Un turista italiano di circa 30 anni è morto e almeno altre quattro persone sono rimaste ferite in un attacco sul lungomare a Tel Aviv. Il ministro degli Esteri ha parlato di “attentato terroristico”.
Dell’uomo si sa che aveva 30 anni ed era originario di Roma. “Orrore e profondo sgomento per il vile attentato a Tel Aviv”, così ha reagito la Farnesina in un tweet aggiungendo il numero dell’unità di crisi per informazioni.
Quattro feriti sono giunti all’ospedale Ichilov di Tel Aviv in seguito all’attentato. Secondo l’ospedale sono tutti in condizioni “medie o leggere”. La televisione pubblica Kan ha aggiunto che tre di loro sono cittadini britannici e uno italiano.
Secondo il quotidiano Haaretz e fonti locali, l’aggressore si è scagliato a tutta velocità con l’auto sul lungomare e ha investito un gruppo di pedoni prima di perdere il controllo e ribaltarsi nel parco Charles Clore. E’ stato neutralizzato.
L’attentatore era un arabo israeliano di Kafr Kasem. La Jihad islamica ha rivendicato l’attacco in un comunicato: una “risposta naturale e legittima ai crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese”.
Poche ore prima due sorelle israeliane erano state uccise e la madre gravemente ferita in un attentato a fuoco nel nord della Cisgiordania, nella Valle del Giordano. La scorsa notte decine di razzi sono stati sparati da Gaza verso Israele, e l’aviazione israeliana in risposa ha colpito obiettivi legati ad Hamas nella Striscia ma anche nel Sud del Libano.
Hamas e Jihad islamica si congratulano con il terrorista, dicendo che il suo atto è la conseguenza della violenze dentro la moschea di Al Aqsa a Gerusalemme.
Dopo l’attentato a Tel Aviv, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato il richiamo di tutte le forze della riserva della polizia di frontiera. Netanyahu ha anche chiesto all’esercito di mobilitare maggiori unità per dare una risposta agli attacchi terroristici avvenuti oggi in Israele.