In 50 mila allo stadio Maradona per l’ultima partita del trionfale campionato del Napoli che vince 2-0 contro la Sampdoria. Acclamato Spalletti, premiati Kim, Osimhen e Kvara. Ovazione anche per Quagliarella. La squadra solleva la coppa e comincia la festa dentro e fuori il massimo partenopeo. Fumogeni e cori in piazza del Plebiscito.
Quattro postazioni nel capoluogo e altre in 17 comuni della provincia. A unire i due eventi, quello targato De Laurentiis per i 50 mila del Maradona e quello aperto a tutti voluto da Manfredi, le dirette tv proiettate sui grandi schermi, quella di Rai2 per lo show, ma anche il secondo tempo della partita esclusiva Dazn.
22:40
Rientra la squadra e canta “Napoli, Napoli” con Nino D’Angelo
22:35
Spalletti: “Allenare una nazionale sarebbe molto stimolante”
21:33
Inizia la festa, presenta Stefano De Martino
21:30
De Laurentiis: “Nuovo tecnico? Da domani lavoriamo per un mese”
21:16
21:14
Osimhen: “Sarei felice di restare”
20:50
Al via la premiazione della squadra
20:39
20:31
20:30
Una persona deceduta per infarto al Plebiscito
20:10
Uno striscione per Giulia Tramontano
19:44
Spalletti: “Sarà difficile staccarsi da tutto questo”
19:10
Osimhen e la squadra al Maradona con i figli
18:25
Manfredi allo stadio: “Lo scudetto ha mostrato al mondo una città in crescita”
18:08
Spalletti migliore allenatore, acclamato nello stadio Maradona
18:01
La festa scudetto dalla Centrale interforze
17:50
Giorgio Armani e Alberto Angela in tribuna vip
17:27
Ferlaino a Buenos Aires per un omaggio a Maradona
17:25
Napoli, in migliaia per le strade del centro
17:23
La piazza davanti allo stadio si tinge di azzurro
16:55
Maurizio de Giovanni: “Non ci sarò”
16:49
23:24
Freestyle con Clementino
Freestyle con il rapper Clementino che coinvolge la squadra e il pubblico
22:50
Spalletti: “Tutto più facile con un pubblico di questo livello”
“E’ tutto più facile con un pubblico di questo livello, perché noi ogni tanto qualcosa da dentro lo sbagliamo ma poi la citta e il pubblico ci rimette a posto tutto con il loro amore”. Così Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla festa del ‘Maradona’ per celebrare lo scudetto del club partenopeo.
Spalletti: “Napoli mi ha cambiato la vita, serate così rendono difficili decisioni già prese”
22:40
Rientra la squadra e canta “Napoli, Napoli” con Nino D’Angelo
Rientra la squadra in campo, capitano Di Lorenzo guida il coro dello stadio. Poi giro di campo per gli azzurri con Nino D’Angelo che canta “Napoli, Napoli”
22:35
Spalletti: “Allenare una nazionale sarebbe molto stimolante”
“Allenare ora una nazionale? Sarebbe molto stimolante. Dal punto di vista professionale ti permette di staccare ogni tanto, di uscire, rientrare al lavoro, fare discorsi perfetti e allenamenti splendidi. La nazionale sarebbe sicuramente una bella soluzione”. Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti nella sua ultima conferenza stampa nel club azzurro prima dell’anno sabbatico che si prenderà dopo lo scudetto.
“Per il futuro – ha sottolineato – una nazionale o una squadra di allievi di una società so che mi daranno sempre le stesse sensazioni di sentire il profumo dell’olio dei muscoli nello spogliatoio, il sudore e l’erba in campo. E’ la stessa sensazione qualsiasi sia il livello della squadra”.
22:19
I tifosi cantano con Gigi D’Alessio e Sannino
Cantano con Gigi D’Alessio i tifosi del Maradona, l’artista che nei giorni scorsi si è esibito al Plebiscito ha cantato alcuni dei suoi successi più famosi. Poi è stata la volta di Andrea Sannino.
22:14
Emma Marrone canta “Napul’è”
Emma Marrone canta “Napul’è” di Pino Daniele.
22:11
Silvio Orlando e il cardinale Voiello
“Napoli nostro che sei nei cieli, sia sempre ricordato il tuo nome, questo è il tuo regno. Sia fatta la tua volontà, come in campionato così in Champions. Dacci oggi il nostro Kvara quotidiano. E continua così senza debiti perchè noi non mascheriamo i bilanci debitori. E non ci indurre in penalizzazioni, capisci a me, ma liberaci dal Var. Amen, anzi Osimhen“. Così l’attore napoletano Silvio Orlando, alla festa del Napoli campione d’Italia che si celebra al ‘Maradona’, interpretando il cardinale Voiello, personaggio della serie ‘Young Pope’ di Paolo Sorrentino.
(ansa)
22:03
Kvara ringrazia i compagni
“Per prima cosa voglio dire grazie ai miei compagni. Credo che non solo io avrei meritato questo premio, senza i miei compagni di squadra non avrei mai potuto vincerlo, mi hanno dato fiducia per inserirmi al meglio”. Lo ha detto Khvicha Kvaratskhelia, miglior giocatore del campionato, dopo la vittoria contro la Sampdoria a Dazn.
“L’episodio più bello della stagione credo sia nel match contro l’Udinese, nella partita dello Scudetto. Ho visto delle immagini indimenticabili. Ma è il primo passo per ottenere ulteriori soddisfazioni. Per il futuro si può essere ottimisti, io amo Napoli e questa squadra ha tanti leader da Osimhen a Di Lorenzo”.
21:57
La festa all’esterno del Maradona: si canta su furgoncini tinti d’azzurro
Continua la festa dei tifosi napoletani all’esterno dello stadio “Maradona” prima del match tra Napoli e Sampdoria, al termine del quale gli azzurri alzeranno al cielo la Coppa dello Scudetto. I tifosi cantano e ballano sopra furgoncini colorati d’azzurro e decorati a tema.
Napoli, la festa all’esterno del Maradona: si canta su furgoncini tinti d’azzurro
21:54
Arisa ed Enzo Avitabile sul palco
Arisa canta “Era de maggio” di Roberto Murolo. “Una grande amica di Napoli, una grande voce” dice nel presentarla Stefano De Martino. Poi è la volta di Enzo Avitabile
21:45
Il Maradona balla con Tullio De Piscopo e James Senese
I 50 mila del maradona ballano con il ritmo di Tullio De Piscopo che si esibisce con James Senese
(afp)
21:33
Inizia la festa, presenta Stefano De Martino
Inizia la festa al Maradona, al centro del campo James Senese che suona “‘O surdato ‘nnammurato” al sassofono. Fa il suo ingresso Stefano De Martino. Il presentatore introduce Alessandro Siani.
21:30
De Laurentiis: “Nuovo tecnico? Da domani lavoriamo per un mese”
“Il prossimo allenatore? Da domani lavoreremo per tutto il mese e quando vedremo il sentimento di amore e di voglia di stare a Napoli diremo al prossimo profilo di sedersi e di firmare con noi”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Rai2 prima della premiazione scudetto.
“A Napoli – ha detto – il tifo e il tifoso sono importantissimi per noi, lavoriamo per appagare e rendere ancora più forte questo tifo. Le critiche? Sono ben accette, solo che siamo noi a lavorare e quando parlavo dello scudetto, forse avevo indovinato”.
21:16
La squadra solleva la coppa
I campioni sollevano la coppa nel maradona che esulta, tutti la baciano sulle note di We are the Champions
21:14
Osimhen: “Sarei felice di restare”
“Sono felice e motivato, per il futuro tutto è possibile, anche vincere la Champions League”. Lo ha detto il bomber del Napoli Victor Osimhen a Dazn dopo la consegna del trofeo di capocannoniere del campionato.Osimhen ha risposto anche alla domanda sul suo futuro, sulla permanenza a Napoli o sull’addio per una grande offerta da almeno 150 milioni: “E’ il presidente che deve decidere. Io seguirò il flow. A Spalletti auguro il meglio, merita di essere il miglior allenatore del campionato”.
21:01
Piazza del Plebiscito si tinge d’azzurro
Alla fine della partita piazza del Plebiscito si tinge d’azzurro, i tifosi accendono fumogeni nell’emiciclo
(siano)
20:55
Il maxischermo a Scampia
Tifosi anche a Scampia per guardare sul maxischermo la festa che ci sarà al Maradona
(siano)
20:50
Al via la premiazione della squadra
20:48
Tifosi sulla fontana del Carciofo
Tifosi anche in piazza Trieste e Trento, alcuni salgono e si siedono sulla fontana del carciofo
20:39
Il Napoli chiude in bellezza
Il Napoli chidue in bellezza, 2-0 contro la Sampdoria
Il Napoli chiude in bellezza: 2-0 alla Samp, Osimhen re del gol
di Marco Azzi
20:31
Ovazione per Quagliarella
Fabio Quagliarella si commuove allo stadio Maradona. Ovazione all’uscita dal campo dell’attaccante di Castellammare di Stabia da sempre legato al Napoli. Un grande striscione della Curva A aveva provocato le lacrime del 40enne della Sampdoria già prima del match.
Ovazione per Quagliarella al Maradona, lui si commuove: “Il mio futuro? Io mi sento bene e sono a disposizione”
Quagliarella è entrato in campo tra gli applausi dello stadio nel riscaldamento e ha ricevuto una targa da parte dei tifosi che in curva A lo hanno salutato con uno striscione: “Di Partenope figlio orgoglioso, dal passato beffardo al presente glorioso, sulla nostra maglia il tuo sudore impregnato, dalla tua gente non sarai mai dimenticato. Grazie Fabio”.
20:30
Una persona deceduta per infarto al Plebiscito
Una persona è deceduta per un infarto a Napoli, era stata soccorsa in piazza del Plebiscito ma è morta nel trasporto verso il Cardarelli
20:10
Uno striscione per Giulia Tramontano
Tra i tanti striscioni dei tifosi allo stadio Maradona, dove si sta celebrando la festa scudetto del Napoli, ce n’è uno anche per per ricordare Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa a Senago dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. “Rip Giulia”, c’è scritto a caratteri cubitali.
(ansa)
19:44
Spalletti: “Sarà difficile staccarsi da tutto questo”
“Sarà difficile staccarsi da tutto, anche dalle piccolezze. Sono tutti coinvolti in questa festa, Napoli e il Napoli hanno insegnato come festeggiare, cos’è la felicità, hanno fatto un investimento importante sul calcio per il futuro: tanti bambini ora amano il Napoli”. Così Luciano Spalletti, ai microfoni di Dazn, nel pre-gara di Napoli-Samp.
Il tecnico ha fatto vedere ai suoi giocatori un video “rappresentativo della stagione, del sentimento fra di noi, del coinvolgimento della città e di tutti quelli che avevano nel cuore il desiderio di alzare questa coppa”, ha poi rivelato Spalletti, alla sua ultima panchina con i partenopei.
19:17
L’omaggio a Quagliarella
C’è anche un grande striscione della Curva A che provoca le lacrime di Fabio Quagliarella, l’attaccante di 40 anni della Sampdoria, nato a Castellammare di Stabia e da sempre legato a Napoli. Prima dell’inizio del match, Quagliarella è entrato in campo tra gli applausi del Maradona nel riscaldamento e ha ricevuto una targa da parte dei tifosi che in curva A lo hanno salutato con uno striscione: “Di Partenope figlio orgoglioso, dal passato beffardo al presente glorioso, sulla nostra maglia il tuo sudore impregnato, dalla tua gente non sarai mai dimenticato. Grazie Fabio”. Quagliarella si è commosso salutando i tifosi del Maradona, lo stadio dove ha giocato nell’anno 2009-2010, segnando 11 gol.
19:15
Gli striscioni
Le curve del Maradona celebrano il Napoli con striscioni che raccontano dei 12 trofei vinti finora e con grandi fotografie di momenti storici del club azzurro.
19:10
Osimhen e la squadra al Maradona con i figli
L’attaccante del Napoli Victor Osimhen tiene in braccio sua figlia Hailey True, anche lei con la mascherina come il papà, prima della partita di Serie A tra Napoli e Sampdoria aallo stadio Maradona di Napoli. Tutti i calciatori del Napoli sono entrati in campo coi loro figli.
Napoli, Osimhen e la squadra in campo con i figli allo stadio
L’attaccante del Napoli Victor Osimhen tiene in braccio sua figlia Hailey True, anche lei con la mascherina come il papà, prima della partita di Serie A tra Napoli e Sampdoria aallo stadio Maradona di Napoli. Tutti i calciatori del Napoli sono entrati in campo coi loro figli. (Foto di Alberto Pizzoli / Afp)
18:51
Niente maxischermo a Giugliano, è polemica
Niente maxischermo a Giugliano per seguire la festa scudetto e sui social divampa la polemica con decine di post che chiedono ragione all’amministrazione comunale.
“A.A.A. Cercasi maxi schermo smarrito per ammirare la premiazione e la festa del Napoli a Giugliano in Campania, comune di 123.697 abitanti della città metropolitana di Napoli, primo comune d’Italia per popolazione tra i non capoluoghi di provincia, nonché in assoluto il terzo della Campania”, si legge in uno dei post.In un primo momento Giugliano era inserito nell’elenco dei Comuni della provincia di Napoli dove sarebbe stato allestito un maxischermo.
18:31
Striscione sul San Carlo
Lo striscione sistemato sulla facciata del San Carlo: “Opera delle opere… Napoli campione d’Italia”
18:28
Ancora file all’esterno dello stadio
Ancora file per l’ingresso allo stadio Maradona. Il pubblico si sta godendo un lungo pomeriggio all’insegna del Napoli per celebrare lo scudetto. L’atmosfera è festosa: fumogeni azzurri, bandiere e cori per salutare i campioni d’Italia.
18:25
Manfredi allo stadio: “Lo scudetto ha mostrato al mondo una città in crescita”
“Questo scudetto è stato un buon catalizzatore che ha fatto vedere a tutto il mondo una città in grande crescita e che è cambiata tanto”, dice il sindaco Gaetano Manfredi, in tribuna allo stadio Maradona per assistere all’atto conclusivo della stagione 2022/2023 che ha visto la vittoria del Napoli. Il successo, prosegue Manfredi, ha rappresentato “un momento di grande rinascita economica, artistica e culturale della città che, dopo il Covid, è ripartita con grande forza e grande capacità attrattiva, come dimostrano i tanti turisti”.
Adesso, sottolinea il sindaco, questo passo si può rendere “strutturale con l’organizzazione. Napoli non deve snaturarsi, è una città creativa e gioiosa, anche un po’ anarchica, ma deve avere un’organizzazione degna di una grande capitale europea, nell’accoglienza, nei trasporti, nei servizi. Il resto lo fanno i napoletani”.
Quando gli chiedono quanto sia stato complicato gestire il presidente Aurelio De Laurentiis, Manfredi sorride: !E’ stato faticoso, però dobbiamo fare tutto il possibile per i cittadini e fare in modo che questa sia una festa di popolo. La forza del calcio a Napoli che è un grandissimo sport popolare”.
Sullo stadio, Manfredi argomenta: “Appena la società ci presenta un piano, una proposta, con una fattibilità sia dal punto di vista tecnico che economico, la valuteremo con attenzione. Lo stadio è un’operazione complessa che vede la piena disponibilità dell’amministrazione, nella piena tutela dell’interesse pubblico”. Non si sbilancia invece sul nome del nuovo allenatore che prenderà il posto di Luciano Spalletti: “De Laurentiis ha sempre stupito tutti, fare qualsiasi nome sarebbe sbagliato, aspettiamo le scelte del presidente le giudicheremo”.
18:23
La formazione
La formazione ufficiale del Napoli per l’ultimo match del campionato:
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. In panchina: Marfella, Gollini, Demme, Jesus, Simeone, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Gaetano, Raspadori, Ndombele. All. Spalletti.
(reuters)
18:16
Kim miglior difensore, Osimhen migliore attaccante, Kvara migliore giocatore
Kim e Osimhen ricevono rispettivamente i premi di miglior difensore e migliore attaccante, a consegnare il riconoscimento è Giuntoli. Kvara è il migliore giocatore della serie A
18:08
Spalletti migliore allenatore, acclamato nello stadio Maradona
Luciano Spalletti è stato premiato come miglior allenatore della serie A. L’ingresso di Lucio è stato accompagnato dal coro ‘Mister, Mister’. Spalletti è all’ultima panchina con il Napoli: “Sono felice di questo riconoscimento. Voglio condividerlo con il mio staff, con i giocatori e con tutti voi”, ha detto riferendosi al pubblico che è già numeroso all’interno del Maradona.
18:01
La festa scudetto dalla Centrale interforze
Tutti al lavoro nella Centrale operativa interforze con polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia stradale, municipale e 118. Monitorate le principali piazze e strade della festa scudetto.
A dirigere la sala operativa la dottoressa Francesca Fava. Sono 1.200 gli appartenenti alle forze dell’ordine impegnati ad assicurare i controlli in città, mentre altri 300 sono addetti alla provincia. Tantissima gente in piazza del Plebiscito, poca affluenza in piazza del Mercato e nelle altre zone con maxi schermo
17:50
Giorgio Armani e Alberto Angela in tribuna vip
Ci sono anche Giorgio Armani e Alberto Angela tra gli spettatori giunti a Napoli per l’ultima partita di campionato. In tribuna vip anche il ministro Abodi.
17:32
Piazza del Plebiscito piena di tifosi
E’ già piena di tifosi piazza del Plebiscito, una di quelle attrezzate con maxi schermo per seguire l’ultima partita di campionato del Napoli con la Sampdoria. Canti, slogan, trombette e fumogeni azzurri: tutto pronto per la festa.
È stata la mano di Diego. L’anno di Napoli: lo scudetto e la rinascita della città
17:27
Ferlaino a Buenos Aires per un omaggio a Maradona
L’ingegner Corrado Ferlaino, 92 anni, il presidente che portò Diego Maradona al Napoli e vinse due scudetti, una Supercoppa italiana, due Coppe Italia e una Uefa, è a Buenos Aires per assistere all’ultima partita del campionato Napoli-Sampdoria, e celebrare il terzo scudetto spiritualmente vicino al Pibe de oro.
Prima del calcio di inizio, Ferlaino è entrato nel cimitero di Jardin Bellavista, dove il campione argentino riposa accanto ai genitori. “Il mio viaggio a Buenos Aires è dovuto per ringraziare chi ha dato molto al mio Napoli e ha fatto felice per anni la mia città con i suoi meravigliosi tifosi”, ha detto Ferlaino all’Ansa.
17:25
Napoli, in migliaia per le strade del centro
È cominciata da ore e andrà avanti fino all’alba l’ultima grande giornata di festa a Napoli per la conquista dello scudetto. Sin dalla mattinata di questa domenica di Napoli-Sampdoria, ultima giornata di campionato, migliaia di napoletani sono usciti di casa con la maglia del club azzurro, popolando le strade del centro, del lungomare, ma anche del Vomero, di Fuorigrotta, di San Giovanni a Teduccio e Scampia, per una passeggiata domenicale classica ma con la maglia di Kvaratskhelia, Osimhen, Di Lorenzo e delle altre stelle del Napoli. Nel video i festeggiamenti dei sostenitori partenopeia piazza del Plebiscito.
Napoli, i festeggiamenti per lo scudetto nel centro della città
17:23
La piazza davanti allo stadio si tinge di azzurro
Napoli, il Maradona avvolto d’azzurro
16:55
Maurizio de Giovanni: “Non ci sarò”
“Scegliamo di non esserci perchè pensiamo che una gioia così grande avrebbe dovuto essere condivisa in qualche modo con una città che ha dimostrato di saper festeggiare, senza causare problemi di ordine pubblico, facendo innamorare tutto il paese per il modo creativo e rispettoso di scendere in piazza. Napoli viene prima di tutto, anche del Napoli. Questa Napoli ha vinto lo scudetto, e merita di cucirselo sul cuore anche fuori dallo stadio Diego Armando Maradona”. Maurizio de Giovanni, Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo, tifosi eccellenti del Napoli, affidano a una nota la spiegazione della loro scelta di non essere questa sera alle 18.30 allo stadio Maradona a Napoli per seguire il match con la Sampdoria e la festa scudetto che si terrà nella struttura sportiva.
16:49
Bagno di folla per De Laurentiis al suo arrvio allo stadio
Fuorigrotta in delirio per la festa scudetto del Napoli. Già tre ore prima del calcio d’inizio dell’ultima partita della stagione 2022/23 contro la Sampdoria, che si concluderà con la consegna della coppa di Campioni d’Italia nelle mani del capitano Giovanni Di Lorenzo, l’area dello stadio Maradona è una bolgia di tifosi in festa, tutti – nessuno escluso – vestiti d’azzurro o con i simboli della sqiadra. Alle 16.15, il van con a bordo il presidente Aurelio De Laurentiis viene accolto da un bagno di folla. Controlli serrati ai varchi d’ingresso dopo le polemiche per il caos per l’acquisto dei biglietti su cui indaga la Guardia di Finanza. La partita inizia alle 18.30, dalle 19.15 il secondo tempo sarà in chiaro anche sui maxischermi come richiedo dal sindaco Gaetano Manfredi. Dalle 21 lo show condotto da Stefano De Martino.
Napoli, il Maradona avvolto d’azzurro
16:25
Quattro maxi schermi in città
Oggi le due feste per celebrare il Napoli campione. Quella allo stadio con cerimonia ufficiale e show promosso da Aurelio De Laurentiis, anche grazie ai fondi stanziati dalla Regione di Vincenzo De Luca. E quella in piazza, su cui ha insistito fino a imporsi il sindaco Gaetano Manfredi che con il prefetto Claudio Palomba ha organizzato i maxi-schermi. Alla fine, ci saranno 4 postazioni nel capoluogo e altre in 17 comuni della provincia. A unire i due eventi, quello targato De Laurentiis per i 50 mila del Maradona e quello aperto a tutti voluto da Manfredi, le dirette tv proiettate sui grandi schermi, quella di Rai2 per lo show, ma anche il secondo tempo della partita esclusiva Dazn.
Napoli campione: fuochi allo stadio, 21 schermi nelle piazze e due dirette in tv
di Antonio di Costanzo