Salone del Libro di Torino, Roccella contestata. Montaruli (FdI) contro Laigioia, Schlein: “Il governo ha problemi con il dissenso”. Meloni: “Inaccettabile”

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21:44

Roccella, 29 attivisti denunciati per violenza privata

Sono 29 gli attivisti denunciati per violenza privata dalla Digos di Torino per la contestazione alla ministra della Famiglia, Eugenia Maria Roccella, al Salone del Libro. I denunciati appartengono al collettivo femminista ‘Non Una di meno’ e al movimento ambientalista Extiction Rebellion.

(ansa)

21:42

Contestazione a Roccella, Meloni: “Inaccettabile, fuori da ogni regola democratica”

“Quanto accaduto oggi al Salone del Libro di Torino è inaccettabile e fuori da ogni logica democratica. Altrettanto inaccettabile è l’operazione dei soliti noti di capovolgere i fatti, distorcendo la realtà e giustificando il tentativo di impedire a un ministro della Repubblica di esprimere le proprie opinioni. Come al solito chi pretende di darci lezioni di democrazia non ne conosce le regole”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando la contestazione alla ministra Roccella al Salone del libro di Torino e la successiva reazione di alcuni esponenti dei pariti di opposizione.

21:37

Schlein: “Governo autoritario, ha un problema con il dissenso”

“In una democrazia si deve mettere in conto che ci sia il dissenso, sta nelle cose non riguarda mica solo chi sta al potere. Noi siamo per il confronto duro, acceso ma è surreale il problema che ha questo governo con ogni forma di dissenso”. Lo ha detto la leader del Pd Elly Schlein parlando a ‘In Onda’ di quanto accaduto al Salone del Libro e delle contestazioni a Eugenia Roccella. È surreale, ha  aggiunto “che ministri e deputati si siano messi ad attaccare Nicola Lagioia“. “Non so – ha concluso – come si chiama la forma di un governo che attacca le opposizioni e gli intellettuali ma quantomeno mi sembra autoritaria”

21:02

Con Giovanni Truppi si chiude il sabato dell’Arena

Concludiamo gli eventi di sabato di Arena Robinson con la presentazione del concept album di Giovanni Truppi. Con Luca Valtorta

20:43

Renzi cita Pasolini: “Roccella? Attenzione al fascismo degli antifascisti” 

“Il Salone del Libro di Torino è una bellissima palestra di libertà e democrazia. Impedire alla ministra Roccella di parlare significa negare i valori della cultura, del dialogo e del rispetto. Pasolini, che era un gigante, non parlava a caso di ‘fascismo degli antifascisti'”. Lo scrive su twitter il leader di Iv Matteo Renzi.

20:14

Roccella: “Da Lagioia mi aspettavo presa di posizione chiara”

Eravamo in un luogo che dovrebbe essere il più aperto a tutte le manifestazioni della cultura contemporanea, e mi sembrava importante che anche da parte del direttore del salone (Nicola Lagioia, ndr) ci fosse una presa di posizione chiara contro il fatto che si impedisca a qualcuno di parlare”. Dopo le contestazioni la ministra decide di lasciare la fiera e rispondere alle proteste in una intervista con Il dubbio trasmesso sulla pagina Fb del quotidiano.

(ansa)

“E’ abbastanza surreale che ci siano donne che si definiscono femministe che contestano un’altra donna contraria alla mercificazione del corpo, mentre a Milano c’è un presidio di altre femministe che protestano contro la vera mercificazione del corpo”, in occasione della fiera ‘Wish for a baby’. “Il corpo non può essere né in vendita né in affitto”, spiega la ministra parlando della maternità surrogata. Alcune pratiche, più che di procreazione assistita, sono tecniche di “spezzettamento del corpo” e, dunque, una pratica di mercato. In commissione giustizia è incardinata una proposta di legge per rendere la maternità surrogata un reato universale.

(ansa)

“Si tratta di perseguire il reato perché per la legge italiana è un reato, non è mai stato perseguito. Anzi, in qualche modo è sempre più legittimato. Se l’aborto è un diritto? c’è una legge, la 194, che dà le regole, le norme per l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Questa si applica da 30 anni e questo governo non ha mai avuto intenzione di toccare questa legge”. 

20:10

La linguista Valeria Della Valle: “Parole straniere al bando? Una lingua imposta non ha mai successo”

“Le parole del fascismo hanno cambiato il nostro linguaggio in un determinato periodo storico, purtroppo è come se non fossero mai tramontate del tutto e ricorrono di nuovo, a volte in maniera anche pericolosa e allarmante”. La linguista Valeria Della Valle, ospite di Arena Robinson al Salone del libro di Torino, ricorda di quando è stato imposto agli italiani l’uso della propria lingua, “un fenomeno di cui a volte ci sono avvisaglie di un ritorno”. Della Valle, che è l’autrice con Riccardo Gualdo di “Le parole del fascismo” edito da Repubblica, parlando dell’invito di Rampelli a bandire l’uso delle parole straniere ricorda che “oggi tutto quello che viene imposto dall’alto in materia linguistica non ha mai successo”. Prima che le parole di destra cambino la cultura devono entrare nell’uso corrente e “questo è un processo molto lungo. Credo che gli italiani abbiano gli anticorpi necessari per reagire a qualunque imposizione linguistica”.

La linguista Valeria Della Valle: “Parole straniere al bando? Una lingua imposta non ha mai successo”

19:01

Crosetto: “Roccella? Antidemocratiche camuffate da attiviste” 

“Solidarietà e vicinanza alla collega Eugenia Roccella, alla quale è stato impedito di esprimere le proprie idee da persone che pensano di difendere la libertà privando gli altri della loro. Persone pericolose, antidemocratiche e prevaricatrici. Camuffate da attiviste”. Così in un tweet il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

(ansa)

19:00

La letteratura contro gli stereopiti di Jordan Ifueko

“Quando si è un mix di culture come me è complicato identificarsi. E allora la letteratura ci dà la possibilità di alimentare tanti piccoli pezzetti della nostra personalità. Per le seconde generazioni e per me scrivere mi dà la possibilità di essere me intera”. La letteratura contro gli stereopiti: Jordan Ifueko con Rita Nardi, Emanuela Scarpelli, @laclizia e Sara Scarafia.

18:59

Saviano: “Roccella è venuta al Salone del Libro a provocare”

“In realtà questi ministri e politici sono venuti qui a provocare, non ribaltiamo la verità. Le parole di La Russa e Sangiuliano e le parole della ministra Roccella sono vere e proprie provocazioni e quindi la contestazione entra in questa dialettica”.  Lo ha detto Roberto Saviano a margine della presentazione, in anteprima stasera al Salone de Libro di Torino, del podcast Chi chiamerò a difendermi. Giovanni Falcone, la vita”.

18:54

Gregorio Botta con Melania Mazzucco: il genio di Paul Klee

“È un pittore immediato di cui apprezziamo l’apparente semplicità. Le sue opere parlano anche ai bambini, ma nascondono un enorme significato intellettuale. Mescolava incredibilmente le tecniche nel suo caos organizzato. La formazione è buona, la forma è cattiva, diceva: l’artista deve mostrare la genesi, per lui l’evoluzione non era finita”. Gregorio Botta parla con Melania Mazzucco del suo libro sul genio Paul Klee.

Salone del libro 2023, Arena Robinson: A proposito di Paul Klee

18:38

Roccella: “È stata una sopraffazione violenta, non si può accettare”

La ministra Roccella dopo la contestazione al Salone del libro: “È stata una sopraffazione violenta, non si può accettare”

18:35

Fratoianni: “Urla di Montaruli dimostrano voglia di epurazione”

“Rulli di tamburo quando Lagioia se ne andrà dal Salone del Libro di Torino”: lo urla senza pudore la deputata di FdI Montaruli, più nota per le gite a Predappio e per qualche disavventura giudiziaria che per altro. A destra hanno talmente voglia di epurazioni che ormai non si nascondono neanche più”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’alleanza Verdi Sinistra. 

18:11

Fumetti, femminile plurale

Un incontro che è ormai tradizione in Sala Robinson: quello con gli artisti emergenti del fumetto. O meglio, con le artiste. Finalmente. E non è un caso perché è ormai da molto tempo che, quello a lungo ritenuto un mondo quasi solo al maschile, sia per quanto riguarda gli autori che per i lettori, vede l’arivo di un gruppo di straordinarie artiste emergenti: Alice Milani, Caterina Bonomelli e BeneDi (Benedetta D’incau) che, intervistate da Luca Valtorta hanno raccontato i loro nuovi graphic novel. Tre storie realizzate con stili completamente diversi: pittorico il lavoro di Alice Milani con il suo graphic novel “Sofia Kovalevskaja -Vita e rivoluzioni di una matematica geniale”(Coconino Press), realizzato con iPad “Sottopelle” di Caterina Bonomelli e, infine, un particolarissimo mix tra il Miyazaki di Nausicaa e la linea chiara Francese “Il racconto della roccia” di BeneDi. Una varietà che è un altro importante segnale di una nuova attenzione a fumetto che si rivela come un medium sempre più trasverasale per età e per generi. 

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Giovanni artiste crescono

17:52

La Russa: “Solidarietà a Roccella, spero tutti condannino”

“Trovo estremamente grave quanto avvenuto oggi al Salone del Libro di Torino dove al ministro della Famiglia Roccella è stato impedito di presentare il suo libro ed esprimere liberamente le sue idee”, ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio la Russa. “Solo due giorni fa, in occasione dell’inaugurazione di questa importantissima fiera, ho voluto ribadire – ricorda – l’importanza della cultura e di non creare steccati. Purtroppo, ci troviamo di fronte all’ennesimo atto antidemocratico che non può non trovare la mia ferma condanna e spero anche quella di tutte le forze politiche. Al ministro Roccella giunga la mia solidarietà”.

(ansa)

17:46

David Van Reybrouck: “I politici hanno bisogno di organismi formati da cittadine e da cittadini”

di Annarita Briganti

Le persone, il popolo, al potere per avere più democrazia. David Van Reybrouck ha presentato il suo nuovo libro, Revolusi (Feltrinelli), all’Arena Robinson del Salone del Libro di Torino. L’occasione per parlare della Storia dell’Indonesia, ricostruita dall’autore con le storie di chi l’ha vissuta, e per fare il punto su come sta la democrazia oggi.

“Ho intervistato circa duecento persone. Ho parlato con tante persone di novant’anni, di cento anni, e ho usato anche Tinder per trovare questi testimoni. Scrivevo nel mio profilo: ‘Sono più interessato ai vostri nonni’ e alcune interviste le ho potuto realizzare così” ha raccontato lo scrittore, che dopo il Salone del Libro andrà in Croazia a parlare di democrazia.

“Il Belgio, la Francia, l’Italia hanno bisogno di affiancare ai politici organismi formati da cittadine e da cittadini. Le persone hanno molte cose da dire, vogliono che la loro voce sia ascoltata. In Belgio c’è qualche esperimento di questo tipo. So che Milano e Bologna sono molto interessate. È l’unico modo per avere un mondo più democratico” ha concluso l’autore, che in Revolusi parla di nuovo, dopo Congo, del tema della decolonizzazione, filo rosso anche della Biennale Architettura 2023 appena inaugurata a Venezia.

17:42

Roccella salta incontro su maternità surrogata

La ministra della Famiglia Eugenia Roccella non presenzierà allo stand de ‘Il dubbio’ all’interno del salone del libro di Torino, dove era prevista la sua presenza alle 17 per un incontro dal titolo ‘La maternità surrogata è un reato universale?”.

(ansa)

17:36

Alesandro Cattelan ora è un editore

“Con la nostra casa editrice Accento Edizioni volevamo dare spazio agli esordienti. E la versione audiolibro della nostra antologia ‘Quasi di nascosto’ fatta da booktoker giovanissime era naturale”.

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Le voci delle nuove generazioni

17:20

Torino Pride: il nostro evento non si è potuto tenere, solidali a manifestanti

“Oggi il Torino Pride non ha potuto presentare il libro ‘L’anello di Bindi’ in programma in quanto l’Arena Piemonte era occupata dalla ministra e da chi ha voluto restare sul palco oltre al tempo programmato. Abbiamo chiesto di poter annunciare al microfono che l’evento sarebbe stato fatto nello spazio a fianco (e senza microfoni), ma non ci è stato permesso”. Così il coordinamento Torino Pride. L’evento era alle 14, la ministra ha lasciato l’Arena Piemonte alle 15.30. “Siamo solidali a chi ha manifestato, crediamo che quanto è successo sia un importante atto di resistenza a un governo che non rispetta le nostre soggettività”.

(ansa)

17:05

Milo Manara: “Quella gaffe che feci con la figlia di Eco”

Il grande fumettista allo stand dell’inserto culturale di Repubblica, la sua trasposizione de Il nome de la Rosa. “È l’amore, la passione, la seduzione, il vero potere”

di Sara Scarafia

Il grande fumettista Milo Manara ospite di Arena Robinson al Salone del Libro di Torino.  Manara ha raccontato l’impresa di trasformare in fumetto il capolavoro di Umberto Eco Il nome della rosa, ma la conversazione con Luca Valtorta è stata anche l’occasione per raccontare il suo immaginario.”Il direttore di Linus mi aveva proposto l’idea di fare la riduzione a fumetti di Il nome della rosa. Ero ovviamente tra i suoi lettori. Non si poteva rifiutare per la grandiosità del libro e per il suo successo – ha raccontato Manara – Con molto timore ho detto di sì perché diciamo che non sono così conosciuto per  i miei disegni di monaci. E invece ci sono quasi solo monaci. Quel quasi mi dava un po’ di speranza. C’era stato il film per cui si era sedimentato un immaginario collettivo e potente da sostituire. Ma io sono partito dagli schizzi di Eco”.

“Il libro di Eco ha illuminato il Medioevo: il figlio mi ha detto che la mia è l’unica trasposizione che gli è piaciuta. Ne sono orgoglioso. Non dovrei raccontarlo per modestia, ma visto che non sono modesto lo dico”.

Manara e Eco si sono conosciuti superficialmente, ma il fumettista non scorderà mai uno dei loro incontri. “La figlia Carlotta aveva chiesto a Linus di ricevere una mia striscia – racconta – e io stupidamente non ho chiesto l’età della ragazza e le ho regalato una tavola un po’ erotica. Tempo dopo, ho incontrato lui che mi ha detto ‘hai regalato una striscia a mia figlia…’. Io sono arrossito violentemente e mi sono beccato la reprimenda senza rispondere”.

“Il libro di Eco parla di libertà e di trasgressione, dello sguardo senza pregiudizi anche sulla tragedia e parla anche della povertà: temi di una attualità cruciale. L’iniquità di questo sfortunatissimo mondo, è uno dei problemi centrali anche oggi. Ma pure nella difficoltà c’è la possibilità di avere uno sguardo differente, di non reprimere la risata. Penso agli emiliani che infangati fino al collo cantano tutti insieme Romagna mia”.Manara se ne va tra gli applausi: “L’amore, la seduzione, l’erotismo, sono il vero potere”.

16:48

Appendino: “Grave l’attacco a Lagioia, Montaruli chieda scusa”. Il post del direttore del Salone

“La protesta non violenta è sempre legittima. Giustamente Nicola Lagioia è intervenuto per garantire alla ministra Roccella il suo diritto di parola, ma vedere una parlamentare come Augusta Montaruli inveire violentemente contro il direttore del Salone del Libro di Torino è grave e inaccettabile. Chieda scusa”. Lo scrive su Twitter Chiara Appendino, deputata del Movimento 5 Stelle.

16:34

Sangiuliano: “Gravissimo l’atto di intolleranza verso Roccella”

“E’ inaccettabile e gravissimo quanto avvenuto oggi al Salone del Libro di Torino nei confronti del ministro Eugenia Roccella. Non permettere ad un autore, chiunque esso sia, di poter presentare liberamente il suo libro ed esprimere il proprio pensiero perché bloccato da un gruppo di violenti, è un atto antidemocratico e illiberale, nonché un precedente pericoloso per il libero dibattito delle idee. Non è silenziando chi la pensa in maniera diversa dalla nostra che si possono affermare le proprie idee. Al ministro Roccella va tutta la mia vicinanza e solidarietà, nella speranza che questi atti di intolleranza non si ripetano più”. Lo dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, apprendendo dell’impossibilità della ministra Roccella di concludere la presentazione del suo volume al Salone del libro di Torino.

(ansa)

16:26

Tillie Cole e il fenomeno Dammi mille baci

Ha scalato le classifiche col suo Dammi mille baci e ad Arena Robinson racconta alle booktoker la storia del suo incredibile successo cominciato con l’autopubblicazione: “Ragazze credete nei vostri sogni”.

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Incontro con le booktoker

16:11

Rai, Mauro Corona a Berlinguer: “Vado a Discovery come Fazio”. Lei “Se te ne vai io resto”

Bianca Berlinguer, Mauro Corona e Oscar Farinetti sul palco del Salone del Libro commentano l’ultimo libro del fondatore di Eataly. Non sono mancati riferimenti al recente addio di Fabio Fazio dalla Rai. “Guardate che faccio come Fazio e vado da un’altra parte” ha dichiarato l’alpinista.

di Daniele Alberti e Giulia De Stefanis

Rai, Mauro Corona a Berlinguer: “Vado a Discovery come Fazio”. Lei “Se te ne vai io resto”

16:02

Roccella: “Per motivi di democrazia a voi sconosciuti lascio il palco”

“Per motivi di democrazia a voi sconosciuti lascio il palco”. Così il mi sotto della Famiglia, Eugenia Roccella lasciando il palco del Salone del libro dove le è stato impedito di intervenire da un gruppo di manifestanti. “Capisco che Lagioia sia uno scrittore – ha detto – ma costruire una narrazione fantasy sulla realtà mi sembra un po’ eccessivo. Di fronte a un’aggressione subita e al mio invito al dialogo rivolto ai contestatori, il direttore del Salone non solo non trova il modo di dire che è poco democratico impedire agli altri di parlare, ma addirittura attacca coloro ai quali è stato impedito di esprimersi. No comment”.

15:33

Roccella a colloquio con il questore, poi se ne va

Eugenia Roccella dopo aver parlato a lungo con il questore, ha lasciato l’Area Piemonte del padiglione 2 del Salone del libro, rinunciando al suo intervento. Era stata proposta una mediazione, di far partecipare la ministra agli eventi successivi al suo dedicati alle tematiche Lgbt, ma non è stato possibile. A quel punto la ministra è andata via, lasciando la sala agli ospiti successivi.

di Manrtina Tartaglino

15:29

Marcello Fois: “Michela Murgia e la nostra queer family e perché non leggiamo i commenti social”

“Michela Murgia ha scelto di arrivare viva alla propria morte”. Lo scrittore sardo Marcello Fois sul palco di Arena Robinson, al Salone del Libro di Torino, racconta l’amica assente con la quale avrebbe dovuto fare un dialogo. “Purtroppo non sta bene”. E l’attesa del pubblico numeroso si scioglie in un lungo applauso (Continua a leggere)

Marcello Fois: “Michela Murgia ha scelto di arrivare viva alla propria morte. Vi spiego la nostra queer family e perché non leggiamo i commenti social”

a cura di redazione Cultura

20 Maggio 2023

Salone del libro 2023, Arena Robinson:”Live to tell”

15:16

Montaruli: “Vergognoso, questo è ammazzare il pluralismo della kermesse”

“Il direttore Lagioia è andato via balbettando senza permettere a un ministro di parlare e questo è vergognoso ed è ammazzare il pluralismo di cui il Salone è regno”. Così la parlamentare di FdI, Augusta Montaruli commenta le manifestazioni contro la ministra Roccella al Salone del libro.

“La contestazione alla ministra Roccella va avanti ormai da un’ora e mezzo con il suo beneplacito che dal palco li ha anche definiti pacifisti senza dare nessuna indicazione di smettere. Quanto sta accadendo sta dimostrando che Lagioia sta gestendo male la presenza di persone che non la pensano come lui”.

15:00

Montaruli (FdI) si scaglia contro Lagioia: “Lei la più violenta”

l termine del suo intervento Lagioia è stato affrontato dalla deputata Fdi Augusta Montaruli che, dice lo stesso Lagioia, “mi ha urlato contro Vergogna, vergogna”. “Sono quasi stato cacciato dal palco – aggiunge il direttore -, la Montaruli mi ha gridato contro con un atteggiamento molto violento. Mi è sembrata quasi più violenta lei dei contestatori. Fate voi le vostre considerazioni”.

di Andrea Gatta

14:40

Roccella contestata, Lagioia: “Contestazione legittima e pacifica, ma sì al dialogo”

“Il Salone è un luogo democratico e della democrazia fa parte anche della contestazione però secondo me avete l’opportunità di dialogare con la ministra dopo averla contestata perché non qualcuno di voi, un delegato, non sale sul palco e si confronta? Perché non trasformare questa occasione in un dialogo anche acceso? La vostra è una contestazione legittima, pacifica però a un certo punto ci deve stare il dialogo”. Così il direttore del Salone, Nicola Lagioia, ha tentato di convincere i manifestanti a confrontarsi con il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella. Un appello che, però, come già l’invito rivolto in precedenza dallo stesso ministro, non è stato accolto e Lagioia ha lasciato lo stand.

13:52

Roccella ai contestatori: “Se è vero che siete per il corpo delle donne, lottate insieme a noi contro l’utero in affitto”

Urla rivolte alla ministra, chiamata “fascista” dai contestatori. Roccella ha detto davanti ai ragazzi, alcuni dei quali si sono sdraiati a terra: “Voglio parlare con le persone che manifestano davanti a tutti. Non posso accettare che venga portato via qualcuno di peso, perché la mia esperienza è fatta di sit-in”. Gli attivisti hanno letto un loro proclama. Proteste contro la crisi climatica, le politiche pro vita, il fondo Vita nascente della Regione Piemonte: questi alcuni dei temi affrontati. “Come è possibile che un’istituzione come il Salone dia sostegno e spazio a questo?”, hanno domandato i manifestanti. “Quindi ve la prendete con Nicola Lagioia? Chiamiamolo a rispondere”, ha ribattuto la ministra, che ha aggiunto. “Io volevo un dialogo e invece..”. 

I manifestanti erano seduti tra il pubblico e non appena il ministro è salita sul palco si sono alzati iniziando la protesta. Alcuni si sono distesi a terra, altre di sono tolte le magliette mostrando sull’addome la scritta ‘Aborto libero’ e ‘Ru426 in ogni ospedale’ e qualche altro ha sollevato cartelli con scritto ‘Fuori lo Stato dalle mie mutande’.

“Se è vero che siete per il corpo delle donne – ha detto loro la ministra – lottate contro l’utero in affitto insieme a noi contro la mercificazione corpo delle donne”. Fischia e urla.

di Martina Tartaglino

13:46

Roccella, le immagini della contestazione

Quindici persone sono state identificate dalla Digos della Questura di Torino. La contestazione ha impedito alla ministra di cominciare il suo intervento per la presentazione del suo libro ‘Una famiglia radicale’. I militanti erano seduti tra il pubblico, ma sono stati individuati, una attivista si è avvicinata al tavolo dei relatori leggendo un comunicato. “Penso sia una pagina molto buia nella storia del Salone”, ha commentato l’assessore regionale alle politiche sociali, Maurizio Marrone.

13:20

Tensione al Salone, la ministra Eugenia Roccella contestata

La ministra della Famiglia  Eugenia Roccella è stata accolta da una contestazione che ha visto protagonisti gli attivisti di Extinction rebellion, Non una di meno e Fridays for future. Urla e fischi, il suo intervento è stato bloccato. Momenti di tensione nella Sala Piemonte del Padiglione 2. Grosso dispiego di agenti già prima dell’arrivo di Roccella, vista l’aria di contestazione che era nell’aria, con alcuni che erano nel pubblico controllati dalla Digos.

di Martina Tartaglino

13:06

Marcello Fois: “Viviamo in una para dittatura”

Fois: “Viviamo in una para dittatura in cui la gente di buona volontà non parla e si ritira pensando che il numero faccia la ragione in democrazia. Non è così che si risolve, gli anticorpi arrivano quando uno alza la mano e dice ‘Non è così'”.

12:58

Fois: “Michela Murgia sta male non può essere all’Arena Robinson”

Michela Murgia sta male: non può essere qui all’Arena Robinson ed è in forse l’evento all’Auditorium. Si è affaticata troppo. Le abbiamo consigliato di restare in albergo”. Lo ha detto dal palco dello spazio di Repubblica al Salone del Libro Marcello Fois che oggi avrebbe dovuto dialogare con la scrittrice per l’evento programmato nel palinsesto degli appuntamenti di Robinson per la manifestazione.

12:52

Maltempo, Carlo Verdone: “Un’impresa arrivare, sono stato un’ora e 20 nel traffico”

Giornata di grandi disagi per i tantissimi che stanno cercando di arrivare al Salone, che registra il gran pienone. Tra chi ha avuto difficoltà ad arrivare, anche Carlo Verdone che aprendo il suo intervento ha raccontato: “E’ stata un’impresa arrivare, ci ho messo un’ora e 20 nel traffico”.

11:54

Podcast Live / La sessualità maschile e la lunghezza del pene

Diego Passoni e Nicola Macchione registrano ad Arena Robinson l’ultima puntata del loro podcast Cazzi nostri di OnePodcast. L’argomento: la lunghezza del pene. “Perché dalla lunghezza del pene dipende la misurazione della mascolinità? Persino davanti al medico pensiamo di dover performare, vuol dire che nella nostra costruzione manca qualche mattone. La misurazione media oggi è di 13,1 cm. Ma fatte con automisurazione. E qui casca l’asino”.

Salone del libro 2023, Arena Robinson: OnePodcast presenta Registrazione Puntata speciale di ‘Cazzi Nostri’

11:00

Le lezioni di giornalismo all’Arena Robinson

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Lezioni di giornalismo

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