Migliaia le persone in piazza. “Rumore” di Raffaellà Carrà. Le bandiere arcobaleno e quelle dell’Anpi. La scritta sul carro di Gaynet “Orgoglio libera tutt3!, in apertura del corteo. Un pomeriggio di colori e musica, a cominciare da quella delle madrine Paola e Chiara. La segretaria del Pd: “Oggi è stato importamte esser qui. Uno sbaglio che la regione Lazio non sia venuta. La destra non ci riporterà indietro”
19:06
18:30
Polizia: “I partecipanti sono 45 mila”
18:25
Fischi e insulti davanti alla sede di ProVita & Famiglia
18:22
Gualtieri: “Sui diritti bisogna andare avanti, non indietro”
17:50
17:21
Tensione per bandiere 5s e cartelli contro Rocca
17:06
Schlein: “Siamo qui al Pride con i nostri corpi. Sbgliato non ci sia la Regione Lazio”
16:02
Polizia ferma carri di Muccassassina, delle ambasciate del Canada e Uk
20:38
Paola e Chiara: “Mai vista tanta felicità”
“Siete stupendi. Vogliamo ringraziarvi perchè in questi anni non ci siamo mai sentite sole, abbiamo sentito il vostro sostegno. Dobbiamo complimentarci con voi, siamo strabiliate dalla vostra forza e vostra energia, dalla vostra resilienza. Non abbiamo mai visto tante persone così felici in un momento di difficoltà”, così dal carro del Roma Pride, le madrine Paola e Chiara hanno voluto salutare le persone che oggi hanno sfilato per le vie di Roma. Stasera le due sorelle sono attese in concerto a Capannelle.
(agf)
20:31
Schlein: “Destra vuole farci arretrare su diritti”
“Le polemiche le lasciamo agli altri, questa è una straordinaria risposta di partecipazione che credo sia anche dovuta alla scelta ingiusta della regione Lazio di togliere il patrocinio. Noi come PD siamo fieri. Di esserci, orgogliosamente a fianco di questa comunità per continuare a proteggerne i diritti e a proporli” dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine del Roma Pride. “L’Italia – ha aggiunto – è ancora un Paese purtroppo troppo arretrato per i diritti, vogliamo portare l’Italia sempre più in Europa. Continueremo a batterci in tutte le sedi istituzionali, e in sedi come queste dove si uniscono le battaglie come queste. Quello che ha fatto la regione Lazio è piuttosto negativo, abbiamo a che fare con una destra che vuole farci arretrare sul tema dei diritti come se non sapessero che la società più sicura, visto che sono appassionati di sicurezza, è una società più inclusiva”.
(fotogramma)
20:27
In corteo anche Cecchi Paone con Simone Antolini
Sul carro e nel corteo c’era anche il giornalista e divulgatore scientifico, Alessandro Cecchi Paone con il compagno Simone Antolini, l’attrice hard Roberta Gemma, esponenti della comunità iraniana e bielorussa che sfilano in solidarietà con i propri popoli oppressi da dittature. C’era anche una Venere di Botticelli usata dal governo nella campagna “Open to meraviglia” in versione LGBTI+: la Venere indossa una t-shirt di +Europa con la scritta “Open to love”. “Oggi è una bella festa e spero che qualcuno si renda conto che le libertà individuali e i diritti civili non sono un reato, non sono devianze. Sono modi di essere. Non siamo tutti uguali ma dobbiamo rispettarci l’un l’altro”, ha affermato Emma Bonino.
(fotogramma)
20:17
Migliaia a ballare ‘Furore’, Schlein in prima fila
Sulle note di “Furore” le madrine del Roma Pride hanno chiuso il corteo. A ballare le canzoni di Paola e Chiara, assieme a migliaia di persone, la segretaria del Pd Elly Schlein e l’esponente dem Marta Bonafoni. In piazza Madonna di Loreto, sotto il Campidoglio, chiude così il corteo: “Viva il Pride e via la libertà. Ora e sempre resistenza”.
20:14
Monica Cirinnà: “Quest’anno festeggio il mio anniversario qui”
Monica Cirinnà: “Anche quest’anno festeggio il mio anniversario di matrimonio al #RomaPride. Tanta voglia di libertà, rispetto, diritti, uguaglianza!”.
19:58
Termine del tragitto: “Oggi questa città è la nostra”
Il corteo è al termine del tragitto. “Oggi ci riprendiamo le piazze che di solito viviamo avendo paura, essendo insultati, sentendoci osservati e con la paura – hanno detto dal camion che apriva la manifestazione – oggi questa città è nostra”.
19:51
Anche Rocco Casalino alla festa dei diritti del Roma pride
C’era anche Rocco Casalino alla festa dei diritti del Roma pride. Il capo della comunicazione M5S, ha preso parte alla manifestazione che si è snodata oggi nella capitale tra piazza della Repubblica e via dei Fori Imperiali.
19:50
Manifestanti raggiungono i Fori Imperiali
Il carro che apre il corteo del Roma Pride 2023 ha raggiunto i Fori Imperiali, luogo in cui si conclude il percorso della manifestazione partita alle 15 da piazza della Repubblica. Ad accompagnare i 34 carri migliaia di persone.
19:44
In via Labicana il manifesto: “Regione omofoba”
Un manifesto con la scritta “fight for Your rights”, la bandiera della pace e in alto a sinistra il logo della regione lazio con la scritta “regione omofoba” è stato da poco affisso su una plancia di Roma capitale in via Labicana, a pochi metri dal Colosseo. In basso a destra del manifesto, infatti, compare la scritta “Buon pride 2023”.
19:43
Corteo a Piazza Madonna di Loreto
Il lungo corteo del Roma Pride è arrivato a Piazza Madonna di Loreto dove sono attesi gli interventi finali degli organizzatori.
19:33
Il volto del corteo
Roma Pride 2023, il volto del corteo
Il 10 giugno a Roma migliaia di persone in piazza per i diritti. Tra colori, messaggi e lotta. LE IMMAGINI | LA CRONACA DEL 10 GIUGNO
19:16
Imma Battaglia: “Io oggi sono battaglia. I politici? Tornate a scuola”
“Io oggi sono Battaglia Imma e non Imma Battaglia, lottare sempre”. Così Imma Battaglia, una dei leader del movimento Lgbt+ in Italia, al Roma Pride. Accanto la sua inseparabile compagna Eva Grimaldi. “Ci fa ridere” il mancato patrocinio della Regione Lazio al Pride, “le istituzioni, in questo caso, e la politica hanno perso una grande occasione di rappresentare quello che è il loro compito, la politica deve interessarsi della cittadinanza – ha aggiunto – Non siete idonei, vi bocciamo, non vi rimandiamo nemmeno a settembre, tornate alle scuole elementari”.
19:06
Le immagini del Pride di Roma
“Mai così tanti”
Roma Pride 2023, un milione in corteo a Roma: “Mai così tanti”. Le foto
Nella Capitale sfilano i diritti. Ecco il reportage per immagini di una giornata indimenticabile. LA CRONACA DEL 10 GIUGNO
18:44
Ronzulli: “I veri intolleranti sono oggi in piazza”
“A sentire gli slogan e le dichiarazioni che arrivano dal gay pride, emerge chiaramente come i veri intolleranti siano quanti sono oggi in piazza”, così, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.
18:41
Corteo arrivato al Colosseo
Ha raggiunto via Labicana, alle spalle del Colosseo, il corteo del Roma Pride. Durante la marcia, migliaia di persone hanno accompagnata i 34 carri che compongono il coloratissimo serpentone della manifestazione. Tanti gli slogan a difesa del diritti della comunità Lgbtqia+ e quelli di scherno nei confronti della Regione Lazio, che nei giorni scorsi aveva concesso di poi revocato il patrocinio alla manifestazione. Il percorso su concluderà, superato il Colosseo, in via dei Fori Imperiali.
18:30
Polizia: “I partecipanti sono 45 mila”
Sono 45 mila i partecipanti al Roma Pride 2023 secondo la polizia.
18:25
Fischi e insulti davanti alla sede di ProVita & Famiglia
Quando il carro del Coordinamento è passato davanti alla sede di ProVita & Famiglia, in viale Manzoni, gli organizzatori hanno urlato un sono “vaffa”. La sede è presidiata dalle forze dell’ordine.
18:22
Gualtieri: “Sui diritti bisogna andare avanti, non indietro”
Gualtieri su Twitter: “Le strade della nostra città si tingono dei colori e dell’allegria del #RomaPride. #Roma, città inclusiva e democratica, è orgogliosa di essere, oggi più che mai, la Capitale dei diritti di tutte e tutti, nessuno escluso. Sui #diritti bisogna andare avanti, non indietro.
18:18
Al Pride anche Emma Bonino: “Orgoglio libero tutti”
In piazza sono presenti con un proprio carro la Cgil, +Europa con Emma Bonino, Benedetto Della Vedova, Riccardo Magi e ancora l’Anpi e il gruppo regionale del Pd Lazio col vicepresidente della Pisana, Daniele Leodori, il capogruppo Mario Ciarla, le consigliere Emanuela Droghei e Michela Califano, la deputata del M5S, Alessandra Maiorino, il consigliere regionale del Lazio, Valerio Novelli e quello capitolino Paolo Ferrara. “Orgoglio libero tutti” è il cartello posto sul carro di testa del corteo.
(fotogramma)
18:00
Sfila l’ambasciata Usa, il tweet: “Pronti!”
“We’re ready!”
17:53
Schlein e Gualtieri in testa al corteo
(agf)
17:50
I volti del corteo
Roma Pride 2023, i volti del corteo
17:43
Colamarino: “Siamo un milione, mai vista tanta gente al Pride”
Il portavoce del Pride Mario Colamarino: “Siamo un milione, mai vista tanta gente al Pride”, ha detto dal carro che apre il corteo dopo che Paola e Chiara hanno cantato Furore.
17:41
Paola e Chiara raggiungono corteo: parte la festa
Paola e Chiara hanno raggiunto il corteo del Roma Pride ed è partita la festa con le hit delle cantanti. Con Viva l’amor il Pride si incendia, migliaia di persone ballano sotto il carro che apre il corteo. “Viva il Pride, godiamoci questa festa meravigliosa”. II carro di testa ha da poco superato la basilica di Santa Maria Maggiore. Secondo fonti della Polizia in corteo ci sarebbero 40 mila persone.
17:29
Gualtieri canta ‘Bella Ciao’: “Oggi e sempre resistenza”
“Oggi e sempre resistenza”. Il coro si solleva dal corteo che quando è giunto all’altezza di Santa Maria Maggiore, dopo qualche minuto di silenzio, parte con ‘Bella ciao’. Cantano tutti, anche i giornalisti intenti a fotografare la testa del corteo con lo striscione QueeResistenza. Canta il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, canta Marilena Grassadonia, coordinatrice Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale.
17:27
In corteo Amy Kazmin: “Tutti colori dell’arcobaleno”
La giornalista del Financial Times al corteo di Roma
17:21
Tensione per bandiere 5s e cartelli contro Rocca
Dal carro di apertura del Pride gridano: “Adinolfi?”. E le persone che scorrono sotto fischiano e in coro intonano un tonante: “Buuuuuu”. E così via. “Roccella? “Buuu”. La Russa? “Buuu”. “Regione Lazio, lo sai chi ti chiede scusa?? Sto c**o!”: è il coro partito dal carro QueeResistenza.
17:16
Giambrone: “Sono qui. Ecco cosa penso sull’assenza della Regione Lazio”
“Sono qui. Ecco cosa penso” dice Francesco Giambrone sul mancato patrocinio di Regione Lazio. Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma dal dicembre 2021. Dall’ottobre 2022 ricopre la carica di Presidente dell’Agis – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo.
17:06
Schlein: “Siamo qui al Pride con i nostri corpi. Sbgliato non ci sia la Regione Lazio”
“Sono qua oggi perché è importante, perchè il Pd sarà sempre nei luoghi della tutela e della promozione dei diritti Lgbtq+. A partire dal matrimonio egualitario, le adozioni e riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Siamo qui perché è importante e giusto esserci. Ed è invece sbagliato che non ci sia la regione Lazio” dice la segretaria del Pd, Elly Schlein in corteo al Roma Pride.
“Ci siamo con i nostri corpi e siamo qui in mezzo alle associazioni a supportare il Pride, come siamo a supporto e abbiamo aderito come Pd a tutta l’onda Pride. Non dimentichiamo che chi oggi governa l’Italia sono gli stessi che hanno affossato con un applauso, difficile da dimenticare, una legge di civiltà come la legge Zan – ha detto – Una legge che c’è in tutto il resto d’Europa, una legge contro l’odio e le discriminazioni anche sull’orientamento sessuale che c’è in tutta i paesi d’Europa”.
16:45
Gualtieri: “Chi ha chiesto al prefetto di intervenire su atti di nascita sbaglia”
Rispetto alla trascrizioni degli atti di nascita, al sindaco è stato chiesto se si aspetta che il prefetto impugnerà gli atti: “No, queste trascrizioni si fanno in tutta italia, chi ha chiesto al prefetto di intervenire sbaglia, è stata fatta una cosa normalissima”.
16:44
Partito il corteo, Gualtieri in testa
È partito il Roma Pride, quest’anno sotto lo slogan QueeResistenza. Ad aprire il corteo le madrine Paola e Chiara, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente del Mario Mieli Mario Colamarino. Anche quest’anno a dare il suo sostegno alla manifestazione, Nicola Zingaretti, che fino all’anno scorso ha aperto il corteo come presidente di Regione, quasi a marcare la differenza con il suo successore Francesco Rocca, che qualche giorno fa ha revocato il patrocinio della Regione Lazio alla manifestazione.
16:34
Boschi: “Se c’è una legge sulle unioni civili si deve a Renzi”
“Come deputata di Roma era fondamentale essere qui oggi soprattutto nel momento in cui la Regione ha ritirato il patrocinio al Pride. Io, come rappresentante delle istituzioni, ho voluto esserci per dire che le persone che qui manifestano allegramente ci sono, fanno parte del nostro Stato, non sono cittadini di serie b e hanno bisogno del nostro appoggio”, dice la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, “se c’è una legge sulle unioni civili lo si deve al Governo Renzi che ha avuto il coraggio di mettere la fiducia su quella legge e approvarla. C’è però ancora molto da fare sul tema dei diritti, sul piano educativo”.
16:31
I big della destra ProVita ostacolano il Pride di Roma
Dall’assessora Baldassarre alle consigliere Iannarelli e Corrotti: ecco chi rappresenta le istanze anti-aborto e contrasta le carriere Alias. LEGGI L’ARTICOLO
(agf)
16:24
Gaynet: “Piazza oceanica dimostra Italia è ostaggio di una destra reazionaria, illiberale e antieuropea”
“Non si tratta di essere di destra o di sinistra: la piazza oceanica di oggi, a Roma, dimostra che l’Italia è ostaggio di una destra reazionaria, illiberale e antieuropea, che non rappresenta più il Paese reale in tema di diritti e libertà civili”. Così Rosario Coco, presidente di Gaynet.
“Oggi dal nostro carro a Roma lanciamo la campagna “Orgoglio libera tutt3″, perché il Pride, in tutta Europa, è ormai un evento di tutte le persone che rifiutano quel potere che decide sui corpi, le identità e le relazioni. Siamo in piazza per rivendicare piena uguaglianza, in un Paese ultimo in Europa sui temi Lgbt+”.
(agf)
16:21
Zan: “La Gpa reato universale è una pacciagliata”
“Il Pride è un momento di resistenza collettiva nei confronti di questo governo che sta andando indietro e ci vuole portare alla Polonia e all’Ungheria di Orban, commenta il responsabile Diritti del Pd Alessandro Zan. Che sul ritiro del patrocinio aggiunge: “Ritirare un patrocinio che era stato stato dall’alto è irrispettoso verso le istituzioni che dovrebbero essere di tutti. Il tema della Gestazione per altri è un pretesto perché non c’è nessuna norma in Parlamento che vuole tornare alla Gestazione per altri, su questo rilanciamo e diciamo che ci sono i figli da riconoscere, il matrimonio egualitario e il tema delle adozioni. La Gpa reato universale è una pacciagliata perché per farlo ci vorrebbe la doppia incriminazione. È infattibile e incostituzionale è solo un’arma di distrazione di massa, la Gpa è già vietata nel nostro ordinamento, farlo reato universale è come quando durante il fascismo volevano estendere a tutto il codice Rocco”.
16:02
Polizia ferma carri di Muccassassina, delle ambasciate del Canada e Uk
La polizia ha bloccato il carro del Muccassassina, dove c’erano anche le madrine Paola e Chiara, all’inizio del corteo all’altezza di Porta Maggiore. Fermati anche i carri delle ambasciate del Canada e del Regno Unito. Poi la questura di Roma li ha fatti ripartire. Non era mai successo che bloccassero carri del Pride.
16:00
Ferrara (M5S): “Se baciare un uomo significa andare all’inferno, io ci vado”
15:56
M5S: “Ex sindaca Raggi non ci sarà”
Anche il Movimento 5 Stelle scende in piazza: “Siamo qui insieme a una comunità sotto attacco, per la prima volta con la nostra bandiera”. Non ci sarà, dicono dal M5s, l’ex sindaca Virginia Raggi.
15:53
Presidente del Mario Mieli: “Questa destra omofoba e cialtrona”
“Da oggi parte la resistenza della nostra comunità a questa destra, a questo governo e alla Meloni. Quello che è successo con il patrocinio è l’ennesima prova di quanto questa destra sia omofoba e cialtrona. È una vergogna. E tutto questo sulla pelle dei cittadini del Lazio e della nostra comunità”. Lo dice Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride e presidente del Mario Mieli, prima della partenza del corteo in piazza della Repubblica.
(agf)
15:45
Zingaretti: “Per 10 anni il mio Lazio ha lottato per i diritti. Rocca ostaggio degli estremisti”
“Il diritto di essere sé stessi è una battaglia che dovrebbero fare tutte e tutti. Qua si difendono i diritti di tutti e chi non viene per un cavillo sbaglia”, dice Nicola Zingaretti, parlamentare ed ex presidente della Regione Lazio. Che su Rocca aggiunge “tutto è legato al fatto che si è ostaggi degli estremismi e hanno fatto perdere a questa istituzione una grande occasione, dopo 10 anni in cui la Regione c’è sempre stata sarebbe stato giusto continuare a esserci. La stragrande maggioranza dei cittadini del Lazio è convinta che i diritti non posso essere messi in discussione”.
15:37
L’onda pride in nove città
Sono nove le città che oggi vengono attraversate dall’Onda pride, oltre Roma, ad Avellino arriva l’Irpinia Pride, con appuntamento alle 17 in piazza della Libertà, a Cuneo il Cuneo Pride, con il ritrovo alle 16 in piazza Torino; è tempo di Puglia Pride a Foggia, dove si parte alle 16,30 da piazza Umberto Giordano, di Riviera Pride a Dolo, con partenza alle 17 dal parcheggio degli impianti sportivi, di Liguria Pride a Genova con partenza alle 16 da via San Benedetto. E ancora: il Lecco Pride dà appuntamento alle 15 in via Ghislanzoni, il Messina Pride parte alle 16,30 da piazza Antonello e il Pordenone Fvg si ritrova alle 15 al Parco Galvani.
15:26
Daniele Leodori: “Dispiace che il governo della Regione”
“Ogni individuo ha il diritto di vivere autenticamente la propria identità di genere e sessuale, senza paura di essere giudicato o discriminato. Oggi siamo qui in piazza per questo, per una società in cui tutti possano essere liberi di amare e di essere se stessi, dispiace che il governo della Regione abbia deciso di non essere qui”, commenta Daniele Leodori, vicepresidente del Consiglio regionale e candidato alla Segreteria del Pd Lazio, durante il Roma Pride.
14:51
Tutto pronto per la sfilata. “Sarà una piazza piena d’amore”
La festa dei diritti sta per cominciare: tra bandiere arcobaleno, parrucche, lustrini già in tanti si stanno concentrando in piazza della Repubblica, da dove partirà intorno alle 15 il Roma Pride. Sono già arrivati i primi carri: tra i 34 che sfileranno, in testa ci sarà il camion del coordinamento della manifestazione, poi quello del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e a seguire tutti gli altri. Slogan della nuova edizione della manifestazione: “QueeResistenza”. “Oggi sarà una grande festa per tutta la nostra comunità, saremo in tantissimi, quasi un milione, anzi lo spero perché quello che è successo con la vicenda del patrocinio prima concesso e poi tolto dalla Regione Lazio ha riacceso gli animi di lotta della nostra comunità Lgbt+. Tra poco questa piazza si riempirà di persone e di amore che è quello che dobbiamo contrapporre a chi vuole rendere invisibili, a chi vuole odiare e parlare male di noi. Quindi dobbiamo essere fieri di chi siamo: oggi festeggeremo e saremo noi stessi”, dice Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride, già in piazza prima della partenza del corteo.
14:41
L’onda pride investe 9 città. “Giornata di grande mobilitazione”
Sono ben nove le città che oggi vengono attraversate dall’Onda pride, la grande manifestazione a sostegno dei diritti delle persone lgbtqi+. Oltre a Roma, ad Avellino arriva l’Irpinia Pride, con appuntamento alle 17 in piazza della Libertà, a Cuneo il Cuneo Pride, con il ritrovo alle 16 in piazza Torino; è tempo di Puglia Pride a Foggia, dove si parte alle 16,30 da piazza Umberto Giordano, di Riviera Pride a Dolo, con partenza alle 17 dal parcheggio degli impianti sportivi, di Liguria Pride a Genova con partenza alle 16 da via San Benedetto. E ancora: il Lecco Pride dà appuntamento alle 15 in via Ghislanzoni, il Messina Pride parte alle 16,30 da piazza Antonello e il Pordenone Fvg si ritrova alle 15 al Parco Galvani. “È una giornata di grande mobilitazione per la nostra comunità”, dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.
14:19
Rocca: “Gli attacchi mi fanno male, ho sempre lottato contro le discriminazioni”
“Ho lottato una vita contro ogni forma di discriminazione, per l’inclusione e il rispetto dei diritti, in ogni contesto e circostanza, anche quelli più delicati e difficili. In questi giorni sono stato oggetto di attacchi che mi hanno fatto male”. Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, finito nella bufera per il patrocinio prima concesso e poi revocato, in una lettera aperta. “Questo è il mio percorso – continua Rocca – sono stato anche confortato da messaggi di amicizia da parte di molti e soprattutto di chi, nella comunità Lgbtq+, non si ritrova in posizioni ideologiche e di scontro, ma è capace di dialogare.”
Francesco Rocca (ansa)
14:04
Il percorso del corteo
L’appuntamento è alle 15 in piazza della Repubblica e il corteo, informano Atac e Roma Mobilità, procederà lungo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via dello Statuto, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto, viale Manzoni, via Labicana, piazza del Colosseo, via dei Fori Imperiali, largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali. Destinazione finale: sotto il Campidoglio in piazza Madonna di Loreto.
14:01
Strade chiuse e linee dei bus deviati
La prima chiusura da tenere presente è quella di piazza della Repubblica che sarà off limits alle auto già dalle ore 13.30. Poi dalle 15.30 chiuderanno gradualmente le strade attraversate dalla parata. L’arrivo dei carri in via dei Fori Imperiali è previsto alle 19.30 ed è a quest’ora che inizia la graduale riapertura al traffico delle vie interessate dalla manifestazione. Fino alla fine del Roma Pride, prevista per le 20, rimarranno chiuse via dei Fori Imperiali e via Cavour (nel tratto da largo Venosta a largo Corrado Ricci.Sul fronte viabilità, non si potrà parcheggiare (eccezion fatta per i veicoli al servizio di persone con disabilità o con targa diplomatica), nei punti di partenza e di arrivo del corteo nonché su via Liberiana. Lo stesso vale per le altre strade del percorso, ma solo temporaneamente: durante il passaggio dei carri.
Infine le deviazioni o limitazioni delle corse degli autobus: dalle 13,30 alle 20 circa, interesseranno le linee C3, H, 3NAV, 5, 14, 16, 40, 50, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 82, 85, 87, 105, 117, 170, 360, 590, 649, 714 e 910.
13:53
Gualtieri trascrive gli atti di nascita dei figli di due coppie di donne
Le notizie importanti riguardano le trascrizioni degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali: per la prima volta nella storia di Roma Capitale, ieri il sindaco Roberto Gualtieri ha registrato due figli nati da coppie di due mamme, dando loro la cittadinanza italiana. Questa del riconoscimento dei figli arcobaleno è una delle più importanti rivendicazioni della comunità Lgbtq+.
13:51
Le polemiche della vigilia e il mancato patrocinio della Regione Lazio
Il Roma Pride quest’anno è stato anticipato da polemiche e notizie importanti per la comunità Lgbtq+ romana. Le polemiche sono emerse con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: la giunta di centrodestra ha prima dato il patrocinio all’evento, poi lo ha tolto. Ieri Rocca, dopo una richieste di scuse avanzata agli organizzatori dell’evento, alla fine ha chiesto scusa a sé stesso.