Il premier ucraino Denys Shmyhal,è a Washington dove ha incontrato il capo del Pentagono Lloyd Austin rilanciando la richiesta di “missili a lunga gittata” e di jet. Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato i leader a reagire contro le azioni di terrore della Russia, dopo la dfiffusione di un video sulla decapitazione di un soldato ucraino.
Intanto continuano a emergere nuovi dettagli sui documenti dell’intelligence Usa diffusi online. Durante una visita ufficiale a Madrid il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha riferito che i documenti trafugati contengono un mix di notizie vere e di falsità.
Sul fronte diplomatico, il ministro degli Esteri russo Lavrov ha incontrato l’omologo cinese Gang a Samarcanda. La Norvegia ha invece espulso 15 diplomatici russi, accusati di “spionaggio”.
17:18
Berlino autorizza la Polonia a consegnare 5 Mig-29 a Kiev
14:56
Cremlino: “Putin non coinvolto in arresto reporter Wsj”
14:34
Documenti dell’intelligence Usa diffusi online, Biden: “Preoccupato”
13:36
Mosca, ‘assurdo l’appello dei giornali italiani per Gershkovich’
12:53
Energoatom: mina russa esplosa nella centrale Zaporizhzhia
12:19
La Norvegia espelle 15 diplomatici russi
11:16
Fsb: “La fondazione di Navalny dietro all’uccisione del blogger Tatarsky”
10:57
Osechkin: “Il gruppo Wagner dietro le decapitazioni”
10:23
Bloomberg: “Putin ha approvato personalmente l’arresto del giornalista del Wsj”
09:57
Ucraina, Podolyak: “Situazione di stallo al fronte? Un sogno per Russia”
07:33
Washington Post: “Individuato il responsabile della fuga documenti del Pentagono”
19:12
Zelensky, “prepariamo azioni potenti, servono altre armi”
“Oggi abbiamo tenuto un gabinetto militare in formato speciale con i capi della Difesa, i comandanti, l’intelligence e l’Ufficio presidenziale. Per gestire il fronte, proteggere il nostro Paese dal terrore russo. Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i ragazzi. Siamo in attesa della consegna delle armi promesse dai nostri partner”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria. Stiamo massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza. Anche la preparazione è al massimo. Il nemico subirà sicuramente delle perdite”, ha dichiarato.
(afp)
18:41
Pentagon Leaks: “Secondo i servizi russi, la Cina ha approvato un incremento della fornitura di armi a Mosca”
Secondo i servizi russi, la commissione militare centrale della Cina ha “approvato un incremento della fornitura” di armi ma intende mantenere la cosa segreta. L’informativa, ottenuta da un’intercettazione condotta dai servizi Usa sul Svr, i servizi di intelligence russi, era stata inserita in un sommario top secret, datato 23 febbraio, in cui l’Ufficio del direttore della National Intelligence aveva inserito informazioni relative ad Ucraina e Russia. E’ quanto è contenuto in un altro dei documenti segreti militari Usa, al centro della clamorosa fuga di notizie, che è stato ottenuto dal Washington Post, tra le immagini di file classificati postati su Discord.
18:18
Nyt, la talpa è un 21enne della Guardia Nazionale
La presunta talpa dei file segreti del Pentagon è un membro di 21 anni dell’ala dell’intelligence della Massachusetts Air National Guard, secondo interviste e documenti esaminati dal New York Times. Il suo nome è Jack Teixeira.
17:42
Mosca, “un nostro jet ha scortato aereo pattugliatore norvegese”
Un jet russo MiG-31 è decollato per scortare un aereo da pattugliamento P-8A Poseidon dell’aeronautica norvegese sul Mare di Barents che era “in avvicinamento al confine di Stato della Federazione Russa”. Lo afferma il Centro di controllo per la difesa nazionale russo citato dalla Tass.
17:18
Berlino autorizza la Polonia a consegnare 5 Mig-29 a Kiev
La Germania ha autorizzato la Polonia a consegnare cinque caccia all’Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa tedesco, in un comunicato. Si tratta dei Mig-29 della Ddr, venduti a Varsavia nel 2002.
17:07
Kuleba: “Ecco i tre passi necessari per la nostra vittoria”
“Dovrebbero essere presi tre passi immediati per garantire il successo dell’Ucraina sul campo di battaglia. Accelerare la consegna di armi e munizioni promesse in precedenza. Garantire forniture supplementari a lungo termine. Iniziare ad addestrare i piloti ucraini a pilotare aerei da combattimento di tipo occidentale”. Così su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
16:54
Trump, “i leak del Pentagono imbarazzanti, è Biden la talpa?”
“La peggiore fuga di intelligence nella storia degli Stati Uniti. Il nostro Paese non è mai stato così imbarazzato, eppure danno la caccia a Trump con la loro vecchia e trita bufala delle casse (di documenti top secret, ndr). Il procuratore speciale dovrebbe indagare su Biden, forse è stato lui la talpa? Niente mi sorprenderebbe di questo gruppo”: così Donald Trump sul suo social Truth, a proposito dei Pentagon leaks.
16:33
I ministri degli Esteri di Cina e Russia discutono della crisi ucraina
I ministri degli Esteri cinese e russo hanno discusso della crisi ucraina in un incontro tenutosi a Samarcanda, in Uzbekistan, ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese.Non esiste una “panacea” per risolvere la crisi, ha detto il ministro degli Esteri cinese Qin Gang al suo omologo russo Sergei Lavrov, aggiungendo che la Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione di una soluzione politica e nel riavvio di un processo per la pace.
16:13
L’Ue sanziona la Wagner e l’agenzia “fabbrica dei troll”
L’Unione Europea ha aggiunto la compagnia d’armi privata Wagner e l’agenzia Federal News Agency o Ria Fan, nota come fabbrica dei troll e parte della galassia media Patriot, alla sua lista nera di sanzioni per le attività in Ucraina. Entrambe fanno capo allo chef di Putin, l’oligarca Yevgeny Prigozhin. Lo si legge nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue.
15:53
Mosca nega che Putin abbia approvato arresto di Gershkovich
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov nega che Putin abbia approvato personalmente l’arresto del corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich. “No, questa non è una prerogativa del presidente. I servizi speciali sono incaricati di questo, e fanno il loro lavoro”, ha dichiarato Peskov secondo l’agenzia Interfax. Bloomberg afferma che, secondo fonti ben informate, Putin avrebbe dato personalmente la sua approvazione all’arresto di Gershkovich, accusato di “spionaggio” dalle autorità russe.
(afp)
15:42
Premier Polonia: “Cina attaccherà Taiwan se Russia vince”
Se la Russia dovesse vincere la guerra in Ucraina, la Cina attaccherebbe subito Taiwan. Lo ha detto il primo ministro della Polonia Morawiecki intervenendo a Washington all’Atlantic Council. “Dio non voglia, se l’Ucraina cade, se l’Ucraina viene conquistata, il giorno dopo la Cina potrebbe attaccare Taiwan”, ha detto Morawiecki. “Vedo le due situazioni molto connesse, la situazione in Ucraina e la situazione a Taiwan”, ha aggiunto.
15:15
Cremlino: “Non monitoriamo lo stato di salute di Navalny”
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il Cremlino non monitora lo stato di salute di Aleksej Navalny. “Non monitoriamo, non abbiamo una tale opportunità, non abbiamo tali poteri”, ha detto Peskov secondo l’agenzia Ria Novosti dopo che gli alleati di Navalny hanno denunciato problemi di salute per l’oppositore in carcere per motivi politici. Secondo l’avvocato Vadym Kobzev, Navalny avrebbe perso otto chili in 15 giorni, e nella notte tra venerdì e sabato avrebbe accusato forti dolori allo stomaco tanto da essere stato necessario l’intervento di un’ambulanza. “Non possiamo escludere che lo stiano avvelenando lentamente, in modo che peggiori in modo graduale ma costante”, ha affermato l’avvocato. Peskov ha dichiarato che si sta “parlando di un detenuto” e che “il Servizio penitenziario federale si occupa di lui”.
15:01
Forte esplosione nella città occupata di Melitopol
Una forte esplosione si è verificata nella città occupata di Melitopol, in Ucraina. Lo ha scritto sul suo canale Telegram il sindaco in esilio della città, Ivan Fedorov. Le forze armate russe affermano intanto di aver abbattuto un drone ucraino. L’amministrazione russa di Melitopol aveva riferito in precedenza che Kiev aveva tentato di attaccare la città con diversi droni Uav. “Una Melitopol rumorosa! Una forte esplosione è stata sentita nel centro della città. Stiamo aspettando i dettagli di chi sta fumando impropriamente o di come la difesa aerea nemica non funziona correttamente”, ha commentato ironicamente Fedorov. Le sue parole si riferiscono ad alcune dichiarazioni precedenti delle autorità russe, secondo le quali le esplosioni nei territori occupati o in Russia erano dovute alla violazione delle norme di sicurezza, in particolare a causa dello smaltimento inappropriato dei mozziconi di sigaretta.
14:56
Cremlino: “Putin non coinvolto in arresto reporter Wsj”
Il Cremlino ha smentito che il presidente russo Vladimir Putin abbia personalmente ratificato l’arresto del reporter statunitense del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, accusato di spionaggio. Citando “fonti informate”, Bloomberg ha riferito ieri che Putin aveva approvato in prima persona l’arresto: “No, non è una prerogativa del presidente ma dei servizi di sicurezza, che stanno facendo il loro lavoro” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Gershkovich, 31 anni, è stato arrestato mentre svolgeva un reportage nella città di Yekaterinburg negli Urali e si trova detenuto nella prigione moscovita di Lefortovo.
Chiediamo alla Russia l’immediata liberazione del giornalista Evan Gershkovich
14:34
Documenti dell’intelligence Usa diffusi online, Biden: “Preoccupato”
Il presidente degli Stati Uniti si è detto “preoccupato” per la vicenda della diffusione dei documenti dell’intelligence Usa online. Il presidente Usa ha però aggiunto che non vede rischi immediati.
(ansa)
14:24
Ucraina, via libera Consiglio Ue a 1 miliardo di euro per munizioni
Il Consiglio Ue ha adottato oggi una misura di assistenza del valore di un miliardo di euro nell’ambito del Fondo europeo per la pace (Epf) per sostenere le forze armate ucraine. La misura consentirà all’Ue di rimborsare gli Stati membri per le munizioni donate all’Ucraina da scorte esistenti o dalla ridefinizione delle priorità degli ordini esistenti durante il periodo dal 9 febbraio al 31 maggio 2023. “Con la decisione di oggi, stiamo mettendo in pratica la prima parte dello storico accordo raggiunto dai leader dell’Ue per sostenere la consegna immediata di munizioni di artiglieria per un valore di un miliardo di euro per le forze armate ucraine. Non c’è migliore dimostrazione della determinazione e dell’unità dell’Ue a continuare a sostenere il legittimo diritto di autodifesa dell’Ucraina contro il brutale aggressore russo”, ha commentato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
(ansa)
14:14
Ucraina: carte segrete Usa, ‘Guterres troppo accomodante con Mosca’
Gli Stati Uniti ritengono che il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sia troppo accomodante con gli interessi russi. È quanto emerge da documenti riservati Usa trapelati online, di cui riferisce la Bbc, secondo cui Washington ha monitorato da vicino Guterres. Diversi documenti – scrive la Bbc – descrivono comunicazioni private che coinvolgono Guterres e il suo vice. I documenti contengono osservazioni schiette di Guterres sulla guerra in Ucraina e su alcuni leader africani.
Un documento trapelato si concentra sull’accordo sui cereali nel Mar Nero, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia a luglio, in seguito ai timori di una crisi alimentare globale. Il documento suggerisce che Guterres era così desideroso di preservare l’accordo da essere disposto ad assecondare gli interessi della Russia: “Guterres ha sottolineato i suoi sforzi per migliorare la capacità di esportazione della Russia”, si legge nel documento, “anche se ciò comporta il coinvolgimento di entità o individui russi sanzionati”. Le sue azioni di febbraio, secondo la valutazione Usa, stavano “minando gli sforzi più ampi per ritenere Mosca responsabile delle sue azioni in Ucraina”.
13:50
Ucraina: Mosca apre inchiesta su video decapitazione
Il procuratore generale russo ha annunciato l’apertura di un’indagine sul video che mostra soldati russi che apparentemente decapitano un prigioniero di guerra ucraino steso a terra. “Al fine di valutare la credibilità di questi materiali e prendere una decisione appropriata, sono stati trasmessi alle autorità investigative per la verifica”, si legge su Telegram.
Zelensky sulla decapitazione del prigioniero ucraino: “Non è un caso isolato, i russi sono bestie che uccidono con facilità”
13:40
Cremlino, il crescente ruolo della Nato prolungherà il conflitto
Il crescente coinvolgimento della Nato in Ucraina contribuirà a prolungare il conflitto, ma non cambierà l’essenza di quanto sta accadendo e la cosiddetta “operazione militare speciale andrà avanti”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov nel corso di una conferenza stampa. “Sono passati sei mesi dal mio viaggio a Luhansk. Durante questo periodo, i contorni della guerra globale in atto sono diventati più netti. E’ diventata una guerra più dura, più spietata. Il grado di coinvolgimento della Nato nel conflitto è aumentato”, ha detto Peskov al “New Media Workshop”.
(ansa)
13:36
Mosca, ‘assurdo l’appello dei giornali italiani per Gershkovich’
L’ambasciata russa a Roma definisce “assurda e inopportuna” la lettera-appello di sei direttori di quotidiani italiani al neo ambasciatore russo in Italia, Alexei Paramonov, per chiedere la liberazione immediata di Evan Gershkovich del Wall Street Journal, primo giornalista americano arrestato da Mosca con l’accusa di spionaggio dai tempi della Guerra Fredda.”Il corrispondente del Wall Street Journal E. Gershkovich – si legge in un comunicato dell’ambasciata russa diffuso anche via social – è stato colto in fragrante mentre cercava di ottenere informazioni segrete su una delle imprese del complesso militare-industriale russo. Tali attività non hanno nulla a che fare con il giornalismo, e l’arresto stesso per sospetto spionaggio a favore di uno Stato straniero è stato effettuato in piena conformità con i requisiti di legge e le norme della legislazione russa. Come è consuetudine in ogni Paese dove regna lo stato di diritto, tra cui indubbiamente l’Italia, spetta al tribunale accertare la verità e le responsabilità dei reati commessi”.”In questo contesto – sottolinea l’ambasciata – lasciano perplessi le richieste” dei sei direttori “di intervenire nelle procedure di giustizia. Nella loro lettera, i vertici dei più importanti quotidiani italiani infatti tentano di indurre le autorità russe a trasgredire la loro stessa legislazione. Riteniamo che è chiaro per tutti che tale approccio è assurdo e inopportuno”.
Nel comunicato l’ambasciata lamenta inoltre che la stessa attenzione non sia stata data “ad altre recenti violazioni clamorose dei diritti di giornalisti e media”, citando “la disumana persecuzione” verso Julian Assange e altre “repressioni contro i media russi in Occidente”. “Né – prosegue polemicamente la nota – abbiamo notato una reazione dei media italiani ai brutali omicidi dei giornalisti russi Daria Dugina, Oleg Klokov e Vladlen Tatarsky“.La lettera appello a favore di Evan Gershkovich è stata firmata dai direttori Luciano Fontana (Corriere della Sera), Claudio Cerasa (Il Foglio), Massimo Giannini (La Stampa), Massimo Martinelli (Il Messaggero), Maurizio Molinari (La Repubblica), Agnese Pini (Qn Quotidiano nazionale, Il Giorno, La Nazione e il Resto del Carlino), e rilanciata lunedì dai siti degli stessi quotidiani.
12:53
Energoatom: mina russa esplosa nella centrale Zaporizhzhia
Una mina russa è esplosa nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo denuncia Energoatom, la compagnia nucleare ucraina, su Telegram sottolineando che l’ordigno è esploso “vicino a uno dei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp)”. Lo riporta il Guardian.
“Una mina russa è esplosa vicino alla sala di controllo della quarta unità di potenza dello Znpp. Gli occupanti russi – scrive Energoatom – continuano a trasformare l’impianto in una base militare, minando il perimetro attorno alla centrale. E queste azioni non possono che avere conseguenze”.
12:24
Lavrov e l’omologo cinese Gang hanno discusso di Ucraina a Samarcanda
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ed il suo omologo cinese, Qin Gang, hanno avuto un colloquio sulla situazione in Ucraina a Samarcanda a margine della Conferenza ministeriale dei Paesi confinanti con l’Afghanistan. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo, precisando in una nota che durante il faccia a faccia “sono state prese in considerazione una serie di questioni di attualità nell’agenda regionale e internazionale, tra cui la situazione in Afghanistan e in Asia centrale , nonché i processi di integrazione nello spazio eurasiatico. Le parti si sono scambiate valutazioni sull’attuale situazione in Ucraina”.
(reuters)
12:19
La Norvegia espelle 15 diplomatici russi
Il ministero degli Esteri norvegese ha dichiarato di aver deciso di espellere 15 funzionari dell’ambasciata russa, aggiungendo che si tratta di ufficiali dell’intelligence che operavano sotto la copertura di incarichi diplomatici. “La decisione del governo è una risposta alla mutata situazione della sicurezza in Europa, che ha portato a una maggiore minaccia di intelligence da parte della Russia”, ha affermato il ministero degli Esteri in una nota. “Gli ufficiali interessati devono lasciare la Norvegia a breve.” L’ambasciata russa a Oslo non è stata immediatamente disponibile per un commento quando è stata contattata da Reuters.
12:01
Ryabkov: “Scambio prigionieri con Gershkovich possibile solo dopo il processo”
Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha dichiarato giovedì che la questione di un possibile scambio di prigionieri con il reporter del Wall Street Journal incarcerato, Evan Gershkovich, potrebbe essere discussa solo dopo il suo processo, ha riferito l’agenzia di stampa statale TASS.
Il muro del Cremlino. Ancora niente visite per il reporter Usa Evan Gershkovich
di Rosalba Castelletti
11:56
Preoccupazione per Navalny: “Forse vittima di un veleno ad azione lenta”
Alexei Navalny, il più importante politico dell’opposizione russa, è alle prese con un misterioso disturbo in carcere che potrebbe essere una sorta di veleno ad azione lenta e ha perso 8 kg di peso in poco più di due settimane, ha detto la sua portavoce. Un’ambulanza è stata chiamata per Navalny nella notte tra venerdì e sabato nella colonia penale di massima sicurezza IK-6 di Melekhovo, a circa 250 km (115 miglia) a est di Mosca, dove è detenuto. Lo ha detto Kira Yarmysh, la sua portavoce, in un videoclip su Twitter accompagnato da un inquietante sottofondo musicale.
11:34
Russia, Mosca multa Wikipedia per “fake news”
Un tribunale di Mosca giovedì ha multato la Wikimedia Foundation, proprietaria dell’enciclopedia online Wikipedia, di 2 milioni di rubli per non aver rimosso ciò che il tribunale ha definito “false informazioni” sulla campagna militare russa in Ucraina, ha riferito Interfax. La Wikimedia Foundation è stata colpita da una serie di multe mentre Mosca persegue una campagna per reprimere le fonti di informazione indipendenti. Wikimedia ha precedentemente affermato che le informazioni di cui le autorità russe si sono lamentate erano di buona provenienza e in linea con gli standard di Wikipedia.
11:16
Fsb: “La fondazione di Navalny dietro all’uccisione del blogger Tatarsky”
L’Fsb ribadisce le accuse secondo cui la Fondazione anti corruzione di Aleksei Navalny sarebbe responsabile dell’omicidio del blogger ultra nazionalista Maksim Fomin (noto anche come Vladlen Tatarsky). Daria Trepova, la giovane donna arrestata poche ore dopo l’esplosione che ha ucciso Tatarsky in un bar di San Pietroburgo, avrebbe, secondo i servizi di sicurezza interni russi, risposto a “ripetute richieste pubbliche” dei dirigenti della Fondazione di Navalny, Leonid Volkov e Ivan Zhdanov, per “attività sovversive”.
10:57
Osechkin: “Il gruppo Wagner dietro le decapitazioni”
Il gruppo Wagner è stato coinvolto nella decapitazione del prigioniero di guerra ucraino: lo ha ha dichiarato Vladimir Osechkin, fondatore di Gulagu.net, come riporta Meduza. Osechkin ha contattato Andrei Medvedev, un ex combattente della Wagner fuggito in Norvegia, che ha identificato i suoi colleghi in video. “Medvedev ha identificato in modo inequivocabile i suoi colleghi lì, i combattenti della Wagner dai loro segnali di chiamata caratteristici, dal modo in cui parlano, da ciò che dicono alla radio”, ha detto Osechkin.
Il video dei soldati russi: “Ecco come si taglia la testa a un uomo”
dal nostro inviato Daniele Raineri
10:45
Intelligence Gb: “La cancellazione degli eventi del 9 maggio potrebbe non essere gradita”
L’intelligence britannica ha affermato che la cancellazione delle parate del Giorno della Vittoria del 9 maggio in diverse regioni russe e nella Crimea occupata potrebbe non essere accolta facilmente dai russi. “I leader di diverse regioni russe al confine con l’Ucraina, così come la Crimea occupata – scrive su Twitter il ministero della Difesa di Londra -hanno annunciato la cancellazione delle parate militari del Giorno della Vittoria, il 9 maggio. Alcune città russe situate più lontano dall’Ucraina hanno confermato di voler celebrare comunque la ricorrenza. Gli amministratori di queste città sottolineano che le misure sono state probabilmente annullate principalmente a causa di problemi di sicurezza vicino al confine”.
10:31
Polonia, 63enne ucraino si da fuoco davanti al consolato a Cracovia
Un uomo di 63 anni di nazionalità ucraina si è dato fuoco davanti al consolato generale dell’Ucraina a Cracovia. È stato portato in ospedale. Secondo le autorità le condizioni dell’uomo sono gravi e in pericolo di vita. Lo riporta la radio polacca Rmf24. L’incidente è avvenuto questa mattina alle 7.50. Secondo l’addetto stampa della Questura Municipale di Cracovia l’uomo “ha iniziato a gridare slogan in ucraino, poi si è dato fuoco con una sostanza infiammabile e si è messo a correre”. Secondo i testimoni, gridava di voler tornare in Ucraina e appelli a difendere il suo Paese dai russi.
10:23
Bloomberg: “Putin ha approvato personalmente l’arresto del giornalista del Wsj”
Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato personalmente l’arresto del giornalista statunitense del Wall Street Journal con l’accusa di spionaggio. Lo riporta Bloomberg citando persone che hanno familiarità con la situazione. L’approvazione della mossa da parte del presidente russo riflette la crescente influenza dei duri del Cremlino, sostiene l’agenzia di stampa citando fonti coperte da anonimato, che spingono per accentuare lo scontro con Washington che considerano irreversibile.
10:21
Mosca: “Nessun visto per la delegazione Russa che deve partecipare al consiglio di sicurezza Onu”
Mosca esorta Washington a rilasciare immediatamente i visti ai membri della delegazione russa per gli eventi legati alla presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha reso noto l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, precisando che “la richiesta di rilascio dei visti per la delegazione russa e i giornalisti è stata inviata all’ambasciata Usa a Mosca alla fine di marzo. Tuttavia, finora non è stato concesso un solo permesso di ingresso”.
10:13
Mosca: “L’omicidio di Tatarsky è stato architettato dagli 007 di Kiev”
L’omicidio del blogger militare russo Maxim Fomin, conosciuto con lo pseudonimo di Vladlen Tatarsky, è stato architettato dai servizi speciali ucraini e dai loro agenti dell’opposizione russa: lo ha dichiarato alla Tass il Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB). “Il Servizio di Sicurezza Federale russo, insieme al Comitato Investigativo e alla polizia, ha stabilito che l’attacco terroristico del 2 aprile a San Pietroburgo, che ha ucciso il reporter militare Maxim Fomin (Vladlen Tatarsky) e ferito più di 50 persone, è stato organizzato dai servizi speciali ucraini e dai loro agenti, compresi quelli dell’opposizione russa nascosti all’estero”, ha dichiarato l’Fsb.
(ansa)
10:04
Isw: “Le politiche di russificazione amplificano le idee nazionaliste”
I tentativi di “russificazione” del Cremlino in Ucraina potrebbero avere conseguenze indesiderate in Russia poiché una tale politica “potenzia e amplifica ideologie apertamente nazionaliste e la retorica a favore della guerra”. Lo ha dichiarato l’Istituto per lo studio della guerra (ISW).
09:57
Ucraina, Podolyak: “Situazione di stallo al fronte? Un sogno per Russia”
“Una situazione di stallo al fronte come uno dei possibili scenari? È strano. Ma… mi piacerà molto: la Russia che sogna di congelare lo status quo. I finti peacekeepers che chiedono di porre fine alla guerra solo a spese dell’Ucraina. Ai potenziali aggressori: uccidete, stuprate. Non ci sarà alcuna responsabilità”. Con queste parole, postate in un tweet, il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak ha commentato quanto emerso dalle carte segrete del governo degli Stati Uniti trapelate negli ultimi giorni e ottenute dal Washington Post, secondo cui una situazione di stallo al fronte è lo scenario più probabile.
09:38
L’intelligence militare Usa: uccisi 354 mila soldati russi e ucraini
Fino a 354.000 soldati russi e ucraini sono stati uccisi o feriti nella guerra in Ucraina: è quanto emerge dai documenti di intelligence statunitensi pubblicati online, come riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito. Secondo una valutazione dell’intelligence miliare Usa, i soldati morti o feriti russi sono 189.500-223.000, di cui 35.500-43.000 morti in combattimento e 154.000-180.000 feriti. Per l’Ucraina il bilancio è di 124.500-131.000 soldati, di cui 15.500-17.500 uccisi e 109.000-113.500 feriti.
07:33
Washington Post: “Individuato il responsabile della fuga documenti del Pentagono”
Il responsabile della fuga di centinaia di documenti riservati del Pentagono potrebbe essere un giovane razzista appassionato di armi che lavorava in una base militare e che stava cercando di impressionare, con le sue rivelazioni, un gruppo di una chat su Internet. Il Washington Post ha intervistato un membro adolescente del gruppo, che ha descritto l’uomo, indicato con le iniziali “OG”, mostrando la corrispondenza online, fotografie e video. Il Post ha anche visto un video dell’uomo in un poligono di tiro con un grosso fucile, che “urla una serie di insulti razzisti e antisemiti alla telecamera, poi spara diversi colpi contro un bersaglio”.
07:30
Per intelligence Usa colloqui pace improbabili nel 2023
Il Department of Defense Intelligence Agency (Dia) Usa, la principale agenzia militare di intelligence per l’estero, ritiene improbabile che i colloqui di pace tra Mosca e Kiev inizino quest’anno. Secondo quanto riferisce il Washington Post citando documenti segreti americani che sono finiti su Internet, “negoziati per porre fine al conflitto sono improbabili durante il 2023 in tutti gli scenari in esame”, a quanto emergerebbe da un documento che presumibilmente contiene valutazioni del Dia. Per l’agenzia di intelligence Usa la guerra continuerà nel 2024 perchè entrambe le parti “rifiuteranno di negoziare la fine del conflitto”: lo “scenario più probabile” è che né russi né ucraini otterranno un vantaggio decisivo.
01:44
Israele condanna video atrocità: “Responsabili paghino”
“È impossibile restare indifferenti davanti agli orribili video diffusi dalla cittadina di Bakhmut. Tali atti sono disumani. Coloro che sono responsabili di tali atrocità devono essere perseguiti”. È il tweet postato dal ministero degli Esteri israeliano dopo la diffusione di un video che mostra la presunta decapitazione di un prigioniero di guerra ucraino.
00:52
Giorgetti, impegno continua servono tante risorse
Sul sostegno all’Ucraina “continua l’impegno”, ma “servono tante risorse, come ci ha illustrato il ministro Marcenkho Il ministro delle Finanze ucraino, ndr)”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, parlando con i giornalisti italiani presenti agli Spring Meetings del Fondo monetario internazionale, in corso a Washington. “L’Europa si muove, il Fondo monetario si sta muovendo, certo dipende dalla durata del conflitto”, ha concluso Giorgetti.