Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Mosca minaccia: “Le promesse di annessione dell’Ucraina alla Nato sono pericolose per l’Europa”

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Le parole intimidatorie di un funzionario governativo russo sono la reazione alle garanzie di Stoltenberg a Zelensky su un futuro di Kiev nella Nato: Mosca intanto mette nella lista nera un giornalista investigativo di Bellingcat Christo Gorez mentre il New York Times rivela che le attività di spionaggio della talpa dei leaks sono iniziate subito dopo l’invasione della russia, oltre un anno fa.

11:34

Esplosioni in Crimea, contraerea russa in azione sul Mar d’Azov

Forti esplosioni sono state udite in Crimea. Lo riferisce Radio Liberty Crimea. La notizia viene confermata sul canale Telegram “Mash on the Wave”, che scrive che “il sistema di difesa aerea russo ha abbattuto ‘un oggetto’ sopra il Mar d’Azov”. “Le forze di difesa aerea hanno lavorato nei cieli sopra la Crimea – ha scritto su Telegram capo della repubblica Sergei Aksenov – Non ci sono stati feriti o vittime. Chiedo a tutti di mantenere la calma e di fidarsi solo di fonti di informazioni attendibili”.

11:27

Kiev, bombe in mattinata nella regione di Sumy

Le truppe russe hanno bombardato due volte questa mattina, con mortai e artiglieria, la comunità di Bilopillia nella regione di Sumy, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram l’Amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform. Nel complesso sono stati registrati 22 “colpi” di mortaio e sei di artiglieria pesante (cannoni semoventi).

11:17

Spagna consegna 6 carri armati Leopard 2

La Spagna intende consegnare sei dei suoi carri armati Leopard 2A4 promessi all’Ucraina “nei prossimi giorni”, ha detto il ministro degli Esteri del paese Jose Manuel Albares al gruppo di media tedesco Funke. “Dopodiché, ci sarà un secondo pacchetto con altri quattro carri armati”, ha aggiunto Albares , citato dalla pubblicazione tedesca Tagesschau. In precedenza, la Spagna aveva rinviato la consegna , con il ministro della Difesa Margarita Robles che aveva affermato che i carri armati Leopard 2A4 avrebbero lasciato il Paese nella seconda metà di aprile, mentre inizialmente la consegna doveva avvenire “poco dopo Pasqua”, il 9 aprile.

11:08

Kiev, 2 sottomarini russi con missili Kalibr nel Mar Nero

Sette unità navali della Marina russa sono attualmente pronte al combattimento nel Mar Nero, compresi due sottomarini armati con missili Kalibr: lo rende noto su Facebook il servizio stampa del Comando Operativo Sud di Kiev, come riporta Ukrinform. “La situazione nell’area meridionale di responsabilità delle Forze di Difesa rimane difficile, ma continuiamo il nostro lavoro di combattimento. Il raggruppamento navale nemico nel Mar Nero è composto da 11 unità, tra cui due portamissili sottomarini armati con otto Kalibr”, si legge nel rapporto.

10:51

Ucraina: 470 bambini rimasti uccisi dall’inizio della guerra

Sono 470 i bambini ucraini rimasti uccisi e 949 quelli feriti dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022. Lo ha dichiarato l’ufficio del Procuratore generale ucraino citato da Ukrinform. Nella maggior parte dei casi, si tratta di minorenni che vivevano nella regione di Donetsk.

10:25

Regno Unito, da Russia sforzi per continuare a giustificare la guerra

Secondo l’ultimo rapporto di intelligence del ministero della Difesa britannico, lo Stato russo  “sta lottando per cercare di mantenere la coerenza della narrazione che sta utilizzando per giustificare la guerra in Ucraina: ovvero il paragone tra l’invasione e l’esperienza sovietica nella Seconda guerra mondiale”. A questo proposito Londra sottolinea che “il 18 aprile 2023, i media statali russi hanno annunciato la cancellazione delle marce commemorative della “Grande Guerra Patriottica” del Reggimento Immortale di quest’anno per motivi di “sicurezza”. In realtà, è molto probabile che le autorità fossero preoccupate che i partecipanti potessero evidenziare la portata delle recenti perdite russe“.

10:04

Zelensky firma legge che vieta nomi geografici che ricordano la Russia

Il presidente Volodymyr Zelenskyha firmato una legge “Sui nomi geografici” riguardanti la toponomastica e l’uso dei nomi geografici nelle città dell’Ucraina. La legge proibisce di dare a siti nomi che simboleggiano o glorificano la Russia o la commemorano, nonché date, eventi, e personaggi che hanno compiuto aggressioni contro l’Ucraina (o un altro paese), o che ricordino politiche e pratiche totalitarie relative alla persecuzione per aver criticato il regime totalitario sovietico e regimi russi, compresi gli ucraini nei territori temporaneamente occupati. La legge – scrive il sito web della Verkhovna Rada – dovrebbe garantire la riduzione dell’influenza della Russia sulla politica interna dell’Ucraina e sulla visione del mondo degli ucraini, creare i prerequisiti per rendere impossibili le attività di propaganda russa e accelerare la de-sovietizzazione.

09:47

Kiev: “Respinti 53 attacchi nelle ultime 24 ore”

Nelle ultime 24 ore l’esercito ucraino ha respinto 53 attacchi da parte delle truppe russe nelle direzioni di Bakhmut, Avdiivka, Maryinka e Shakhtar. Lo riferisce lo Stato Maggiore delle Forze armate dell’Ucraina in un rapporto pubblicato questa mattina e riportato dalle agenzie ucraine. I combattimenti più feroci sono stati quelli in direzione di Bakhmut, ha aggiunto Kiev, sottolineando che la probabilità di ulteriori attacchi missilistici e aerei in tutto il Paese rimane alta.

(reuters)

09:31

Esplosione a Melitopol

Un’esplosione ha scosso questa mattina la città di Melitopol occupata dai russi, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto il sindaco, Ivan Fedorov, come riporta Ukrainska Pravda. Secondo alcuni residenti l’esplosione è avvenuta nei quartieri settentrionali della città. Non ci sono per il momento ulteriori informazioni.

08:48

Ucraina: 45 attacchi russi nella regione di Kherson

Le forze russe hanno lanciato ieri 45 attacchi nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, con artiglieria e droni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform. “I militari russi hanno preso di mira i quartieri residenziali degli insediamenti popolati della regione. Non sono state registrate vittime civili”, ha scritto Prokudin, precisando che sono stati sparati 235 proiettili di artiglieria pesante

08:46

Kiev: “oltre 680 soldati russi uccisi in un giorno”

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 680 uomini, facendo salire a 185.730 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente

06:31

Mosca, i paesi nordeuropei promuovono propaganda antirussa

Il ministero degli Esteri russo accusa i governi nordeuropei di essere gli artefici di provocazioni mediatiche per screditare Mosca. Lo scrive in una dichiarazione la portavoce Maria Zakharova, precisando che sono i governi e i servizi speciali di Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia a guidare “le provocazioni dei media in questi Paesi sull’attività dell’intelligence russa”.  “Pochi giorni fa è stato mostrato il primo reportage che fa parte delo progetto dei giornalisti scandinavi ‘War in the Shadows’. Si tratta essenzialmente – afferma Zakharova – di una promozione coordinata della falsa narrativa secondo cui la Russia avrebbe trascorso molti anni a impegnarsi in ‘attività sovversive’ nei Paesi del Nord Europa. Un’altra serie di prodotti simili è in arrivo. È ovvio che la provocazione è stata architettata dai governi – ha aggiunto – perché queste emittenti televisive sono strettamente collegate e finanziate dallo Stato e dai servizi speciali, non solo di questi Paesi ma anche dei loro gestori d’oltremare”.

04:56

Militari russi: “Distrutta una roccaforte ucraina vicino a Ugledar”

Il gruppo tattico russo orientale ha distrutto una roccaforte ucraina vicino alla città di Ugledar, secondo quanto riferito alla Tass dal portavoce del gruppo tattico Alexander Gordeyev: “L’equipaggio di un lanciarazzi pesante TOS-1 ha distrutto la roccaforte e le truppe del nemico vicino a Ugledar, nell’area meridionale del Donetsk”, ha detto. Le forze russe avrebbero così impedito agli ucraini di svolgere una missione di ricognizione di combattimento nell’area, facendo perdere all’avversario cinque soldati

02:21

Il contenuto delle prime informazioni della talpa di  un anno fa

Il primo file dell’utente che si è scoperto esere Teixeira, la talpa dei Leaks, risalirebbe a meno di 48 ore dopo l’inizio dell’invasione. “Ho visto un report del Pentagono – scrive in una chat – dire che un terzo delle forze sono state impiegate nell’invasione”. E aveva aggiunto: “Ho un altro po’ di informazioni da una fonte. Il vantaggio di lavorare in un’unità di intelligence dell’Usaf“. Il riferimento e all’aviazione militare americana, la United States Air Force. Qualche settimana dopo, aveva scritto: “Ci potrebbe essere il ritiro di soldati a Ovest di Kiev“. Due giorni dopo i russi avevano annunciato il ritiro dalla capitale ucraina.

Le nuove rivelazioni pongono la questione di come sia stato possibile che i servizi Usa non siano stati in grado in più di un anno di scoprire questa falla nella sicurezza, mentre file top secret erano disponibili a decine di sconosciuti.

I file del Pentagono, l’Intelligence Usa si interroga sulla protezione del materiale riservato: come è possibile che un ragazzo di 21 anni lo abbia violato?

di Alberto Flores D’Arcais

14 Aprile 2023

01:55

Teixeira, la talpa del leaks, aveva iniziato a pubblicare informazioni segrete a febbraio 2022

Già a febbraio 2022, subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina – secondo il New York Times – un profilo utente che corrisponde a quello di Airman Teixeira, la talpa del Leaks, ha iniziato a pubblicare informazioni segrete su Discord. Le nuove rivelazioni condivise in una chat della piattaforma riguardavano dettagli sul conflitto, movimenti di soldati e attività di spie di Mosca, oltre ad aggiornamenti sugli aiuti inviati all’Ucraina.

(reuters)

01:47

Christo Grozev, giornalista investigativo di Bellingat, per Mosca è nella lista nera degli agenti segreti. Un tribunale ne aveva ordinato l’arresto per presunti reati di immigrazione

Il ministero della Giustizia russo ha incluso il giornalista investigativo di origine bulgara Christo Grozev nella “lista nera” di agenti stranieri. Poche ore prima un tribunale di Mosca ne aveva ordinato l’arresto in contumacia. Grozev, che gestisce il sito di inchieste Bellingcat, è accusato di fare “disinformazione” sulle decisioni adottate dalle autorità pubbliche, nonché di creare contenuti per altre persone considerate agenti stranieri e per un’organizzazione non governativa ritenuta illegale in Russia.

In precedenza, il tribunale di Mosca ne aveva ordinato la detenzione in contumacia per un presunto reato di immigrazione. Grozev risiede negli Stati Uniti, dopo essere vissuto in Austria per 20 anni.Il ministero della Giustizia ha inserito nella sua ‘lista nera’ di agenti stranieri tra gli altri la giornalista Natalia Sevets-Yermolina e l’attivista civile Elvira Vijareva.

01:43

Mosca: “Le dichiarazioni di Stoltenberg a Kiev sono pericolose per la sicurezza europea”

Una portavoce del ministero degli Esteri russo ha detto che la NATO vuole sconfiggere la Russia e mantiene l’Ucraina motivata promettendole l’adesione dopo la fine della guerra. E – ha aggiunto – “tali dichiarazioni sono pericolose per la sicurezza europea”.

01:40

Gli Stati Uniti inizieranno ad addestrare le truppe ucraine per l’uso del carro armato Abrams

Gli Stati Uniti hanno dichiarato che presto inizieranno ad addestrare le truppe ucraine per l’uso del loro carro armato Abrams e la Germania ha annunciato un accordo per stabilire un hub in Polonia per riparare i carri armati schierati in Ucraina . Sei carri armati Leopard 2A4 destinati all’Ucraina hanno lasciato la Spagna via nave, secondo un sito web di monitoraggio navale.

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