Maltempo a Brescia, strade e sottopassi allagati. Crolla la sponda del Naviglio, le auto finiscono in acqua

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La situazione sta lentamente tornando alla normalità nel Bresciano, dove nel pomeriggio di ieri, mercoledì 24 maggio, si è scatenato un violento temporale che ha investito tutta la provincia, provocando allagamenti e trasformando varie strade in torrenti di acqua e fango. Le zone più colpite sono quelle di Caino, Nave e Concesio in Val Trompia: l’associazione Meteopassione riferisce di 145 millimetri di pioggia (107 dei quali caduti in meno di un’ora) a Caino e di 81.3 millimetri a Nave, mentre a Brescia Chiesanuova sono scesi 80 millimetri, a Castelmella 76.2 e a Capriano del Colle 71.1.

(ansa)

A Rezzato è anche crollato l’argine del Naviglio e due auto parcheggiate sono finite nel canale, fortunatamente senza causare feriti. Il Pd bresciano segnala sulla propria pagina Facebook “attimi di forte tensione ieri in diverse zone della provincia, tra cedimenti di argini e allagamenti”. L’ondata di maltempo non ha risparmiato il capoluogo: il bilancio fornito in serata “del fortunale che si è abbattuto sulla città” dai canali social ufficiali del Comune di Brescia parlava di cinque sottopassi allagati, anche con oltre un metro d’acqua, alcuni dei quali sono poi stati riaperti grazie al lavoro dei volontari con le idrovore.

Le pattuglie della Polizia locale hanno chiuso il transito e in un caso due persone sono state fatte uscire da un veicolo in panne sotto un cavalcavia. Molti tombini sono stati aperti per favorire il deflusso dell’acqua soprattutto in centro città e sono state allertate la Protezione civile e Unareti (l’azienda che si occupa della distribuzione di energia elettrica e gas).

(ansa)

Non sono stati segnalati feriti, ma si sono registrati notevoli disagi alla circolazione, con pullman invasi dall’acqua mentre erano carichi di passeggeri, come documentato dai video diffusi sul web. Il servizio della metropolitana non si è interrotto, nonostante la pioggia abbia trasformato in cascate le scale di alcune stazioni. Inoltre alcuni alberi sono caduti su delle auto parcheggiate lungo la salita del Castello.

Il maltempo ha messo a dura prova anche l’ateneo cittadino, dove oggi le lezioni sono parzialmente sospese: “A seguito delle abbondanti precipitazioni verificatesi nel pomeriggio del 24 maggio, che hanno causato allagamenti negli stabili universitari dell’area nord, con decreto rettorale è stata disposta la sospensione dell’attività didattica, a eccezione degli esami di laurea, per l’intera giornata di giovedì 25 maggio per le aree di Ingegneria e Medicina al fine di consentire gli interventi di ripristino – si legge nella nota diffusa dall’Università degli studi di Brescia – Ieri, insieme al personale, anche gli studenti hanno aiutato a contenere la situazione di emergenza. Grazie a tutti”.

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Colpito anche il comune di Lumezzane, dove sono caduti oltre 76 millimetri di pioggia. Il sindaco Josehf Facchini ha però voluto rassicurare pubblicamente la cittadinanza: “Sulla nostra Lumezzane si è abbattuta una violenta bomba d’acqua, con precipitazioni e un forte temporale che hanno causato qualche danno – ha scritto sui social – In ogni caso, occorre essere onesti e dirci che ovviamente non è nulla di paragonabile a quello che è venuto in Romagna, alla quale va tutta la nostra solidarietà oltre che diversi volontari che sono lì, scesi dalla nostra città per dare una mano”.

Il primo cittadino ha poi ringraziato la squadra dei lavori pubblici del Comune, la Protezione civile e i Vigili del fuoco, sottolineando che “il nubifragio che si è abbattuto su Lumezzane è stato importante e quindi bisogna portare pazienza. Comunque sia, noi siamo già all’opera e procediamo per sistemare fin da subito”. Secondo i meteorologi, dopo un miglioramento questa mattina, nel pomeriggio non saranno da escludere nuovi temporali sul Bresciano, ma a carattere sparso e meno intensi rispetto a ieri.

Ieri sera la Provincia di Brescia, attraverso il presidente Moraschini e i consiglieri delegati rispettivamente alla Protezione civile e alla Viabilità, Alberto Bertagna e Paolo Fontana, ha comunque fatto sapere che “al momento la situazione è sotto controllo. Squadre di volontari sono attive a supporto dei Vigili del fuoco e pronte a intervenire in caso di peggioramento. Piena solidarietà ai sindaci e alle collettività che hanno subìto i danni maggiori”.

A Caino, dove ieri pomeriggio alcuni abitanti hanno addirittura usato il bob per scendere lungo una strada che aveva assunto le sembianze di un torrente impetuoso, già in serata le squadre della Provincia erano al lavoro per rimuovere terra e detriti dalla strada provinciale.

(ansa)

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