NEW YORK — Settantuno aerei, tra cui caccia e bombardieri, e almeno nove navi. Sono i mezzi che la Cina ha mobilitato ieri per circondare Taiwan, allo scopo di lanciare «un serio avvertimento contro la collusione e le provocazioni tra le forze separatiste per l’indipendenza e quelle esterne».
Mercoledì scorso la leader di Taipei Tsa Ing-wen ha incontrato in California lo Speaker della Camera americana Kevin McCarthy, e Pechino ha, in sostanza, deciso di rispondere simulando l’annichilimento dell’isola, presentando l’esercitazione come «un’azione necessaria per difendere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale».