltenberg, “la Cina non invia armi alla Russia”
La Nato non è fino a ora stata in grado di confermare forniture di armi letali della Cina alla Russia. Ma se dovesse avvenire “sarebbe un grande errore” con “conseguenze profonde”, ha affermato il Segretario generale dell’organizzazione, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles.
Anticipando quello che sarà deciso al vertice di Vilnius della prossima estate sulla spesa per la difesa, ha detto che “il 2% per cento sarà una base, non un tetto” per i Paesi della Nato.
(ansa)
15:25
Zelensky, i russi non controllano Bakhmut
La situazione in cui si trovano le truppe ucraine a Bakhmut è “molto difficile”, ha ammesso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita ufficiale a Varsavia, la prima dall’inizio della guerra. Zelensky ha fatto riferimento ai “continui attacchi di artiglieria pesante” e alla “carenza di munizioni”. “Posso assicurarvi che il nemico non controlla Bakhmut”, ha poi sottolineato in conferenza stampa congiunta con l’omologo polacco, Andrzej Duda.
Ha poi aggiungo che “in questa guerra non ci sono compromessi: non rinunceremo al nostro territorio, alla nostra libertà o ai nostri figli”, ha sottolineato il presidente ucraino, che ha aggiunto che la guerra che sta conducendo il suo Paese è in difesa “dell’Europa e della libertà”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (ansa)
14:52
Putin, le relazioni Usa-Russia sono in crisi profonda
Gli Usa hanno sostenuto le rivoluzioni colorate nelle ex Repubbliche sovietiche e “il colpo di Stato a Kiev” nel 2014, un episodio “all’origine dell’attuale crisi”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rivolgendosi all’ambasciatrice americana a Mosca, Lynne Tracy, durante la cerimonia per la presentazione delle credenziali dei nuovi ambasciatori. Le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono “in crisi profonda”, ha aggiunto Putin.
14:42
Ucraina: Putin, “crisi” da appoggio Usa a rivoluzioni e golpe
“Le politiche Usa a sostegno delle rivoluzioni colorate e del colpo di Stato a Kiev hanno portato all’attuale crisi ucraina”. Lo ha detto alla nuova amabsciatrice americana a Mosca, Lynne Tracy, il presidente russo, Vladimir Putin, nella cerimonia di presentazione delle credenziali al Cremlino.
14:37
Putin agli ambasciatori, ‘la Russia non si vuole isolare’
La Russia “non si vuole isolare” e rimane aperta alla “cooperazione” con tutti i Paesi sulla base del principio di “eguaglianza”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin ricevendo i nuovi ambasciatori per la consegna delle credenziali. Tra loro vi è l’ambasciatrice americana Lynne Tracy.
14:23
Duda, ‘già inviati 8 Mig-29 a Kiev, ne manderemo altri 6’
La Polonia ha già trasferito un totale di otto caccia MiG-29 in Ucraina e si prepara a trasferirne altri sei. Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda durante una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Varsavia, come riporta Ukrinform.
14:20
Ucraina: Macron in Cina, chiunque aiuti Mosca è suo complice
Chiunque aiuti la Russia nella guerra in Ucraina diventerà “complice”. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron da Pechino dove è arrivato oggi per una visita di tre giorni. “Abbiamo deciso fin dall’inizio del conflitto di aiutare la vittima, e abbiamo anche chiarito che chiunque aiuti l’aggressore sarà complice in violazione del diritto internazionale”, ha sottolineato il capo dell’Eliseo.
(afp)
13:53
Ucraina: Ue,56 mln euro a Stati confine per aumento import grano
Da oggi gli agricoltori di Bulgaria, Polonia e Romania beneficeranno della misura di sostegno del valore di 56,3 milioni di euro per compensare la perdita economica dovuta all’aumento delle importazioni di cereali e semi oleosi. I Paesi dell’Ue possono integrare gli aiuti con lo stesso importo”. Lo annuncia in un tweet il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski.
13:50
Ucraina, Duda consegna a Zelensky più alto riconoscimento di Varsavia: “Sei una persona eccezionale”
Il presidente polacco Andrzej Duda ha conferito al leader dell’Ucraina Volodmyr Zelensky, nell’ambito della sua visita a Varsavia, l’Ordine dell’Aquila Bianca, il più alto riconoscimento del Paese “per i suoi servizi nell’approfondimento delle relazioni tra Polonia e Ucraina, attività nel settore della sicurezza e fermezza nel difendere i diritti umani”. Lo riportano i media polacchi.
“Non c’è dubbio che tu sia una persona eccezionale – ha detto Duda durante la cerimonia di premiazione di Zelensky – non hai lasciato l’Ucraina e i tuoi compatrioti. Sei un leader esemplare”.
(ansa)
13:07
Kiev: “Riprenderemo la Crimea nel giro di sei-sette mesi”
“La Russia non ha risorse sufficienti per reggere la situazione in Crimea. L’Ucraina riprenderà la penisola in un tempo molto breve, da un punto di vista storico è molto breve – sei mesi, cinque mesi, sette mesi. Forse è un ottimismo eccessivo, ma è un ottimismo matematicamente verificato. Il ponte di Kerch sarà demolito dopo la de-occupazione russa”, ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista a Krym.Realii.Per Podolyak se Mosca comincia a ritirare le sue truppe dall’Ucraina, Kiev può sedersi al tavolo dei negoziati con Mosca e “discutere sulla questione del ritiro diplomatico dei russi dalla Crimea temporaneamente occupata” .
12:31
Peskov: “Non ci sono prospettive di riprendere i negoziati con l’Ucraina”
Il Cremlino ha ribadito che non ci sono prospettive di ripresa dei negoziati con le autorità ucraine. Alla domanda dei giornalisti se Mosca stia valutando la possibilità di riprendere i negoziati con Kiev, sullo sfondo delle notizie secondo cui un certo numero di Paesi sta spingendo la leadership ucraina a negoziare con Mosca, il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha risposto: “No, non vediamo alcun prospettive per questo ancora, non c’è niente da aggiungere”. In precedenza, diversi media hanno riferito che la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Varsavia sarebbe collegata al suo desiderio di cercare modi per riprendere i negoziati con Mosca. La Cina, contemporaneamente, dovrebbe discutere una soluzione politica della crisi ucraina con il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in visita a Pechino.
Dmitri Peskov (ansa)
12:29
Mosca: “Siamo in una fase di guerra calda con gli Usa”
“Ora siamo in una fase di guerra calda con gli Stati Uniti. Stiamo assistendo al loro coinvolgimento diretto in una guerra ibrida con la Russia in vari modi”. E’ quanto ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov alla radio Sputnik . “Alcune forme di questa guerra sono semplicemente senza precedenti, semplicemente non esistevano e non poteva esistere durante la Guerra Fredda”, ha continuato il diplomatico, secondo quanto riporta Ria Novosti, sottolineando anche che ora “purtroppo si parla molto della minaccia di un conflitto nucleare”. Ryabkov accusa “i nostri avversari americani” di essere “assolutamente sconsiderati” perché stanno spingendo “più in alto ” l’escalation”, “accecati dalla loro convinzione assolutamente assurda e infondata nella capacità di infliggere una sconfitta strategica alla Russia”. “Questo è giocare con il fuoco nel vero senso della parola”, ha concluso il viceministro.
11:54
Mosca: “Sicuramente Putin e Lukashenko parleranno della proposta bielorussa di un cessate il fuoco in Ucraina”
Il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko “scambieranno sicuramente opinioni” sulla proposta di Minsk di arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina e avviare negoziati, durante i loro colloqui previsti oggi e domani a Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Tass.
Alexander Lukashenko (afp)
11:20
Clinton: un errore covincere l’Ucraina a disfarsi delle sue armi nucleari, oggi Putin non l’avrebbe invasa
L’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha affermato che “si rammarica di aver convinto l’Ucraina a rinunciare alle sue armi nucleari negli anni ’90”. In un’intervista con l’emittente irlandese Rte, ieri ha dichiarato che “la Russia non avrebbe invaso l’Ucraina se Kiev avesse ancora armi nucleari”.
Nel gennaio 1994 Clinton ha firmato un accordo a tre con l’allora presidente russo Boris Eltsin e il presidente ucraino Leonid Kravchuk che prevedeva il trasferimento di tutte le armi nucleari sul territorio dell’Ucraina alla Russia per lo smantellamento. Nel dicembre 1994, l’Ucraina ha aderito al Trattato di non proliferazione come Stato non dotato di armi nucleari, e Stati Uniti, Russia e Regno Unito hanno fornito garanzie di sicurezza all’Ucraina e il Trattato START I è entrato in vigore.
“Sapevo che il presidente Putin non sosteneva l’accordo fatto dal presidente Eltsin di non interferire mai con i confini territoriali dell’Ucraina – ha aggiunto Clinton – Un accordo che aveva fatto perché voleva che l’Ucraina rinunciasse alle sue armi nucleari. Il presidente Putin l’ha rotto e ha preso la Crimea. E mi sento malissimo per questo perché l’Ucraina è un Paese molto importante. Penso che quello che ha fatto il signor Putin sia stato molto sbagliato”.
10:44
Ucraina: Macron, Cina può avere ruolo importante verso pace
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ribadito che Pechino potrebbe svolgere un “ruolo importante” nella ricerca di una “via per la pace” in Ucraina, nel suo primo discorso da quando è arrivato in Cina per uno visita ufficiale di tre giorni.Parlando ai cittadini francesi a Pechino, Macron ha affermato che la Francia si impegnerà “in questa responsabilità condivisa per la pace e la stabilità”.
(reuters)
10:08
Papa Francesco: “Preghiamo per le mamme dei soldati ucraini e russi”
“Guardando Maria, la Madonna davanti alla croce, il mio pensiero va alle mamme dei soldati ucraini e russi che sono caduti nelle guerre: sono mamme di figli morti, preghiamo per queste mamme”: così papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro che precede la Pasqua. “In questa santa settimana della passione di Cristo”, ha detto il Pontefice argentino, “commemorando la sua morte ingiusta, ricordo in modo particolare tutte le vittime dei crimini di guerra e invito a pregare per loro mentre supplico Dio affinché i cuori di tutti si convertano”. Francesco ha invitato i fedeli, come ogni mercoledì, a pregare specificamente per “la martoriata ucraina”.
10:03
Kiev: “Ucraini, lasciate i territori occupati”
Il ministro ucraino per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, ha lanciato un appello ai cittadini ucraini delle aree del Paese sotto il controllo russo affinché cerchino di partire il prima possibile attraverso “Paesi terzi”. “Consiglio agli ucraini nei territori temporaneamente occupati di andare in Paesi terzi o di prepararsi: sapete cosa dovete fare”, ha detto Vereshchuk sul suo canale Telegram. “La cosa principale è proteggere voi stessi e i bambini”, ha aggiunto il ministro. Da settimane l’Ucraina prepara una controffensiva per recuperare i territori conquistati dalla Russia; e secondo i media ucraini, l’appello di Vereshchuk punta a mettere al sicuro i cittadini ucraini che vivono in queste aree dalla prevedibile, prossima intensificazione dei combattimenti.
Una strada allagata dopo lo scioglimento della neve a Kramatorsk, nella regione di Donetsk (ansa)
10:00
Il Papa: “Preghiamo per la martoriata Ucraina”
“Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucrana”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’udienza di oggi.
Papa Francesco (reuters)
09:46
Mosca: un drone ucraino si è schiantato vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Un drone ucraino si è schiantato vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa russa Ria, citando fonti militari di Mosca, secondo le quali il drone sarebbe di fabbricazione polacca e avrebbe un peso di oltre 2 chili.
Gli esperti dell’Aiea nella centrale di Zaporizhzhia (reuters)
09:25
Gb: Mosca cerca fondi all’estero per finanziare la guerra
La Russia prevede un sostegno da parte di Stati esteri che considera “amici” per finanziare una “lunga guerra” in Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Il 28 marzo scorso, ricorda il rapporto pubblicato su Twitter, il premier russo Mikhail Mishustin ha annunciato che è “in fase di sviluppo” l’emissione di parte del debito sovrano russo in valuta estera.
La mossa, commentano gli esperti di Londra, è quasi certamente un’indicazione del fatto che la Russia prevede un sostegno finanziario esterno da parte di Stati esteri che considera “amici”. Gli investitori esteri potranno quindi acquistare il debito sovrano russo e finanziare alcune delle future carenze di bilancio della Russia: In questo modo, sottolinea il rapporto, finanzierebbero indirettamente l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Negli ultimi mesi, le banche russe sono state le principali entità ad acquistare il debito statale russo, ricorda il ministero. Tuttavia, è improbabile che abbiano la capacità di finanziare completamente i previsti futuri deficit di bilancio del Paese. “È probabile che i funzionari russi considerino l’emissione di debito estero come un modo per colmare le lacune delle finanze russe mentre pianificano una lunga guerra in Ucraina – conclude il rapporto -. Tuttavia, non è chiaro se la Russia riuscirà ad attuare le misure”.
08:50
Presidente Zelensky in Polonia: vedrà l’omologo Duda
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Polonia per una visita al paese. Lo ha annunciato un funzionario locale. Il consigliere per gli Affari esteri del presidente polacco, Marcin Przydacz aveva detto in precedenza che la visita sarebbe avvenuta “su invito del presidente (Andrzej) Duda”. “Ci saranno colloqui lunghi e ampi, non solo sulla situazione della sicurezza, ma anche sul sostegno economico e politico”, aveva aggiunto Przydacz alla radio privata Rmf. “Sarà una visita ufficiale”. Secondo il funzionario, Zelensky incontrerà polacchi e ucraini che si sono rifugiati in Polonia nella Piazza del castello di Varsavia.
07:54
Canada: “Importante sostenere l’Ucraina anche dopo la sua vittoria”
“È importante che continuiamo a sostenere l’Ucraina, ma anche che sosteniamo l’Ucraina anche dopo la sua vittoria. È importante che gli Stati offrano sicurezza, impegno e garanzie a lungo termine all’Ucraina, perché anche dopo la sua vittoria, sarà ancora il vicino di un paese molto aggressivo. Questo è ciò che il Canada sta portando sul tavolo”. Lo ha detto la ministra degli Esteri canadese, Melanie Joly, al suo arrivo alla ministeriale Nato a Bruxelles.
07:40
Bombe russe sul Donetsk, ieri uccisi 6 civili
Sei civili sono morti e altri sette sono rimasti feriti durante i bombardamenti russi di ieri nel nord della regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore Generale, come riporta Ukrainska Pravda. Le vittime sono state segnalate a Toretsk, Krasnohorivka e nel villaggio di Lastochkine del distretto di Pokrovsky. Si registrano danni ad un edificio amministrativo, alcuni condominii e strutture agricole. Secondo l’ufficio del Procuratore le forze russe hanno attaccato la regione con artiglieria e lanciarazzi Grad.
07:17
Zelensky atteso oggi in Polonia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso oggi in Polonia per una visita ufficiale. Secondo quanto anticipato da Marcin Przydacz, consigliere per gli Affari esteri del presidente polacco, “ci saranno colloqui lunghi e ampi, non solo sulla situazione della sicurezza, ma anche sul sostegno economico e politico”. Zelensky incontrerà nella piazza del castello di Varsavia anche rifugiati ucraini.
00:25
Il reporter del Wsj arrestato in Russia, Evan Gershkovic, vede i suoi legali. Il giornale: “La sua salute è buona, è grato per il sostegno”
Evan Gershkovic, il giornalista del Wall Street Journal arrestato in Russia, si è incontrato con i suoi legali. “Hanno detto che la sua salute buona e che è grato per il sostegno che è arrivato da tutto il mondo”, afferma il quotidiano riferendo dell’incontro. “La via legale è una di quelle su cui stiamo lavorando per il rilascio di Evan. Continuiamo a lavorare con la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato e i funzionari del governo per assicurare il rilascio di Evan”, aggiunge il Wsj