Oggi Zelensky a Roma. I russi ripiegano a Bakhmut, Prigozhin: “Lo stato maggiore sminuisce la situazione”. Mosca: l’invio dei missili da Londra misura molto ostile. Negoziati per l’Ucraina, Usa in campo: nuovi contatti con i russi e disgelo con Pechino. A Bruxelles manca l’accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni. Bombe ucraine su Lugansk occupata dai russi e attacchi notturini dal cielo su Kiev, Kherson, Mykolaiv e Khmelnytsky. L’Ucraina: 198.000 morti russi dall’inizio della guerra, 590 solo ieri
10:23
Kiev, “forti esplosioni a Mariupol”
10:05
Der Spiegel: “Nuovi aiuti militari tedeschi a Kiev per 2,7 miliardi di euro”
08:44
Lo Stato Maggiore ucraino: 198 mila soldati russi morti dall’inizio dell’invasione, ieri 590
11:31
Filorussi, gli ucraini hanno usato i missili a lungo raggio a Lugansk
Le forze armate ucraine hanno utilizzato ieri due missili da crociera Storm Shadow prodotti dal Regno Unito e dalla Francia e un missile di difesa aerea Adm-160 Mald di fabbricazione statunitense durante un bombardamento a Lugansk. Lo riporta la Tass citando la missione dell’autoproclamata repubblica del Lugansk presso il Centro congiunto sui crimini di guerra ucraini.
“Ieri le truppe di Kiev hanno attaccato Lugansk utilizzando due missili da crociera, che hanno provocato il ferimento di sei bambini”, ha scritto la missione su Telegram.
Ucraina, da Londra missili a lungo raggio: è l’arma che Kiev attendeva di più
dal nostro inviato Paolo Brera
11:04
Media, esplosione nella Lugansk occupata dai russi
Un’esplosione è risuonata nel territorio occupato di Lugansk. Lo riporta Rbc Ukraine citando i canali Telegram locali, aggiungendo che del fumo è stato visto sopra la città.
Secondo i dati preliminari, l’esplosione è risuonata nel microdistretto di Yuvileyniy e le autorità filorusse denunciano un attacco da parte delle forze ucraine. “Testimoni oculari riferiscono che in alcune case, le finestre sono state rotte da detriti e anche i tetti sono stati danneggiati”, scrivono i canali Telegram filorussi citati da Rbc.
10:53
Borrell, sostegno Ue solido fino a quando non prevarrà
“Sono lieto di dare il benvenuto al ministro degli Esteri Dmytro Kuleba alla riunione dei 27 ministri degli Esteri dell’Ue a Stoccolma. La nostra unità e il nostro sostegno all’Ucraina sono più solidi che mai e continueranno fino a quando l’Ucraina non prevarrà”. Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
10:48
Varsavia, avvistato pallone di osservazione proveniente dalla Bielorussia
Il ministero della Difesa polacco ha segnalato l’avvistamento di quello che sembrerebbe un “pallone d’osservazione” proveniente dalla Bielorussia con il quale ha perso successivamente i contatti.
In una breve nota pubblicata sul proprio account Twitter, il ministero riferisce che “l’Air Operations Center ha notato la comparsa nello spazio aereo polacco di un oggetto volante proveniente dalla Bielorussia. Si tratta probabilmente di un pallone di osservazione. Il contatto radar è stato perso vicino alla contea di Rypin”, nella parte centro-settentrionale del Paese.
“Il comando operativo delle forze armate polacche ha deciso impiegare un piccolo gruppo di militari per cercare l’oggetto”, ha aggiunto il comunicato, “ma, se necessario, daremo l’ordine di mobilitare un contingente più numeroso”.
10:23
Kiev, “forti esplosioni a Mariupol”
Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, ha riferito che “forti esplosioni” si sono verificate questa mattina nella città occupata dai russi. Lo scrive l’Ukrainska Pravda. “Questa volta l’epicentro è in direzione di Azovstal“, ha precisato.
Mariupol, marzo 2022 (reuters)
10:05
Der Spiegel: “Nuovi aiuti militari tedeschi a Kiev per 2,7 miliardi di euro”
“Il governo tedesco fornirà ulteriori attrezzature militari per un valore di 2,7 miliardi di euro a all’Ucraina. Il pacchetto include carri armati Leopard 1, veicoli da combattimento di fanteria, droni da ricognizione e altre attrezzature militari”. Lo scrive Der Spiegel.
09:34
Kuleba: “Servono altri aiuti per la controffensiva”
“La domanda non è quando avvieremo la controffensiva, ma se ci sono abbastanza aiuti per poterla fare”. Lo ha dichiarato il ministro degl Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri Ue a Stoccolma. “Apprezzo sinceramente tutto il sostegno fornito dagli europei ma sarà sufficiente solo quando avremo vinto”.
09:19
L’intelligence inglese: Kiev conquista un altro km a Bakhmut
Dopo le notizie dell’avanzata delle ultime 48 ore, l’intelligence britannica conferma la graduale ripresa di Bakhmut da parte delle forze armate ucraine. L’ultimo bollettino parla di un’ulteriore avanzata di un chilometro.
08:44
Lo Stato Maggiore ucraino: 198 mila soldati russi morti dall’inizio dell’invasione, ieri 590
Sarebbero ormai quasi 200.000, secondo Kiev, i militari russi morti dall’inizio del conflitto in Ucraina, nel febbraio dello scorso anno. L’ultimo aggiornamento dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine diffuso su Facebook parla di “198.260” soldati russi “eliminati” nei combattimenti dal 24 febbraio del 2022, 590 dei quali nelle ultime 24 ore. Le forze di Kiev sostengono tra l’altro di aver distrutto 3.751 tank e 3.095 sistemi di artiglieria. Distrutti o abbattuti, stando al bollettino degli ucraini rilanciato da Ukrinform, 2.665 droni e 970 missili da crociera.
(reuters)
08:33
Attacco nella notte a Kiev, “abbattuti tutti i droni”
“Sesto attacco aereo sulla capitale dall’inizio di maggio”. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko, riferendo di un attacco avvenuto questa notte contro la capitale. “Questa volta il nemico ha lanciato un attacco utilizzando solo veicoli aerei senza pilota. Durante l’ultimo allarme aereo, durato 2 ore e mezza a Kiev, nello spazio aereo in direzione della capitale sono state rilevate munizioni iraniane ‘Shahed’. Tutti i droni nemici che si stavano muovendo verso Kiev sono stati distrutti con successo” e “nella capitale non si registrano danni o feriti”, ha spiegato Popko.
08:08
Kiev, raid russi: 2 morti a Kherson, 3 feriti dai droni a Mykolaiv, 11 a Khmelnytsky
“Le truppe russe hanno attaccato nella notte Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, con dei droni Shahed di fabbricazione iraniana, ferendo tre civili”. Lo ha reso noto Vitaliy Kim, capo dell’amministrazione militare regionale di Mykolaiv, secondo Ukrinform. “Un edificio residenziale di cinque piani è stato danneggiato ed un altro di due piani è stato distrutto. I raid hanno provocato incendi. Tre persone sono rimaste ferite”, ha precisato.
Più grave la situazione nella regione di Kherson, dove secondo il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin, citato anche lui da Ukrinform, “l’esercito russo ha lanciato 88 attacchi nella giornata di ieri, uccidendo almeno due persone e ferendone altre quattro”.
Infine, il sindaco di Khmelnytsky ha annunciato che un attacco russo alla sua città ha provocato almeno 11 feriti.
Guerra: la colonna di fuoco del deposito ucraino distrutto dai russi
06:55
G7: un impegno da 44 miliardi di dollari per sostenere l’Ucraina nel 2023/2024
Il volume dell’impegno per il sostegno economico e di bilancio all’Ucraina per il 2023 e l’inizio del 2024 ammonta a 44 miliardi di dollari: è quanto si legge nella dichiarazione adottata al termine della riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle Banche centrali del G7, in Giappone.
05:57
Analisti militari confermano: le truppe di Kiev avanzano a Bakhmut
A partire dal 12 maggio, “le forze ucraine hanno guadagnato terreno a nord-ovest di Bakhmut in contrattacchi localizzati”: lo scrivono gli analisti dell’Institute for the Study of War, che citano anche un video in cui si vedono truppe russe in fuga dal fuoco dell’artiglieria ucraina sulla riva meridionale del bacino idrico di Berkhivske, a circa 4 km a nord-ovest di Bakhmut. “Questo filmato conferma le affermazioni fatte da diversi blogger militari russi secondo cui le forze ucraine hanno guadagnato terreno a nord-ovest di Bakhmut nell’area tra Bohdanivka e Berkhivka”. Venerdì, il vice ministro difesa dell’Ucraina Hanna Malyar ha detto che l’esercito ucraino è avanzato di 2 km in direzione di Bakhmut; e il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha invitato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu a Bakhmut per “valutare in modo indipendente la situazione attuale”.
Un militare russo catturato dagli ucraini (reuters)
05:37
Zelensky in Vaticano, il Papa lavora per la pace
Profezia e realpolitik, preghiera e calcolo delle forze in campo, ecumenismo e politica. Il Papa riceve questo pomeriggio Volodymyr Zelensky per tentare di intraprendere una strada che conduca alla pace in Ucraina. Un percorso accidentato ma necessario, che Francesco e i suoi uomini non intendono imboccare da soli. In questi mesi Bergoglio non ha snobbato nessuno dei molteplici interlocutori che possono aiutare a raggiungere l’obiettivo di far tacere le armi. (Continua a leggere)
(ansa)
01:58
Allarme aereo in 12 regioni compresa Kiev
Allarme aereo in funzione in 12 regioni dell’Ucraina, compresa la capitale Kiev dove l’amministrazione militare ha raccomandato ai civili di rimanere nei rifugi. Lo riporta il Kiev Independent.
01:09
Blinken sente Kuleba: discussi preparativi della controffensiva
Il segretario di Stato americano Antony J.Blinken ha avuto una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. I due – si legge in una nota di Washington – “hanno discusso dei preparativi in corso per la controffensiva” di Kiev, compreso “il modo in cui i contributi dei partner internazionali possono sostenerne il successo”. Blinken inoltre ha osservato che la sovranità dell’Ucraina è “vitale per la pace e la sicurezza in Europa” e ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti e del presidente Joe Biden a restare al fianco dell’Ucraina “per tutto il tempo necessario”.
01:04
Ucraina, l’arsenale di Kiev è pronto a sfondare: “Putin non ha tempo”
In tutti i piani di scenario elaborati dai partner occidentali di Kiev per valutare l’esito della controffensiva, anche nei più prudenti, il risultato è sempre lo stesso: secondo quanto riferiscono a Repubblica fonti Nato, il presidente russo Vladimir Putin “ha pochi giorni per convincersi a trattare” risparmiando a se stesso e al suo Paese una grave sconfitta, ed evitando una carneficina di russi e ucraini. (Continua a leggere)
01:01
Negoziati per l’Ucraina, Usa in campo: nuovi contatti con i russi e disgelo con Pechino
Gli Stati Uniti accelerano. Premono per una soluzione della guerra in Ucraina entro la fine dell’anno: qualcuno parla addirittura dell’autunno. E stanno rafforzando i canali diplomatici per scongiurare il rischio di un’ulteriore vietnamizzazione del conflitto. Un obiettivo che potrebbe passare anche da un disgelo con Pechino, che si è vistosamente attivata sul fronte dei negoziati. Non a caso il consigliere alla Sicurezza Usa Jake Sullivan ha incontrato a Vienna il capo della diplomazia cinese Wang Yi, per rimuovere gli ostacoli di un eventuale vertice tra Joe Biden e Xi Jinping. (Continua a leggere)
(reuters)
00:52
Ambasciatore Usa in Sudafrica: su armi ai russi sono stato frainteso
Dopo le esternazioni in cui si diceva certo che il Sudafrica avesse fornito armi alla Russia per il conflitto in Ucraina tramite la nave ‘Lady R’ l’ambasciatore Usa a Pretoria, Reuben Brigety, corregge il tiro in un tweet dove spiega di aver avuto una conversazione telefonica con il ministro sudafricano delle Relazioni Internazionali, Naledi Pandor. “Sono stato grato di aver avuto l’opportunità di parlare con lui e correggere eventuali impressioni lasciate dalle mie osservazioni pubbliche. Nella nostra conversazione, ho ribadito la forte partnership tra i nostri due paesi e l’importante agenda dei nostri rispettivi presidenti”, le sue parole.
00:49
Dopo le polemiche su Vodka Absolut, dea Pernod Ricard stop attività in Russia
Pernod Ricard, il secondo gruppo mondiale nella fabbricazione e la distribuzione di vini ed alcolici, interrompe tutte le sue esportazioni in Russia. Ad annunciarlo in una nota è il gruppo francese dopo le polemiche dei giorni scorsi sul fatto che erano riprese le esportazioni del marchio svedese Vodka Absolut di cui Pernod Ricard è proprietario. “Pernod Ricard può confermare di aver interrotto tutte le esportazioni dei suoi marchi internazionali in Russia alla fine di aprile 2023”.