Giovedì 11 maggio, in diretta dalla Liverpool Arena di Liverpool su Rai 2, seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023. Dopo la prima del 9 maggio, che ha visto classificarsi per la finalissima di sabato 13 Croazia, Moldavia, Svizzera, Finlandia, Repubblica Ceca, Israele, Portogallo, Svezia, Serbia e Norvegia – pronti ad affrontare i “Big five” Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna più il Paese vincitore dello scorso anno, l’Ucraina – saranno sedici i restanti Paesi che si sfideranno per ottenere a loro volta la possibilità di ammissione al Grand final: Danimarca, Armenia, Romania, Estonia, Belgio, Cipro, Islanda, Grecia, Polonia, Slovenia, Georgia, San Marino, Austria, Albania, Lituania e Australia.
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A dare il via alle danze la Danimarca con Reiley e il brano Breaking my heart, seguita dall’Armenia con Brunette e Future lover, dalla Romania con Theodor Andrei e D.G.T. (off and on), dall’Estonia con Alika e Bridges e dal Belgio con Gustaph e il brano Because of you. E ancora Cipro con Andrew Lambrou e la sua Break a broken heart, l’Islanda con Diljá e Power, la Grecia con Victor Vernicos e What they say, la Polonia con Blanka e la canzone Solo e la Slovenia con i Joker Out e il pezzo Carpe diem.
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Ma anche la Georgia con Iru ed Echo, San Marino con i Piqued Jacks e la loro Like an animal, l’Austria con Teya & Salena e il brano Who the hell is Edgar? (uno dei brani dati per favoriti), l’Albania con Albina & Familja Kelmendi e Duje, la Lituania con Monika Linkyté e la sua Stay e infine l’Australia con i Voyager e Promise. Solamente dieci di loro, proprio come martedì scorso, saranno ammessi all’ultima – decisiva – fase del contest.
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Tema di questa seconda semifinale “Music unites generations”, un omaggio all’Ucraina e alla connessione tra le generazioni di ucraini e la musica che amano. Ospiti Mariya Yaremchuk (rappresentante dell’Ucraina all’Eurovision 2014), che canterà un medley dei brani più famosi del suo Paese, il rapper Otoy e Zlata Dziunka (Eurovision junior), a cui faranno seguito tre artisti drag in una performance (dal titolo “Be who you wanna be” e definita “sbalorditiva”) con una troupe di ballerini. A condurre la serata nuovamente il trio formato da Alesha Dixon, Hannah Waddingham e Julija Sanina, mentre la coppia Mara Maionchi e Gabriele Corsi saranno i commentatori per l’Italia.