Il leader della compagnia Wagner Evgenij Prigozhin ha confermato che si ritireranno da Bakhmut tra il 25 maggio e il primo giugno. La cittadina ormai “è soltanto nei nostri cuori”, ha detto dal G7 di Hiroshima il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, lasciando intendere che non esiste più ed è stata completamente distrutta. Ma ai russi che ne dichiarano la resa totale fa eco Kiev che ancora smentisce la conquista. Nella notte intanto nuovi attacchi russi su Dnipro. In Bielorussia viene rilasciato a sorpresa il giornalista dissidente Roman Protasevich, che era stato condannato a otto anni.
14:34
Kiev: “Incursione condotta solo dai miliziani russi”
13:50
Partigiani russi: “Basta dittatura, siamo in tre città”
13:31
Mosca: “Gruppo ucraino penetrato nel territorio russo a Belgorod”
12:51
Bielorussia, graziato il giornalista di opposizione Protasevich
11:40
Kiev: “Rirpristinata l’energia alla centrale di Zaporizhzhia”
11:19
14:34
Kiev: “Incursione condotta solo dai miliziani russi”
L’incursione dal territorio ucraino nella regione russa di Belgorod è condotta soltanto da miliziani russi appartenenti a due organizzazioni, Libertà per la Russia e il Corpo dei volontari russi. Lo ha detto un rappresentante dell’intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, alla testata Suspilne. Scopo dell’operazione, aggiunge, è “creare una fascia di sicurezza” in territorio russo.
14:16
Kiev: “La Crimea sarà liberata con ogni mezzo militare”
“La Crimea è una parte indiscutibile e inseparabile dell’Ucraina. Lo era, lo è e lo sarà. La liberazione della Crimea con qualsiasi forza e ogni mezzo militare è l’unico modo razionale per fermare le aggressioni russe e riportare il mondo al diritto internazionale. Oggi è un obbligo diretto e una necessità dell’Ucraina”. Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky.
13:50
Partigiani russi: “Basta dittatura, siamo in tre città”
I partigiani russi di Freedom of Russia e il Corpo dei volontari russi hanno annunciato oggi in diversi messaggi su Telegram, anche con video, di aver lanciato dei raid al confine tra Russia e Ucraina e di aver messo le loro bandiere nelle località di Bezlyudovka, Churovichi e Lyubimovka, nelle regioni russe di Belgorod, Bryansk e Kursk. E hanno lanciato un appello: “Cittadini della Russia, siamo russi come voi. L’unica differenza è che non vogliamo più giustificare le azioni dei criminali al potere e vogliamo che la dittatura del Cremlino finisca. Le prime bandiere di una Russia libera all’alba sulle città liberate”, scrivono.
13:31
Mosca: “Gruppo ucraino penetrato nel territorio russo a Belgorod”
Le forze ucraine sarebbero penetrate in territorio russo nella regione di Belgorod e sarebbero in corso scontri con le forze di Mosca. Lo ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, citato dall’agenzia Ria Novosti. Su vari canali Telegram sia russi sia ucraini circolano video degli scontri, con l’utilizzo anche di elicotteri.
13:19
Francia: “Nulla escluso su F-16, ma ora pensiamo alla formazione dei piloti”
“La Francia è pronta con i nostri partner europei a partecipare alla formazione dei piloti ucraini. Questo richiederà un certo numero di mesi. Oggi i bisogni dell’Ucraina sono quelli di munizioni, di veicoli e di assistenza. Noi forniamo tutto questo, abbiamo un nuovo pacchetto preparato dal presidente della Repubblica e dal presidente Zelensky, e manteniamo le nostre promesse. La Francia ha consegnato in tempo e in modo ordinato tutto quello che ha deciso di fornire”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, al suo arrivo al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell’Ue. “Servono più mesi a formare i piloti e poi prendere le decisioni che ad ora non sono ancora prese. Dunque, nulla è escluso, non ci sono tabù, ma siamo nello stadio della formazione e della proposta di formazione coordinata tra partner europei e alleati”, ha aggiunto a proposito delle tempistiche della consegna degli F-16.
(ansa)
12:51
Bielorussia, graziato il giornalista di opposizione Protasevich
Il giornalista bielorusso Roman Protasevich ha annunciato di essere stato graziato. “Proprio ora ho firmato tutti i documenti relativi alla grazia. Questa, ovviamente, è una notizia fantastica”, ha dichiarato Roman Protasevich, come riporta l’agenzia bielorussa Belta. Il 3 maggio scorso il tribunale di Minsk lo aveva condannato a 8 anni di carcere per terrorismo, insulti al presidente Lukashenko e diffusione di false informazioni attraverso il sito da lui fondato Nexta. Protasevich, 28 anni, era stato arrestato nel 2021 dopo che un volo Ryanair diretto a Vilnius era stato dirottato a Minsk.
(ansa)
12:19
Germania, allarme dell’intelligence sul rischio di atti di sabotaggio russi
L’intelligence tedesca mette in guardia sul “grosso rischio”di possibili atti di sabotaggio russi in Germania. A lanciare l’allarme è stato il presidente del Bundesamt für Verfassungsschutz (Bfv), Ufficio federale per la protezione della costituzione, o intelligence interna, Thomas Haldenwang, che ha parlato di “capacità disponibili che possono essere usate anche contro obiettivi tedeschi e soprattutto contro infrastrutture critiche”.Dall’inizio della guerra ucraina, ha poi osservato, intensità, complessità e obiettivi delle attività dei servizi di intelligence russi sono considerevolmente aumentati.L’accesso convenzionale alle informazioni, ha proseguito, si è ridotto drasticamente, tra l’altro a causa dell’espulsione in tutta Europa di diverse centinaia di membri dei servizi di intelligence. “Ora sono costretti a soddisfare la loro grande sete di intelligence attraverso metodi alternativi” e questo avviene per il tramite di attacchi informatici, agenti anche sotto copertura. “Per la Germania, pertanto, i rischi sono aumentati. In questo non possiamo essere ingenui”.”Grande intensità” delle attività di ricognizione anche dei servizi di intelligence cinesi, ha poi reso noto Haldenwang, spiegando che al centro dell’attenzione cinese resta il trasferimento di conoscenze tecnologiche. “Ma con in mente l’obiettivo dichiarato della leadership mondiale, politica, militare, economica e scientifica, Pechino continua ad impegnare enormi risorse umane e finanziarie anche in attività di spionaggio”.
Germania, i sospetti di Mosca dietro al blocco ferroviario. Bild: “Ipotesi sabotaggio di Stato”
dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni
11:40
Kiev: “Rirpristinata l’energia alla centrale di Zaporizhzhia”
È stata ripristinata l’energia alla centrale nucleare di Zaporizhia, la più grande dell’Europa nel sud dell’Ucraina. Lo riporta l’emittente statale ucraina Suspilne spiegando che l’alimentazione elettrica esterna al sito è di nuovo in funzione.”I lavoratori dell’energia hanno ripristinato la linea di trasmissione dell’energia che alimenta la centrale nucleare di Zaporizhia”, ha riferito in una nota Ukrenergo, operatore del sistema di trasmissione dell’elettricità in Ucraina.
11:19
Danimarca: “Pronti ad ospitare il vertice di pace a luglio”
La Danimarca si è offerta di ospitare a luglio un vertice per la pace tra l’Ucraina e la Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen citato dall’agenzia di stampa Ritzau. “Se l’Ucraina ritiene che sia giunto il momento di tenere un simile incontro, sarebbe fantastico. E la Danimarca vorrebbe ovviamente ospitare l’incontro”, ha detto Lokke Rasmussen.
11:06
Il bielorusso Lukashenko mercoledì da Putin
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko incontrerà mercoledì a Mosca quello russo Vladimir Putin per discutere “questioni in sospeso nella relazioni” tra i due Paesi. Lo annuncia l’agenzia bielorussa Belta ripresa da quella russa Ria Novosti.
Alexander Lukashenko (reuters)
10:42
Mosca: “Gli F-16 dell’Occidente? Sforzi inutili”
Il piano dell’Occidente di fornire all’Ucraina jet da combattimento F-16 di fabbricazione statunitense e di addestrare i piloti ucraini “è completamente inutile. Le nostre capacità consentono di raggiungere indiscutibilmente ogni obiettivo dell’operazione militare speciale”. Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, come riporta Interfax. “Nessun attacco alla sicurezza della Federazione Russa, indipendentemente dalla portata di tali misure adottate dall’Occidente collettivo guidato dagli Stati Uniti, porterà al risultato cercato dall’Occidente”, ha dichiarato Ryabkov ai giornalisti.
Un F-16 belga in esercitazione (afp)
10:33
L’Aiea: ” A Zaporizhzhia situazione di grande vulnerabilità”
Il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi in un tweet ha affermato che la situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia “è estremamente vulnerabile, questa situazione non può continuare”, dopo che il sito è stato disconnesso dalla rete elettrica ucraina. “La centrale questa mattina è scollegata dalla rete elettrica esterna per la settima volta durante il conflitto, sta usando adesso generatori diesel di emergenza per l’alimentazione; la situazione della sicurezza nucleare dell’impianto è estremamente vulnerabile. Dobbiamo decidere di proteggere l’impianto ora: questa situazione non può continuare”, ha scritto.
Ispettori dell’Aiea a Zaporizhzhia (ansa)
10:21
Pushilin: “Iniziato lo sminamento di Bakhmut”
Lo sminamento di Bakhmut è iniziato. Lo ha annunciato il capo ad interim dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR) Denis Pushilin. “C’è uno sminamento preliminare della città”, ha detto al canale televisivo Rossiya-24. Le forze russe che hanno liberato la città stanno controllando gli edifici alla ricerca di esplosivi, ha spiegato Pushilin. “Per noi è importante eseguire uno sminamento completo e approfondito. Si tratta di un lavoro molto scrupoloso e difficile, data la portata delle ostilità che si sono svolte”.
Un edificio a Bakhmut (afp)
09:58
Il ministro degli Esteri austriaco: “Vienna continua a parlare con Mosca. L’Occidente faccia lo stesso”
Vienna mantiene un canale informale di comunicazione con Mosca e chiede all’Occidente il dialogo con la Russia nonostante il conflitto ucraino. Lo ha affermato il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg. “L’Occidente dovrebbe continuare a parlare con la Russia, come sta facendo il governo degli Stati Uniti”, ha sottolineato in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt. Secondo Schallenberg, piattaforme internazionali come l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e le Nazioni Unite dovrebbero essere utilizzate per ulteriori colloqui con la Russia. Il motivo, per il massimo diplomatico austriaco, è “la responsabilità globale” che i paesi occidentali devono avere. Schallenberg ha sottolineato che Vienna ha continuato a comunicare con Mosca attraverso canali informali. “La Russia non è scomparsa dalla mappa, rimanendo il più grande vicino geografico dell’Ue e la maggiore potenza nucleare del mondo”, ha aggiunto.
I ministri degli Esteri di Bulgaria, Lussemburgo, Austria e Cipro (reuters)
09:55
Borrell: buona idea quella di fornire i caccia a Kiev. Spero presto via ad addestramento
“E’ una buona idea quella che arriva dal G7 e cioé che finalmente abbiano deciso di preparare il campo per fornire l’Ucraina con i caccia di cui hanno bisogno. L’addestramento è la prima cosa da fare e spero che presto possiamo fornire all’Ucraina questo tipo di armi”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Bruxelles.
Josep Borrell (reuters)
09:48
Il ministro degli Esteri ceco: “La propaganda russa bombarda le città europee”
“Avete controllato se la propaganda russa stia già bombardando la vostra città? Controllate, perché sta bombardando molte città europee: Parigi, Milano, Londra. Questo è come la Russia ci minaccia di continuo e noi dobbiamo proteggere il nostro modo di vivere. Questo è il punto. E l’Ucraina sta combattendo per la libertà e la democrazia”. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavsky, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell’Ue
09:29
Lula “contrariato” per l’incontro con Zelensky saltato. La delegazione ucraina arrivata in ritardo
Il presidente del Brasile Luiz Ignacio Lula da Silva ha detto di essere ”contrariato” dopo che il leader ucraino Volodymyr Zelensky non si è presentato al faccia a faccia proposto a margine del summit del G7 che si è svolto a Hiroshima, in Giappone. Lo ha detto lo stesso Lula in una conferenza stampa oggi, spiegando che era stato programmato un bilaterale con Zelensky, ma la delegazione ucraina è arrivata in ritardo e quindi è saltato.
Joe Biden con Luiz Inacio Lula da Silva (afp)
09:14
Prigozhin: Wagner via da Bakhmut tra il 25 maggio e il primo giugno
Il fondatore del gruppo russo Wagner Evghenij Prigozhin ha dichiarato lunedì che le forze Wagner lasceranno Bakhmut, la città ucraina conquistato dopo una battaglia durata mesi, tra il 25 maggio e il primo giugno.
Evghenij Prigozhin in uno dei video da Bakhmut (afp)
08:37
L’intelligence britannica: Mosca sta creando un nuovo gruppo d’aviazione da attacco di élite
“E’ molto probabile che la Russia stia creando un nuovo gruppo di aviazione d’attacco d’élite con nome in codice ‘Shtorm’ per operare in Ucraina”. Lo ha riferito l’intelligence britannica nel suo bollettino quotidiano sulla guerra, precisando che l’unità sarà probabilmente composta da “almeno uno squadrone di cacciabombardieri Su-24 Fencer e Su-34 Fullback e uno squadrone di elicotteri d’attacco”. “Il mix di tipi di caccia suggerisce che il gruppo avrà un ruolo primario nelle missioni di attacco al suolo”, hanno sottolineato gli 007, riportando che Mosca “mira ad attrarre piloti altamente qualificati e motivati offrendo grandi incentivi salariali e aprendo il reclutamento ad aviatori in pensione.
08:33
Missilie e droni russi su Dnipropetrovsk: diversi feriti e incendi
Le forze russe hanno bombardato la scorsa notte la regione ucraina di Dnipropetrovsk con missili da crociera e droni, ferendo diverse persone, danneggiando edifici, provocando incendi e distruggendo almeno 25 automobili e due autobus parcheggiati. Lo scrive l’agenzia ucraina Ukrinform. Nella località di Hilarionivska, colpita da un drone, sette persone sono rimaste ferite e due donne, di 52 e 70 anni, sono ricoverate in ospedale. Un ferito, scrive il sito, un uomo di 27 anni ricoverato in condizioni non gravi, nel distretto di Dniprovsky. Colpita anche un’azienda a Dnipro. Le difese antiaeree ucraina – scrive ancora Ukrinform – affermano di avere abbattuto nella notte 15 droni e 4 missili da crociera nella regione, anche se alcuni di essi sono riusciti a filtrare.
08:18
I filorussi: la centrale atomica di Zaporizhzhia tagliata fuori dalla rete elettrica
La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, è stata nuovamente tagliata fuori dalla rete elettrica. Lo hanno riferito le autorità occupanti filo-russe, precisando che “a causa dell’interruzione di una linea ad alta tensione (…) la centrale ha perso la sua fornitura esterna di energia elettrica”. Si stanno accertando le cause del blocco della linea elettrica mentre i generatori diesel di emergenza sul posto sono stati attivati per garantire il funzionamento.
La centrale di Zaporizhzhia
05:18
Attacchi russi nella notte contro Dnipro
La Russia ha lanciato nella notte un attacco contro la città di Dnipro, hanno riferito fonti ufficiali ucraine oggi all’alba. Non è chiaro se le esplosioni siano state causate dal sistema di difesa aerea o dagli ordigni russi. Le esplosioni sono state udite in più di 90 minuti di allarme antiaereo.
02:34
G7, salta l’incontro tra Lula e Zelensky
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha reso noto che un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del vertice del G7 in Giappone è fallito perché Zelensky era in ritardo. L’appuntamento per il bilaterale era previsto per le 15.15 ma “Zelensky non si è presentato… Chiaramente aveva degli appuntamenti e non poteva venire”, ha detto Lula.Zelenskiy in precedenza aveva minimizzato il fatto di non aver incontrato Lula.
02:26
Russia, trasferimento F-16 coinvolge Nato
Il trasferimento di jet da combattimento F-16 all’Ucraina solleverebbe la questione del coinvolgimento della Nato nel conflitto. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, in alcune osservazioni pubblicate sul canale di messaggistica Telegram dell’ambasciata. Antonov ha anche affermato che qualsiasi attacco ucraino alla Crimea sarebbe considerato un attacco alla Russia. “È importante che gli Stati Uniti siano pienamente consapevoli della risposta russa”, ha affermato. “In Ucraina non ci sono infrastrutture per il funzionamento degli F-16 e non c’è nemmeno il numero necessario di piloti e di personale addetto alla manutenzione”, ha sottolineato Antonov. “Cosa succederà se i caccia americani decolleranno da campi di volo della Nato, controllati da ‘volontari’ stranieri?”, ha concluso l’ambasciatore.