È morta Tina Turner. La cantante aveva 83 anni, ad annunciarlo è stato il suo portavoce: “Tina Turner, la regina del rock’n roll, è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera. Con lei, il mondo perde una leggenda della musica e un modello”. La Casa Bianca ha commentato la morte dell’artista: “Una notizia incredibilmente triste, è una perdita enorme per tutti quelli che la amavano”.
Tina Turner, dalla vita violenta con Ike ai palchi mondiali, la Signora del rock ha 80 anni
Ernesto Assante
Tra i suoi successi,(Simply) the best eNutbush City limits, e gli altri insieme al maritoIke Turner, con cui ha collaborato per diversi album. L’esplosione della sua carriera solista è avvenuta negli anni Ottanta, con brani che hanno segnato un’epoca comeWe don’t need another hero, colonna sonora diMad Max, o la bellissimaPrivate Dancer, scritta da Mark Knopfler e che le porterà quattro Grammy. Grande voce soul dal graffio sempre espressivo e mai forzato e dalla potenza immediatamente riconoscibile,Tina Turner è riuscita a rialzarsi dopo la fine della relazione devastante con Ike, che l’aveva lasciata in dissesto finanziario e psicofisico. E rinasce quindi come l’araba fenice, così la vedeva David Bowie, tornando di nuovo a volare risorgendo dalla sua distruzione. Dopo aver recuperato il suo nome, che Ike le aveva portato via depositandolo a nome proprio come marchio registrato, ad aspettare Tina Turner nel suo viaggio c’era una nuova vita, sotto i riflettori accesi, dopo il buio e le violenze degli anni precedenti.
Tina Turner cede i diritti della sua musica, l’utilizzo del suo nome e della sua immagine
Così Turner, nome vero Anna Mae Bullock, diventa una superstar internazionale a 40 anni. Vende più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo, vince 11 Grammy, è entrata insieme a Ike nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1991 (e da sola nel 2021) ed è stata premiata al Kennedy Center nel 2005. E’ stata la Acid Queen nella versione cinematografica dell’opera rock degli Who Tommy, in cui introduce il protagonista ai viaggi lisergici. Partendo dal Tennessee ha attraversato il soul, il rhythm and blues e il pop rock con un talento naturale espresso nei dischi ma soprattutto sul palco, in una rinascita artistica parallela a quella personale.
Tina Turner: “Basta parlare di me. Ora voglio vivere”
di Martin Scholz
Oltre ai brani originali, ha realizzato cover di alto livello come Proud Mary dei CCR e Let’s stay together di Al Green. Anche nelle espressioni più pop, Tina Turner non ha mai perso la caratura della grande artista. La vita non le ha risparmiato altri dolori: l’ictus prima e la scoperta del cancro, e il suicidio del figlio Craig. Ma è una vita che è diventata anche un film, un musical di Broadway e un documentario della Hbo nel 2021, quello con cui ha preso commiato dal suo pubblico. Che nel giorno dell’addio la saluta con migliaia di post e tweet tra persone comuni ed artisti.