Alluvione Emilia-Romagna: 14 morti. Torna la pioggia, gli argini non reggono: nuove evacuazioni a Forlì e Ravenna. Oltre 15 mila sfollati. Frane in Appennino

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Ancora allagamenti ed evacuazioni, un incubo che sembra non avere fine in Emilia-Romagna. E’ una corsa contro il tempo per tentare di riparare argini che continuano a rompersi, mentre la terra si sgretola in Appennino. Si apre un altro fronte dell’emergenza: quello delle forniture di acqua e cibo. Le forniture della cucina mobile della Protezione Civile regionale hanno difficoltà a giungere i paesi dell’Unione della Bassa Romagna e i supermercati o sono chiusi o sono stati presi d’assalto. Praticamente tutta la popolazione di Sant’Agata sul Santerno è chiusa in casa. A Lugo viene portato il cibo con le canoe. La viabilità sulle autostrade in Emilia-Romagna è tornata quasi alla normalità, sebbene l’indicazione sia a non raggiungere le province di Ravenna e Forlì-Cesena attraverso le strade secondarie ancora bloccate in molti tratti da fango e acqua. Al quarto giorno dell’alluvione che ha colpito la regione è ancora allerta meteo: è tornata la pioggia. E sale il bilancio dei morti: trovata a Faenza la 14esima vittima. Per i deceduti nel territorio ravennate sono stati aperti fascicoli in Procura. Gli sfollati salgono a 15mila. E si moltiplicano gli appelli dei sindaci: “Abbiamo bisogno di tutto”.

Punti chiave
19:48

L’appello di Bonaccini: “Non rischiate, lasciate le case o salite ai piani alti se necessario”

18:38

Lugo, in canoa per portare i viveri: alluvionati calano le corde dai balconi

18:22

Nella Bassa Romagna scarseggiano cibo e acqua

18:22

Chiude di nuovo dalle 21 alle 8 di domani il tratto di A14 tra Faenza e Forlì

18:17

Curcio, protezione civile: “Nel Ravennate l’acqua che filtra dal territorio risale”

16:44

Al G7 Meloni mostra ai leader le immagini dell’alluvione

15:18

Il sindaco di Monterenzio, nel Bolognese: “Il paese diviso in due, io stesso non riesco a rientrare a casa da cinque giorni”

14:13

Sale a oltre 15 mila il numero degli sfollati

13:18

Modigliana, crolla un ponte: “Situazione drammatica”

13:08

Raccordo di Ravenna, chiusi svincoli per allagamenti

12:42

Villafranca di Forlì: i Vigili del Fuoco salvano un bambino di due anni

11:32

Ravenna, in costruzione muri di terra perché l’acqua potrebbe invadere via Faentina

11:10

Il Canale emiliano-romagnolo sta esondando: a rischio allagamenti a Godo e Russi. La sindaca: “Tutti ai primi piani”

10:07

Per i morti nel territorio ravennate, causati dalle alluvioni, aperti fascicoli in Procura

10:01

“Ho trovato Fabio nell’acqua. Non si può morire così”. Sara Scheda piange il marito, vittima dell’alluvione

09:33

Ravenna, evacuazione totale e immediata delle frazioni di Piangipane, Santerno

08:52

Trovata a Faenza la 14esima vittima: un uomo di 84 anni

08:10

A14, riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì

05:09

Sale a 13 il bilancio delle vittime dell’alluvione

20:28

Treni, aggiornamento: la circolazione resta sospesa sulla direttrice Adriatica tra Faenza e Rimini

La circolazione ferroviaria è tornata pressoché regolare sulla linea ad Alta Velocità tra Firenze e Bologna, dopo la riprogrammazione dei giorni scorsi necessaria per gli effetti del maltempo sull’Emilia-Romagna. La circolazione resta sospesa sulla direttrice Adriatica tra Faenza e Rimini. Fs informa inoltre che i lavori per il completo ripristino dell’efficienza dell’infrastruttura nell’intera tratta Bologna-Rimini richiederanno tempi più lunghi di quelli inizialmente ipotizzati, a causa della gravità dei danni alle che si sta evidenziando con il progressivo defluire delle acque. Al momento non è possibile definire la data di riattivazione del traffico ferroviario.

Sospesa la circolazione anche sulle linee Bologna-Castelbolognese-Ravenna, Ferrara-Ravenna-Rimini, Faenza-Ravenna, Faenza-Lavezzola e Faenza-Marradi. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza. E’ assicurata la circolazione degli treni intercity notte, seppur con deviazioni di percorso che possono provocare maggiori tempi di viaggio fino a tre ore.

20:17

A Modena riaperto il ponte Motta, rimane chiuso il Concordia

Dalle 20 ha riaperto al transito il ponte Motta sul fiume Secchia a Cavezzo, sulla strada provinciale 468. Lo ha deciso la provincia di Modena in seguito all’abbassamento del colmo di piena del fiume sotto la soglia di guardia. Riapre poi la strada provinciale 3 via Giardini in località “La fontanina” dopo l’intervento di ripristino e messa in sicurezza effettuato sempre dai tecnici della provincia. Nel corso del pomeriggio è stato riaperto anche il ponte Pioppa sulla strada provinciale 11 (sempre sul fiume Secchia) e da stamattina era transitabile il ponte di Navicello vecchio a Modena sul fiume Panaro. Resta invece ancora chiuso il ponte di Concordia sulla strada provinciale 8

19:48

L’appello di Bonaccini: “Non rischiate, lasciate le case o salite ai piani alti se necessario”

Ci sono ancora “criticità di soccorso” nelle zone colpite dall’alluvione in Romagna. Lo spiega il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, dopo il vertice con sindaci e prefetti sull’emergenza maltempo. “La difficoltà che si sta presentando è che man mano che l’acqua procede i sindaci procedono con le evacuazioni e in molti casi i cittadini rimangono nelle loro abitazioni”, spiega la vicepresidente della regione Irene Priolo, titolare della delega alla protezione civile. “Proviamo a portare approvvigionamenti ma il più delle volte a quel punto chiedono di essere sfollati”. Una situazione complicata dunque, considerando i numeri: solo ieri sono state 700 le evacuazioni. Per venire incontro alle esigenze degli alluvionati la regione sta montando nove cucine e vengono usati anche gli elicotteri per gli approvvigionamenti di chi è rimasto isolato.

Il presidente regionale Stefano Bonaccini rinnova dunque l’appello. “Abbiamo ancora da mettere al riparo un po’ di persone, invito di nuovo le persone a non rischiare nulla- dice il presidente regionale- se vengono invitati a lasciare le proprie abitazioni o recarsi ai piani alti lo facciano perché siamo di fronte ad un evento molto pesante e bisogna ascoltare gli amministratori locali e le autorità competenti per mettere in sicurezza chiunque”.

(ansa)

19:41

Cervia, chiuso l’ospedale San Giorgio: i medici curano in ambulatorio, ecco gli orari

L’avviso viene diffuso dai canali social del comune di Cervia: “Alla luce dell’attuale riticità e della chiusura dell’ospedale San Giorgio, i medici di medicina generale di Cervia, per le condizioni non rinviabili, offrono servizio ai cittadini all’ambulatorio in via dei Giancinti 2”.Sono anche comunicati gli orari delle visite: per domani e per domenica l’apertura è dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Per l’accesso è richiesta mascherina e tessera sanitaria.

19:35

Curcio: “Cinquemila persone mobilitate in Emilia-Romagna. La popolazione colpita è stanca ma non si risparmia”

Nei prossimi giorni “ci saranno ancora condizioni meteorologiche complicate, perché anche poca quantità di acqua può creare qualche problema, ma le istituzioni ci sono”. L’avvertimento è del capo della protezione civile Fabrizio Curcio, oggi a Bologna per fare il punto sull’emergenza. Curcio ha trovato un “territorio stanco, soprattutto per quanto riguarda i cittadini che sono ovviamente pressati. Ma in questa stanchezza- aggiunge- vedo grande determinazione, grande lucidità da parte di chi deve prendersi responsabilità sul territorio e anche la consapevolezza che si sta facendo tutto quello che si può fare senza risparmiarsi”. Curcio spiega che ci sono poco meno di 5.000 persone mobilitate in regione “per dare risposte a cittadini e istituzioni”. I disagi “ci sono e sono importanti”, sottolinea ancora, ma “abbiamo la solidarietà di tutto il paese”.

(ansa)

19:15

Alluvione, l’inviato nel ravennate: “Con Mirko sul trattore, a portare via gli anziani”

Un giorno nell’acqua, partendo da Russi (Ravenna), dove il fiume entra nelle case, a Godo, a Forlì. Rosario di Raimondo racconta il suo percorso quasi impossibile. Affrontato anche grazie ad agricoltori che da tre giorni danno una mano con i loro trattori per aiutare le persone a lasciare case ormai inagibili e pericolose.

Metropolis/333 Alluvione, l’inviato nel ravennate: “Con Mirko sul trattore, a portare via gli anziani”

19:11

Evacuazioni a Bologna. L’aggiornamento sulle strade chiuse sui colli alle ore 18

Evacuazione di tutte le persone che risiedono o che dimorano, anche temporaneamente, in via del Paleotto ai civici 4, 6 e 8 e in via di Jola, tutti i civici. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha firmato poco fa l’ordinanza per evacuare i 17 residenti considerato che in via del Paleotto è presente un movimento franoso che rende pericolosa la circolazione e il raggiungimento in sicurezza di queste abitazioni. È inoltre vietata la circolazione, anche a piedi, su via del Paleotto, in prossimità dei civici 6 ed 8, e di via di Jola, fatto salvo gli interventi degli addetti ai lavori nelle operazioni di ripristino e/o di soccorso.

La situazione delle strade, chiuse o con limitazioni, in zona colli aggiornata alle ore 18 di oggi:

via di Gaibola (riaperta solo ai residenti con segnaletica limite 30 km/h e pericolo strada sdrucciolevole)
via dei Colli (riaperta solo ai residenti dal civico 1 al civico 49 e dal civico 2 al civico 36; per l’accesso ai civici oltre il 51 percorso consigliato San Luca Montalbano)
via del Poggio (chiusa)
via di Jola (chiusa)
via Golfreda (chiusa lato Roncrio e aperta per permettere ai soli residenti di accedere alle proprie abitazioni)
via Roncrio (riaperta solo ai residenti con segnaletica limite 30 km/h e pericolo strada sdrucciolevole)
via della Palma (chiusa)
via del Paleotto (chiusa)
via di Casaglia (chiusa al civico 48; per i civici superiori accesso da San Luca Montalbano)
via delle Lastre (chiusa)
via degli Scalini (chiusa da Barbiano a Santa Liberata)
via di Barbiano (chiusa)
via di Ravone (riaperta fino al civico 23)
via di Sabbiuno (percorribile fino al confine comunale)
via della Fratta (chiusa a metà con accesso ai civici dai due lati)
via della Trappola (chiusa)

In città è stata nuovamente chiusa questa mattina via dell’Arcoveggio all’altezza del civico 190 per uno smottamento. 

19:02

Le acque del canale emiliano romagnolo nel Po: l’operazione della Regione per salvare Ravenna

È in corso un’operazione mai fatta prima, la Regione prova a invertire le acque del Cer, il canale emiliano romagnolo, per portarle in Po. Lo spiega vicepresidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo: “Abbiamo chiuso la rotta del Savio per far dirottare l’acqua del Cer fino al Savio. L’acqua è sempre più nel ravennate e va verso il mare, lavoriamo per evitare che ci sia ulteriore propagazione delle acque”.  Priolo ha poi affermato che sul territorio sono al lavoro 4.771 operatori a supporto della popolazione nei 41 comuni colpiti dall’emergenza. “Il Comune di Ravenna sta evacuando la popolazione attraverso la solidarietà istituzionale – ha concluso – i cittadini vengono trasferiti nel comune di Imola”.

(ansa)

18:51

Agricoltura in ginocchio: almeno 50mila i posti di lavoro a rischio

Perdita di posti di lavoro, interi frutteti sott’acqua, allevamenti a rischio, e apicoltura in grave sofferenza con le api spazzate via dalle acque. L’alluvione che sta sconvolgendo da ore l’Emilia Romagna rappresenta un allarme imponente nel mondo agricolo dove, dice il ministro Francesco Lollobrigida “ogni azienda chiusa è una ferita per il sistema Italia che non possiamo permetterci”.

Secondo stime di Coldiretti sono almeno 50mila i posti di lavoro a rischio nelle campagne colpite dal maltempo tra agricoltori e lavoratori dipendenti, nelle industrie e nelle cooperative di lavorazione e trasformazione. Il settore più colpito è quello dell’ortofrutta con il lento deflusso dell’acqua rimasta nei frutteti che soffoca le radici degli alberi fino a farle marcire e il rischio di far scomparire intere piantagioni che impiegheranno 4 o 5 anni prima di tornare produttive con un costo fino a 50mila euro a ettaro.

“Serve garantire l’arrivo degli aiuti nel minor tempo possibile e dare a queste zone martoriate la possibilità di riparare i danni e ripartire con la nomina di un Commissario alla ricostruzione come fatto ai tempi del terremoto”, afferma il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini ricordando che a causa della cementificazione e dell’abbandono l’Italia ha perso quasi un terzo dei terreni agricoli nell’ultimo mezzo secolo. La nuova alluvione si sta abbattendo su terre già provate. “Abbiamo subito un colpo mortale con 100mila ettari alluvionati nelle oltre 3mila aziende agricole a Ravenna. Una quantità biblica”, senza considerare i danni al distretto delle sementi che serve tutta Italia e anche l’Europa, dice Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Ravenna.

Lugo, l’appello dell’allevatore: “Salvate i nostri 3000 maiali, stanno annegando”

18 Maggio 2023

Matteo Galliani, il veterinario che salva i cavalli e gli asini dall’alluvione

di Marco Bettazzi

18 Maggio 2023

18:38

Lugo, in canoa per portare i viveri: alluvionati calano le corde dai balconi

Con le canoe vengono portati viveri e medicinali alle persone bloccate in casa. Nelle immagini girate dal drone ecco quello che sta accadendo nel tardo pomeriggio a Lugo, dove la situazione è sempre emergenziale. Dai balconi si provano a effettuare dei recuperi con l’ausilio di corde, ma non sempre l’operazione riesce al primo colpo. E quindi bisogna inventarsi metodi alternativi.

Emilia-Romagna, in canoa per portare i viveri: alluvionati calano le corde dai balconi

18:27

Alluvionati, la raccolta fondi di Cgil, Cisl e Uil

“Ribadiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e di alcuni territori delle Marche colpite dai gravissimi eventi alluvionali. Per sostenere le comunità coinvolte abbiamo predisposto una raccolta fondi attraverso un conto corrente unitario”. Lo fanno sapere, in una nota, Cgil, Cisl, Uil. “Una prima donazione è stata già versata al fondo ‘alluvioni’ istituito dalla Regione Emilia Romagna. Garantiremo il massimo sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle famiglie e alle imprese duramente colpite. Nessuno sarà lasciato solo”.

18:22

Nella Bassa Romagna scarseggiano cibo e acqua

Tra sfollati in centri di accoglienza e residenti costretti da tre giorni a rimanere in casa, diversi comuni dei 9 che compongono l’Unione della Bassa Romagna – 100 mila abitanti in totale su circa 100 kmq dei quali l’80-90 per cento alluvionati – sono alle prese con un grosso problema legato all’approvvigionamento di cibo e acqua, a partire dal comune più piccolo (Sant’Agata sul Santerno, meno di 3.000 abitanti) e forse il più colpito dall’alluvione su tutta la provincia di Ravenna tanto che i morti finora recuperati sono due.

Praticamente tutta la popolazione di Sant’Agata sul Santerno è chiusa in casa o si è rifugiata in centri nelle vicine Massa Lombarda e Lugo. Lo stesso sindaco Enea Emiliani l’altra notte è stato aiutato con un elicottero a uscire dal Municipio e ora si trova in un centro. La rottura del Santerno, fiume al quale è addossato il piccolo comune romagnolo, è stata violenta e rapida nella notte tra 16 e 17 maggio.

Le forniture della cucina mobile della Protezione Civile regionale hanno difficoltà a giungere i luoghi e i supermercati – hanno spiegato dall’Unione – o sono chiusi o sono stati presi d’assalto. Molti comuni dell’Unione oltre Sant’Agata sono rimasti senza corrente e hanno problemi alle linee telefoniche. A Lugo, allagata da ieri, praticamente tutte le famiglie sono chiuse in casa: se la situazione non dovesse migliorare, il problema cibo e acqua è destinato a esplodere.

Alluvione, il racconto da Sant’Agata sul Santerno: “Paese distrutto: negozi e auto non ci sono più”

18:22

Chiude di nuovo dalle 21 alle 8 di domani il tratto di A14 tra Faenza e Forlì

Chiude di nuovo, stasera dalle 21 per riaprire domattina alle 8, il tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni per permettere agli addetti di asspi di proseguire e velocizzare il lavoro di ripristino dei danni causati dalle alluvioni. E per consentire “nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione su tutte le corsie”, spiega Autostrade. A partire dalle 8 di domani mattina il tratto dell’autostrada sarà riaperto con una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni. In accordo con gli enti locali e Anas, sono stati individuati alcuni percorsi alternativi: a chi da Bologna è diretto verso Ancona-Pescara, dopo l’uscita a Faenza, si consiglia di percorrere via Granarolo, via Fratelli Rosselli, poi la statale 9 via Emilia, poi la ss727, infine la ss67 per poi rientrare in autostrada a Forlì. Percorso inverso per chi da Pescara-Ancona è diretto verso Bologna.

18:17

Curcio, protezione civile: “Nel Ravennate l’acqua che filtra dal territorio risale”

“Oggi ci siamo visti con l’idea di lavorare a un piano di ripristino graduale delle attività, per ridare a strade e porzioni di territorio la vivibilità e invece la situazione idraulica è complessa. Nel ravennate il reticolo consortile è stato cancellato e l’acqua che filtra dal territorio risale. È un fenomeno idraulico diverso rispetto all’acqua che piove e alla tracimazione dei fiumi”. Così il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, durante il punto stampa a Bologna sull’emergenza in Emilia-Romagna. “La persistenza e la quantità di acqua caduta è stata talmente costante che si tratta di volumi e di messe in gioco elevati – ha aggiunto – I fenomeni si sono sovrapposti e il risultato è questo. È complicato lavorare operativamente, quando il reticolo drenante subisce quel danno non è che svuoti il territorio con le idrovore, perché il territorio quello è e non si porta via l’acqua. Dobbiamo attendere la riduzione dei volumi, ricostruire i canali drenanti e poi fare azioni di miglioramento”.

(ansa)

17:51

Modigliana: i vigili del Fuoco del Trentino e la Protezione civile sono riusciti ad arrivare con l’acqua. Ma è ancora emergenza

Modigliana sta attraversando una gravissima situazione di emergenza. “Abbiamo avuto un’intera notte in cui c’era corrente solo in una parte del paese, non abbiamo le linee telefoniche, siamo in grande difficoltà” racconta il sindaco Jader Dardi. “In questi giorni abbiamo agito per mettere in sicurezza i cittadini, sono stati tutti contattati, anche quelli in case isolate, però abbiamo diversi casi che hanno rifiutato di abbandonare la casa e di venire in centro” . C’è una sola strada di collegamento che però è minacciata da una frana

16:44

Al G7 Meloni mostra ai leader le immagini dell’alluvione

Nel corso della cena di lavoro del G7 la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha mostrato ai leader le immagini dell’alluvione che nelle ultime ore ha colpito l’Italia, e in particolare l’Emilia Romagna. Dopo aver visto dal telefonino della premier la situazione, secondo quanto si apprende da fonti italiane, alcuni leader hanno chiamato i loro ambasciatori in Italia per avere maggiori informazioni.

16:01

41 Comuni allagati, ecco l’elenco

La Regione rende noto il bilancio ad oggi dei Comuni allagati. Sono registrati 58 allagamenti in 41 comuni:

15 comuni nel bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala bolognese.
14 nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia e Ravenna.
12 nel forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Meldola, Bertinoro.
2 nel riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna.

Selva Malvezzi 

15:48

Ravenna, ancora altre evacuazioni: via dalle case nella zona di Serraglio

Ancora altre evacuazioni a Ravenna, stavolta della zona dell’abitato di Serraglio, comprendente via Canalazzo (civici dall’80 al 179) e via Coda Rondine, le ultime case di via Faentina sotto il ponte nel tratto verso Fornace Zarattini, la zona del centro iperbarico e le case sparse. Il comune diffonde anche la cartina con le delimitazione dell’area da sfollare ricordando che chi non dispone di luoghi dove ripararsi, può andare al punto di accoglienza al Palacosta in piazza Caduti sul lavoro 13. Per chi fosse impossibilitato a muoversi da solo è a disposizione un autobus al Cinemacity.

15:18

Il sindaco di Monterenzio, nel Bolognese: “Il paese diviso in due, io stesso non riesco a rientrare a casa da cinque giorni”

“Stiamo lavorando senza sosta, abbiamo un territorio vastissimo dove abitano 6.200 abitanti dislocati in più frazioni in tre vallate, quelle del Sillaro, dell’Idice e dello Zena”. Lo ha detto il sindaco di Monterenzio, Ivan Mantovani, spiegando che il paese è praticamente bloccato. “La strada che collega Bologna a Savazza è ostruita e non può essere percorsa. Questo rende impossibile il tragitto dai Comuni della montagna, come Monghidoro e Loiano, verso Bologna”. “Il paese è già praticamente diviso in due – aggiunge il sindaco – e io stesso non riesco a rientrare a casa da cinque giorni.

Dalla Città Metropolitana è arrivata un’ordinanza che restringe ulteriormente la zona rossa e comprende anche il Comune di Ozzano. Nel nostro territorio ci sono numerose frane vive, come al km 10 in località Noce e al km 12 in località Mulino del Grillo. C’è un’altra frana in località La Rocca, all’ingresso di Monterenzio, oltre ad una frana nel centro del paese, all’altezza di via Idice 137″. “Adesso – conclude il sindaco di Monterenzio – stiamo diramando un’ordinanza per dire ai cittadini come si devono comportare e cosa si può e non si può fare all’interno di questa zona”.

14:37

Anas: ecco le strade riaperte e quelle chiuse

Anas informa sulle strade riaperte al traffico e quelle chiuse. E’ stata ripristinata la Circolazione sulla strada statale 727bis ‘tangenziale di Forlì’, lungo la carreggiata in direzione Bologna dal km 0 al km 5, e rimane sempre percorribile la carreggiata opposta, in direzione Rimini. Riaperta anche la statale 16 Adriatica a Bagnacavallo e ad Alfonsine, nel Ravennate, così come è stata riaperta, dalla serata di ieri, la strada statale 65 bis Fondovalle Savena a Pianoro, tra il km 0,500 ed il km 2,500.

È stata invece disposta la chiusura, causa allagamento, della strada statale 67 Tosco romagnola a Coccolia, in provincia di Ravenna, dal km 201 al km 197,400, con percorso alternativo su viabilità secondaria. Chiusa al traffico, per frane e smottamenti, la statale 67 Tosco romagnola nel comune di Portico e San Benedetto (Forlì-Cesena), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400, oltre che a Rocca San Casciano, nei pressi del km 163,800, e nel comune di Dovadola, nei pressi del km 168,600 e del km 170,400.

Per allagamento è poi chiusa a cCsena, in entrambe le direzioni, la statale 726 Secante di Cesena, dallo svincolo 3 (km 26,700) allo svincolo 5 (km 31,200) ed è inoltre chiuso al traffico lo svincolo 6 per chi viaggia in direzione Roma. Anche la strada statale 71 Umbro casentinese romagnola è chiusa al traffico, per frane e smottamenti, dal km 226,800 al km 233,400 nei comuni di Sarsina e Quarto, con deviazione del traffico sulla E45.

Nel bolognese, invece, sono chiuse la Statale 65 della Futa, dal km 76,400 al km 72,600 nel comune di Loiano e nei pressi del km 84 a Livergnano, a causa di frane e smottamenti, e la statale 64 Porrettana a Marzabotto, nei pressi del km 70,500, e a Sasso Marconi, dal km 73,500 al km 71,800″.

14:13

Sale a oltre 15 mila il numero degli sfollati

Sale a oltre 15 mila il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna. Gli interventi di assistenza alla popolazione, spiega la Regione, proseguono 24 ore su 24: sono 8.000 quelli che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).

(eikon)

14:08

Gianluca Costantini e il disegno simbolo della Romagna in ginocchio

Sembrano due angeli del fango che si concedono un bacio in un momento di pausa, indossando ancora gli stivaloni di gomma. Ecco i due ragazzi immaginati da Gianluca Costantini, disegnatore ravennate che ha fatto il fumetto su Patrick Zaki. Sono loro il nuovo simbolo di una Romagna in ginocchio, ma già con la testa al futuro. Un disegno ispirato dalla foto del 2022 dell’alluvione di Senigallia. “La ragazza ritratta mi ha ringraziato di averla usata di nuovo per l’alluvione in Romagna: è un simbolo di aiuto reciproco, mi ha scritto”.

L’intervista di Luca Bortolotti

14:04

Piantedosi difende il concerto di Springsteen: “La vita deve continuare”

“La vita deve comunque proseguire, laddove possibile, e senza offendere nessuno. È  anche giusto dare un segnale di prosecuzione della vita in contesti come questo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo a chi gli chiedeva se sia stato opportuno tenere il concerto di Bruce Springsteen ieri a Ferrara dopo le polemiche e lo sdegno, anche dei fan. “È stato valutato dalle autorità locali che era sostenibile dal punto di vista logistico” e che “fosse un’occasione da non sprecare e da offrire alla cittadinanza”, ha aggiunto.

14:01

Argenta, rottura programmata dell’argine a Campotto per salvare i paesi vicini

E’ in corso la rottura programmata dell’argine del sesto alto a Campotto per consentire il deflusso dell’acqua delle aree a monte. Le persone interessate dall’area in oggetto dell’allagamento (quella in foto) devono evacuare immediatamente. L’area sarà oggetto di allagamento progressivo con arrivo dell’acqua in un tempo stimabile di circa tre ore. Siamo qua ad avvertire tutti gli interessati. Le persone evacuate devono andare ad Argenta in piazza Garibaldi davanti al Comune. Chi non è in grado di spostarsi da solo chiami centrale di polizia municipale il 0532 330301.

13:18

Modigliana, crolla un ponte: “Situazione drammatica”

Un ponte crollato sotto a Modigliana. Il paese, sulle colline faentine, è a rischio isolamento perché l’unica strada di accesso è rimasta la provinciale 20, che però è minacciata da una grossa frana che viene monitorata costantemente dai vigili de fuoco coi droni. “La situazione è drammatica – spiega il sindaco di Modigliana, Jader Dardi – se perdiamo la provinciale siamo completamente isolati, diventiamo un’isola, le frane arriva qui saranno più di 200”. Si sta cercando di trovare una soluzione per ricostruire almeno il ponte crollato su via Carlo Alberto Dalla Chiesa, con l’esercito, per assicurare una strada alternativa.

13:08

Raccordo di Ravenna, chiusi svincoli per allagamenti

Sono stati temporaneamente chiusi gli svincoli che dalla diramazione per Ravenna portano sulla Ss 16 Adriatica in direzione Rimini. Il provvedimento è stato attuato da Autostrade, di concerto con la Polizia Stradale e Anas, in ragione di ulteriori allagamenti che si stanno verificando sulla Ss 16 Adriatica. Si segnalano allagamenti anche all’altezza del km 28 della stessa diramazione, pertanto agli utenti in transito si raccomanda sempre la massima prudenza.

13:00

La sindaca di Mercato Saraceno: “Le frane nel nostro territorio non si contano”

“Le frane sul territorio di Mercato Saraceno non si contano. Ogni strada ne avrà almeno 5 o 6. Di certo è cambiata la geografia del paese”. A dirlo è Monica Rossi, sindaca del paese di 6.800 abitanti nella Valle del Savio, in provincia di Forlì-Cesena, che oltre ai danni legati all’alluvione ha registrato moltissime frane e smottamenti. “La situazione nelle scorse ore stava un po’ migliorando – racconta – eravamo riusciti a raggiungere qualche frazione che era rimasta isolata, almeno aprendo un varco per portare viveri e medicine, poi in mattinata ha ripreso a piovere. Abbiamo ancora 6 o 7 frazioni che non sono raggiungibili”.

Sono già state evacuate “61 persone dalle loro case, altri invece si sono allontanati. chi grazie ad elicotteri, chi a piedi”. Le persone più anziane o bisognose di cure sono state in parte “messe in salvo in ambulanza e portate in luoghi raggiungibili e sicuri” e in parte “sono assistite da medici” nelle loro case. In tante zone del Comune di Mercato Saraceno paese, precisa la sindaca, non “c’è né luce né gas, mentre telefono e internet funzionano pochissimo. Cerchiamo di comunicare con i nostri cittadini un pò con i social, ma non è facile”.

Mercato Saraceno 

12:55

Nuove piogge in arrivo: prosegue l’allerta rossa tra Bologna e Rimini

Precipitazioni diffuse sono previste per domani sull’Emilia-Romagna ed è stata confermata l’allerta rossa sull’area che va da Bologna a Rimini. Piogge più intense, anche in forma di rovescio, sono previste sulle aree appenniniche. Si prevedono nuovi incrementi dei livelli idrometrici sul tratto montano di tutti i corsi d’acqua della regione, che determineranno poi innalzamenti nei tratti a valle, con occupazione delle zone golenali e interessamento degli argini. Rimane altissima l’attenzione sulle frane.

Le previsioni meteo

12:51

Il ministro Fitto: “Per risarcire l’Emilia non faremo ricorso al Pnrr”

Per risarcire l’Emilia dei danni subiti il governo interverrà con propri fondi senza far ricorso al Pnrr, strumento poco adatto a far fronte a  una emergenza. E’ quanto ha precisato il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto – a margine della seconda edizione di “Verso Sud”, il forum organizzato da The European House Ambrosetti – rispondendo sul punto a una domanda dei giornalisti. “Il tema dell’Emilia – ha spiegato il ministro – merita un’attenzione diretta del governo, il Pnrr ha un percorso differente. All’interno del Pnrr ci sono risorse per il dissesto ma sono per progetti specifici”.

(ansa)

12:42

Villafranca di Forlì: i Vigili del Fuoco salvano un bambino di due anni

Ancora un salvataggio in elicottero da parte dei Vigili del Fuoco, qui intervenuti per trasportare un bambino di due anni con una lettiga, in un salvataggio aereo con elicottero a Villafranca in provincia di Forlì.

Alluvione, i Vigili del Fuoco salvano un bambino di due anni con l’elicottero

12:25

Casola Valsenio, il sindaco: “Vie senza luce, non c’è copertura telefonica e Internet”

Nel centro del paese di Casola Valsenio “ci sono alcune vie rimaste senza luce, mentre ci sono acqua e gas. Quasi dappertutto non abbiamo la copertura telefonica e internet. I tecnici sono al lavoro per tentare di ripristinare tutto, anche perché senza internet il nostro sistema di messaggi di allerta per segnalare alla popolazione le zone di pericolo è disattivato”. Lo spiega il sindaco di Casola Valsenio. In mattinata, con la ripresa delle piogge, “il rischio che ci siano altre frane”. Le frane al momento hanno bloccato la strada provinciale casolana 306 e le strade provinciali che collegano la valle del Lamone e del Sintra da una parte e quella del Santerno dall’altra.

Le scuole di ogni ordine e grado di tutti i Comuni dell’Unione Romagna Faentina (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo) rimarranno chiuse fino a lunedì 22 maggio (compreso).

11:55

Ravenna, pullman per evacuare le persone di Piangipane e Santerno

A Ravenna per riuscire a evacuare la popolazione da Piangipane e Santerno il Comune ha messo a disposizione i pullman. Lo dice il sindaco Michele De Pascale, che stamane aveva dato l’ordine di sfollare quelle zone. A rischio anche la zona artigianale delle Bassette.

11:32

Ravenna, in costruzione muri di terra perché l’acqua potrebbe invadere via Faentina

Grande preoccupazione a Ravenna: l’acqua continua a salire nella zona di Fornace Zarattini, che è sott’acqua. Si sta cercando di creare dei muri di terra perché l’acqua potrebbe superare questi ultimi argini e invadere via Faentina.

11:10

Il Canale emiliano-romagnolo sta esondando: a rischio allagamenti a Godo e Russi. La sindaca: “Tutti ai primi piani”

“In sede di comitato centro soccorsi il Consorzio ci ha avvertito che il Canale emiliano-romagnolo sta esondando e verosimilmente le acque potrebbero riversarsi verso Godo e Russi. Abbiamo disposto che vi rechiate obbligatoriamente ai primi piani. Solo chi non ha il primo piano dovrà necessariamente evacuare la propria casa”.Così in una diretta Facebook la sindaca di Russi, Valentina Palli. “Chi non ha il primo piano chieda ospitalità ad amici e parenti, non mettetevi in macchina. Solo per chi non ha disponibilità il punto di accoglienza è l’Itis di Ravenna”, prosegue.

11:04

Ok del ministero per riaprire un vecchio tratto di A1 per aggirare una frana

Nella notte è arrivato l’ok del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per riaprire un vecchio tratto di autostrada A1 in disuso per aggirare una frana, come chiesto dalla Città metropolitana.

La SP325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, che per il suo tratto iniziale da Sasso Marconi a Lagaro corre parallela all’Autostrada A1 Bologna Firenze ed alla Variante di Valico, ha infatti subito frane imponenti che ne hanno completamente interrotto la transitabilità al km 7 in località Allocco. I lavori di ripristino saranno lunghi, ad oggi inestimabili, nel frattempo con gravissimi danni per il territorio.A fianco del tratto inagibile corre in doppia carreggiata il vecchio tracciato della A1, dismesso da molti anni, ma apparentemente transitabile. Si sta quindi lavorando per rendere possibile un utilizzo urgente e temporaneo per la viabilità provinciale di una delle 2 carreggiate di questo tratto.

“Anche su richiesta dei sindaci di Marzabotto, Comune sul quale c’è stata la frana, e successivamente di Monzuno – spiega il sindaco Matteo Lepore – abbiamo avanzato questa richiesta. Ringrazio Aspi e il vice ministro Bignami per la celere risposta. Ora al lavoro per aprire il tratto di vecchia autostrada nel più breve tempo possibile”.

10:07

Per i morti nel territorio ravennate, causati dalle alluvioni, aperti fascicoli in Procura

 Per i morti nel territorio ravennate, causati dalle alluvioni, sono stati aperti fascicoli in Procura. Ieri a Russi erano stati trovati i corpi di marito e moglie, 73enne e 71enne, forse folgorati e poi sommersi dall’acqua mentre provavano a spostare un congelatore dal piano terra della loro abitazione. Anche a Sant’Agata sul Santerno un’anziana, non ancora identificata, è stata trovata morta nella sua abitazione.Nello stesso comune un 89enne allettato è stato trovato esanime nel suo letto mentre la moglie è riuscita a salvarsi da una finestra grazie ai vigili del fuoco. Un 75enne che abitava da solo a Castel Bolognese è stato trovato senza vita nella sua abitazione: l’uomo aveva deciso di restare dentro nonostante l’arrivo dell’acqua. Infine a Boncellino di Bagnacavallo risulta un disperso.Le segnalazioni sui decessi sono confluiti in Procura in altrettanti fascicoli senza ipotesi di reato, tranne che per il caso del 75enne: qui si procede per omicidio colposo contro ignoti in quanto alcuni vicini hanno segnalato di avere invano richiesto aiuto perché preoccupati per la sorte dell’uomo. Questa mattina il rinvenimento del sesto cadavere in provincia, a Faenza.

10:01

“Ho trovato Fabio nell’acqua. Non si può morire così”. Sara Scheda piange il marito, vittima dell’alluvione

Alle 13 in via Castiglia a Idice, in provincia di Bologna, arriva il corriere. “Amazon, per il signor Scheda“. Un uomo dall’accento slavo consegna un pacco a una donna di 43 anni che si chiama Sara e in lacrime dice: “Fabio non c’è più”. L’uomo riparte, probabilmente non ha capito e comunque l’attendono altre consegne. Il pozzetto dove mercoledì mattina ha perso la vita Fabio Scheda, 43 anni, è qualche metro più in là, nel giardino di casa. “Mio marito era uscito alle 8.30”, dice singhiozzando. “L’ho trovato a testa in su, bianco, nell’acqua. Ho cominciato a urlare, sono arrivati i vicini, i suoi colleghi. Loro hanno capito subito, io no, credevo fosse ancora vivo. Dopo, i sommozzatori l’hanno messo in un telo”. Ripete che non si può morire così, mentre una delle quattro sorelle, al fianco, non smette di piangere. L’Idice scorre a pochi passi da qui e l’altro giorno saliva da far paura. Anche se il meteo all’ora di pranzo avvertiva che sarebbe piovuto ancora un’ora e mezzo. Poi più.

“Ho trovato Fabio nell’acqua, ho cominciato a urlare. Non si può morire così”. Sara Scheda piange il marito, vittima dell’alluvione in Emilia Romagna

di Simone Monari

19 Maggio 2023

09:56

La devastazione quando l’acqua si ritira: le immagini del drone di Sant’Agata sul Santerno

Auto travolte e strade di fango: la devastazione dove l’acqua inizia a ritirarsi emerge nella sua desolazione: dalle immagini del drone, Sant’Agata sul Santerno appare così dopo gli allagamenti. Sono in tutta la regione migliaia gli sfollati. L’acqua ha invaso anche il centro storico di Lugo e parte di Cervia. Anche le Marche chiedono lo stato di emergenza.

Maltempo, dove l’acqua si ritira emerge il disastro: situazione grave a Sant’Agata sul Santerno nel Ravennate

09:33

Ravenna, evacuazione totale e immediata delle frazioni di Piangipane, Santerno

Il Comune di Ravenna ha disposto l’evacuazione totale e immediata delle frazioni di Piangipane, Santerno e case sparse. Ha inoltre ricordato che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non disponesse di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, il museo Classis di Classe in via Classense 29. Continua intanto a preoccupare la situazione a Fornace Zarattini, frazione alle porte della città romagnola, evacuata già da ieri mattina e ora allagata.

(agf)

09:03

Bonaccini: “Forse Springsteen si poteva rinviare”

Del concerto di Bruce Springsteen “non me ne sono neanche potuto occupare. E’ vero che Ferrara è stata toccata molto poco”, dai danni del maltempo, “forse si poteva rinviare, ma non voglio entrare in questa polemica, credo sia andato tutto bene ieri sera e questa è la cosa più importante”. Così Stefano Bonaccini,  rispondendo a una domanda sullo show del Boss a Ferrara di ieri sera, in diretta a Mattino Cinque.

08:52

Trovata a Faenza la 14esima vittima: un uomo di 84 anni

Un uomo di 84 anni è stato trovato morto poco fa nel fango nel cortile di casa a Faenza, in zona stazione: la notizia è stata in diretta da “Mattino 5”, dove è ora collegato in diretta il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

08:13

Nuova evacuazione a Conselice: l’idrovora non funziona per mancanza di corrente elettrica

Sta aumentando la quantità d’acqua tra Conselice e Lavezzola a ridosso del canale destra Reno, dove l’idrovora non funziona per mancanza di corrente elettrica. E’ l’avviso alla popolazione del Comune di Conselice: la sindaca Paola Pula ordina a tutti i cittadini che abitano nella zona di campagna individuata tra le strade Gardizza, Predola, Selice e Puntiroli di mettersi in sicurezza recandosi ai piani superiori delle proprie case con cibo, acqua e se possibile il cellulare con carica batteria.

“Chi non ha possibilità di salire ai piani alti deve evacuare l’abitazione se non già allagata e trovare una congrua collocazione nelle vicinanze o verso Argenta presso amici o parenti. È inoltre disponibile il palazzetto di Argenta, in via don Minzoni”, prosegue il Comune.

08:10

A14, riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì

Poco dopo le 6.30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si era resa necessaria per permettere alla task force di Aspi di proseguire nella notte e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni.Attualmente, per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni e si registrano 5 km di coda tra il bivio con la diramazione di Ravenna e Forlì verso Ancona.

05:09

Sale a 13 il bilancio delle vittime dell’alluvione

Sale a 13 il bilancio delle vittime del maltempo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna. Sono 5 i morti accertati nel Ravennate, come confermato dalla Prefettura, trovati tra ieri e oggi. A questi si aggiungono le vittime comunicate ieri dalla Regione Emilia Romagna: inizialmente 9, scese poi a 8. Una persona che in un primo tempo era entrata nel conto delle vittime in quanto si pensava fosse rimasta intrappolata in un’auto, infatti, è stata invece ritrovata al sicuro.

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