È la rappresentante ufficiale della Norvegia all‘Eurovision Song Contest 2023 con il brano Queen of kings, ma nelle vene di Alessandra scorre sangue italiano: Marco Mengoni e i Piqued Jacks, rispettivamente i volti di Italia e San Marino, non sono infatti gli unici cantanti nostrani attualmente in gara alla manifestazione, perché a portare un po’ di italianità in più ci pensa anche lei.
Al secolo Alessandra Watle Mele, la giovane popstar è nata in Liguria nel 2002 da padre italiano e madre norvegese: cresciuta a Cisano sul Neva (Savona), al termine degli studi superiori si è trasferita nella terra d’origine della mamma, prima a Porsgrunn e poi a Lillehammer, dove ha studiato al Lillehammer institute of music production and industries (Limpi) e intrapreso la carriera discografica.
In finale con ‘Queen of kings’
Superata la prima semifinale di martedì 9 maggio, che le ha così garantito l’accesso alla finale di sabato 13, Alessandra e la sua Queen of kings sono tra le favorite secondo le previsioni dei bookmaker, con il brano già nella classifica dei più ascoltati sulla piattaforma streaming Spotify. “È un messaggio di inclusione, di inclusività, di potere” ha rivelato la cantante ai microfoni di Imusicfun dal turquoise carpet di Liverpool, “di sentirsi forti anche quando magari la vita non è nel posto migliore”. Apertamente bisessuale, già qualche tempo fa Alessandra aveva svelato qualche dettaglio sulla sua vita privata e sul significato della sua canzone: “Fa vedere il potere delle donne, ma anche il potere di tutte le persone. Parla dell’importanza di sentirsi sé stessi. Io sono bisessuale e, quando vivevo in Italia, ho dovuto nascondere chi ero perché alcuni miei amici e alcuni miei parenti non lo avrebbero approvato. Perciò penso sia importante accettare chi siamo, senza preoccuparsi dell’opinione altrui. Così come penso sia importante accettare anche i momenti brutti della vita, che però ci rendono più forti”.
(ansa)
La carriera
Dopo la partecipazione dello scorso anno a The Voice of Norway la cantante ha vinto il prestigioso Melodi Grand Prix 2023, competizione norvegese incaricata di eleggere il rappresentante della nazione all’Eurovision, proprio con Queen of kings. Canzone che, ora, Alessandra vorrebbe proporre anche in italiano: “Ho deciso di proporre anche la versione italiana della canzone perché eravamo in studio e il mio team scherzava chiedendomi ‘Ma in italiano come sarebbe?’. Mi sono messa a canticchiarla ed era troppo figo per non farlo”.
Un rapporto ovviamente stretto, infatti, quello con l’Italia e la discografia italiana, che l’artista ama e che vorrebbe un domani esplorare maggiormente: “Mi piacerebbe assolutamente partecipare al Festival di Sanremo, io sono aperta alla vita in generale e non vedo l’ora di tornare in Italia. Abito in Liguria, a cinquanta minuti da Sanremo, quando voglio andare a fare un po’ di shopping vado a Sanremo, quando voglio godermi il mare vado anche a Sanremo se ho voglia, è bellissimo. Come mi vedo dal punto di vista discografico in Italia? Abbiamo scritto un sacco di canzoni in italiano, ho intenzione di proseguire un po’ con l’inglese ma sono totalmente aperta e non vedo l’ora di far uscire anche la mia canzone in italiano. I miei punti di riferimento? I Ricchi e Poveri, Marco Mengoni che è qua, Mina, Celentano, De André, i Pooh, anche Blanco, Mahmood. Sono una fan”.