Ai nastri di partenza la stagione della dicharazione dei redditi attraverso la precompilata 2023.
Precompilata al via dal 2 maggio
Una nota dell’Agenzia delle Entrate avvisa che dal pomeriggio di martedì 2 maggio (visto che il 30 aprile cade di domenica ed è seguito dalla festività del 1° maggio) le dichiarazioni già compilate potranno essere consultate dai contribuenti. Bisognerà attendere invece giovedì 11 maggio per accettare, modificare e inviare il 730 e il modello Redditi.
L’accesso alla precompilata
Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). In linea generale, il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati. Dal 2 maggio, dunque, i contribuenti troveranno nella loro area:
dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno d’imposta precedente;
elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti e relative fonti informative.
La delega online o in videochiamata
Una delle novità di quest’anno è la possibilità, che scatta dal 20 aprile, di delegare una persona di fiducia sia online che in videocall. L’Agenzia ricorda la modalità per fare questa delega: bisogna accedere all’area riservata sul sito delle Entrate per autorizzare un familiare o una persona di fiducia a gestire la propria dichiarazione precompilata (visualizzarla, accettarla o modificarla, inviarla) e a utilizzare gli altri servizi online nel proprio interesse. Una novità – ricorda la nota – “pensata per andare incontro a chi, pur avendo le credenziali per accedere all’area riservata – Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns) – ha poca dimestichezza con le funzionalità web o non può gestirle in prima persona. In alternativa, si può autorizzare la persona di fiducia tramite una videochiamata con un funzionario delle Entrate. Questa nuova delega telematica si aggiunge all’invio di una pec o alla presentazione della richiesta presso un qualunque ufficio dell’Agenzia. Quanto alle domande via posta elettronica certificata, potranno essere inviate anche dalla casella pec della persona di fiducia (non solo quindi da quella del delegante). Viene estesa inoltre la durata della delega: su richiesta del contribuente, potrà infatti essere valida fino a 3 annualità.
I dati inclusi: entrano i corsi di specializzazione e gli affitti
L’Agenzia conteggia in 1 miliardo e 300 milioni i dati trasmessi quest’anno in automatico, in crescita dell’8% rispetto al 2022. Di questi, oltre un miliardo (l’80% del totale) sono relativi a spese sanitarie. A seguire, premi assicurativi (99 milioni), certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi (73 milioni), bonifici per ristrutturazioni (11 milioni), dati relativi agli interessi passivi sui mutui (8,5 milioni) e spese scolastiche (6,5 milioni).
Tra i nuovi dati che entrano nella precompilata 2023 ci sono: corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, spese per canoni di locazione, spese di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a prima casa. Tutte informazioni che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi, come ad esempio i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, le spese universitarie, per gli asili nido, le spese per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico.
Le date per inviare la campagna
Il calendario della campagna dichiarativa prevede la chiusura il 2 ottobre per chi invia il 730 direttamente tramite l’applicazione web e il 30 novembre per chi invece utilizza il modello Redditi precompilato.